Discussione:Doppiatore
La voce è ferma da diverso tempo e manca dell'unica citazione davvero necessaria: propongo il reindirizzamento a doppiaggio. Se è il caso si potrà aggiungere là un paragrafo.--Geminiano onainimeG 15:53, 20 ago 2008 (CEST)
Collegamenti esterni modificati
[modifica wikitesto]Gentili utenti,
ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Doppiatore. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Correzione formattazione/utilizzo di http://old.demauroparavia.it/36493
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20060511195744/http://www.avclub.com/content/node/240/1/1 per http://www.avclub.com/content/node/240/1/1
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:14, 22 set 2017 (CEST)
Mi sembra che diverse affermazioni qui riportate siano discutibili. Primo, il fatto che già nell'introduzione della voce la pratica del doppiaggio venga limitata alle lingue straniere. Ancora oggi talvolta alcuni attori vengono doppiati nella lingua originale stessa (un caso fra l'altro famoso è quello di Mark Ruffalo doppiato da Lou Ferrigno nei film degli Avengers) e non mi sembra pertanto corretto affermare che, per quanto indubbiamente più diffusa, sia una pratica "limitata" unicamente al passato. Ulteriormente, la differenziazione che stando alla voce, la lingua italiana stessa costringerebbe a fare tra voice actors e doppiatori. Viene citato il De Mauro, ma consultandolo questo non fa alcun riferimento a traduzioni, per cui è un'interpretazione di chi ha scritto quella parte della voce l'affermazione secondo cui l'espressione "doppiatore" escluda necessariamente chi dà la voce a un cartone animato per la prima volta. Oltretutto, il De Mauro cita gli spot pubblicitari, e mi sembra evidente che in molti casi (se ad esempio parliamo di spot italiani) la voce gli viene prestata "da zero". Pertanto inviterei a meditare su queste contraddizioni e migliorare la voce. Saluti--87.3.118.18 (msg) 14:43, 27 giu 2021 (CEST)
Voice actors?
[modifica wikitesto]Ha davvero senso la distinzione tra doppiatore e voice actor? A me pare una distinzione più culturale che non tecnica e in genere anche nella letteratura redatta in italiano non viene sottolineata questa presunta differenziazione. Semplicemente, in quel mondo, la cultura del doppiaggio è meno diffusa, di conseguenza al pubblico è più nota la figura dell'attore che presta la voce a un cartone che non quella del doppiatore localizzatore, ma nei fatti parrebbero termini tutto sommato corrispondenti. Del resto, anche la polemica fra i doppiatori e le celebrità non specializzate si riscontra anche in Italia. Inoltre alcuni di questi doppiatori inglesi vengono impiegati anche nella localizzazione di prodotti stranieri, soprattutto di animazione, ma non solo: molti film italiani del passato sono stati doppiati in inglese. Un esempio di doppiatore americano: en:Bernard Grant. Eppure è chiamato voice actor, come del resto il nostro Roberto Pedicini è chiamato a sua volta voice actor nel mondo anglofono. Ciò dimostra che voice actor è semplicemente il termine inglese che indica i doppiatori, per cui a mio parere non ci sarebbe motivo di includere una sezione apposita con quel nome, come se fosse una professione diversa.--Tespiano (msg) 19:38, 3 feb 2023 (CET)
- Diciamo che siamo sempre molto en.wiki-dipendenti, ma a mio avviso non è male differenziare i profili culturali. Anche perché la sezione risulta unita molti anni fa, da voce autonoma che era. Piuttosto, le fonti languiscono --Actormusicus (msg) 19:48, 3 feb 2023 (CET)
- Ci può stare, ma (oltre a rimarcare che, come ben dici, mancano le fonti) credo non abbia senso introdurli come termini tecnici, che non sono: nella voce su Jim Carrey non scriviamo "Jim Carrey è un actor" perché è anglofono, e nella voce sull'attore non abbiamo una sezione actor per gli americani e aktera per i russi. Per cui sezioni sulla figura del doppiatore in altre culture vanno benissimo, quello che contesto e trovo fuorviante è mettere nel titolo la denominazione straniera come se fosse un termine tecnico: sarebbe a mio avviso più logico intitolarle in base alla cultura di riferimento, ovvero il mondo anglofono e quello giapponese (del tipo: Mondo anglofono o meglio ancora Stati Uniti e Regno Unito, primo titolo, Giappone, secondo titolo - qualcosa del genere), per quanto riguarda le due sezioni qui presenti che presentano il problema (da me visto come tale) che sottolineo.--Tespiano (msg) 19:58, 3 feb 2023 (CET)
- [@ Tespiano] Tieni presente che una voce è stata presa «di peso» e inserita in un'altra :-) e questo ormai quasi quindici anni fa.
- Sono d'accordo che è stilata in modo atecnico, al punto di sfiorare la ricerca originale. Considera solo che, di fatto, le due figure vengono distinte in base alla... sola (!) definizione di doppiatore da parte di un dizionario (!) italiano. Fonte non specialistica che non tratta nessun aspetto tecnico.
- Io non ho fonti per lavorarci (né al momento l'interesse a farlo), mi limito quindi a sgrassettare i termini. Se puoi migliorare la sezione con materiale adeguato, personalmente ti sono grato. Si tratta di
- documentare ciò che è corretto
- correggere, sempre con le fonti, ciò che non lo è
- eventualmente rimuovere ciò che è campato in aria giustificando la rimozione (io di solito ne rendo conto nella pagina di discussione)
- Potresti anche, meglio ancora, interpellare il Progetto:Cinema e trovare aiuto/suggerimenti/consenso sugli interventi da attuare.
- Se devi intanto modificare i titoli di sezione, Favorevole, fai pure --Actormusicus (msg) 20:06, 3 feb 2023 (CET)
- Grazie di cuore per i preziosi suggerimenti! Aggiungo che l'equivoco mi pare nascere pure da un'interpretazione affrettata della (invero stringatissima) voce del De Mauro: chi ha scritto quel passaggio pensa che "doppiaggio" significhi semplicemente "sostituzione di una voce", ma il De Mauro non lo scrive affatto.--Tespiano (msg) 20:23, 3 feb 2023 (CET)
- Come hai correttamente scritto più sopra il termine voice actor/actress è semplicemente una traduzione in inglese del termine italiano "doppiatore"; accanto allo stesso possono trovarsi varianti meno comuni (quali dubbing actor, dub actor, dubber) o più caratterizzanti (es. voice over actor). Allo stesso modo in cui pure nella lingua italiana esistono varianti/sinonimi - solitamente più rari - vedasi "prestavoce", "interprete vocale". Saluti --82.52.37.102 (msg) 20:59, 17 apr 2023 (CEST)
- Grazie di cuore per i preziosi suggerimenti! Aggiungo che l'equivoco mi pare nascere pure da un'interpretazione affrettata della (invero stringatissima) voce del De Mauro: chi ha scritto quel passaggio pensa che "doppiaggio" significhi semplicemente "sostituzione di una voce", ma il De Mauro non lo scrive affatto.--Tespiano (msg) 20:23, 3 feb 2023 (CET)
- Ci può stare, ma (oltre a rimarcare che, come ben dici, mancano le fonti) credo non abbia senso introdurli come termini tecnici, che non sono: nella voce su Jim Carrey non scriviamo "Jim Carrey è un actor" perché è anglofono, e nella voce sull'attore non abbiamo una sezione actor per gli americani e aktera per i russi. Per cui sezioni sulla figura del doppiatore in altre culture vanno benissimo, quello che contesto e trovo fuorviante è mettere nel titolo la denominazione straniera come se fosse un termine tecnico: sarebbe a mio avviso più logico intitolarle in base alla cultura di riferimento, ovvero il mondo anglofono e quello giapponese (del tipo: Mondo anglofono o meglio ancora Stati Uniti e Regno Unito, primo titolo, Giappone, secondo titolo - qualcosa del genere), per quanto riguarda le due sezioni qui presenti che presentano il problema (da me visto come tale) che sottolineo.--Tespiano (msg) 19:58, 3 feb 2023 (CET)