E.Leclerc
E.Leclerc | |
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Stato | Francia |
Forma societaria | società cooperativa |
Fondazione | 1949 a Landerneau |
Fondata da | Édouard Leclerc |
Sede principale | Ivry-sur-Seine |
Persone chiave | Michel Édouard Leclerc (presidente, 2006-) |
Settore | grande distribuzione organizzata |
Prodotti | alimentari e beni di largo consumo |
Fatturato | 48,2 miliardi di € [1] (2019) |
Slogan | «Italia - "L'ipermercato che difende la tua spesa"
Francia - "Défendre tout ce qui compte pour vous"» |
Sito web | www.e.leclerc/ |
E.Leclerc è una catena di ipermercati e supermercati francesi fondata nel 1949 da Édouard Leclerc con l'apertura del primo punto vendita a Landerneau.
Da allora, l'insegna E.Leclerc si è diffusa in tutta la Francia, tanto da diventare la prima catena della grande distribuzione organizzata del paese[2], tenendo testa ad altri grandi distributori quali Carrefour, Auchan e Les Mousquetaires - Intermarché.
E.Leclerc aderisce alla centrale d'acquisto europea Coopernic.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla fondazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1949, Édouard Leclerc apre il suo primo negozio, a Landerneau, in Bretagna[3], sullo stesso modello del negozio di alimentari self-service inventato da Félix Potin nel 1844 [4]. Successivamente, negli anni '50, un nuovo marchio chiamato E.Leclerc vêtements apre la sua porte e il sessantesimo centro E.Leclerc apre i battenti anche a Issy-les-Moulineaux grazie all'imprenditore Jean-Pierre Le Roch. Nel 1962 è stato creato la centrale unica di acquisto GALEC - Groupement d'Achats E.LECLERC[5]. Dal 1969 75 centri si ritirarono per formare il futuro gruppo Intermarché[6][7]. Negli anni sono stati fondati diversi spazi come Le Manège à Bijoux nel 1986, E.Leclerc Voyages nel 1987, L'auto E.Leclerc nel 1988 e la Parafarmacia E.Leclerc nel 1988 dopo la fine del monopolio dei farmacisti sulla vendita prodotti di parafarmacia.
Nel 1973 Édouard Leclerc ha inserito il concetto di fiere del vino, che ha lanciato nei suoi supermercati[8].
Nel 1991, E.Leclerc lancia una prima fascia di prezzo e crea il marchio Tissaia, il primo marchio di abbigliamento E.Leclerc. Nel 1992 apre il suo primo negozio a Pamplona in Spagna e inizia ad espandersi in Europa.
Il primo Centro Culturale E.Leclerc ha aperto i battenti nel 1994. La società ha interrotto la distribuzione di sacchetti di plastica usa e getta nel 1996.
Il marchio Repère è stato lanciato per la prima volta nel 1997 dal marchio. L'anno successivo, apertura della prima profumeria E.Leclerc “Une heure pour soi”. Nel 1998, E.Leclerc e il gruppo Système U hanno unito le forze e creato un centro acquisti comune chiamato Lucie. L'accordo durerà solo tre anni. Solo l'attività di acquisto di carburante è sopravvissuta e l'entità è stata ribattezzata Synergie[9].
In Italia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 Conad, dopo aver aperto 11 ipermercati a cavallo tra il 1990 e il 2001 con il brand "Pianeta - L'iper Conad", si allea con E.Leclerc per il rilancio di questa tipologia, attraverso una joint venture, creando l'insegna "E.Leclerc Conad".[10]
Nel 2002 la partnership Conad - E. Leclerc entra nella fase operativa con la costituzione di Conalec, società licenzataria per dieci anni del marchio E.Leclerc in Italia, che ha avuto il compito di regia nello sviluppo degli ipermercati in Italia.[11]
Nel 2011, alla scadenza del contratto decennale di Conalec, Conad e E.Leclerc rinnovano l'accordo per lo sviluppo degli ipermercati di Conad, valido per un altro decennio.[12]
Questa joint venture si concluse nel 2014 dopo che i francesi lasciarono l'alleanza paneuropea Core. Conad, di conseguenza, rinomina tutti gli oltre 40 ipermercati "E.Leclerc Conad" presenti sul suolo italiano, a seconda delle dimensioni, in "Conad Superstore" e "Conad Ipermercato".[13][14]
In Europa
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver registrato una larga diffusione nella Francia, la catena s'è diffusa anche in altri paesi europei con i seguenti numeri:
- 561 punti in Francia, di cui: 391 ipermercati, 131 supermercati e 39 magazzini specializzati.
- 41 punti vendita in Italia dal 2002 in alleanza con Conad, da cui nasce l'insegna E.Leclerc - Conad (solo ipermercati) poi conclusa nel 2014.
- 16 punti vendita in Polonia presente dal 1995 con il punto vendita di Varsavia.
- 12 punti vendita in Portogallo.
- 7 punti vendita in Spagna presente dal 1992 con il punto vendita di Pamplona.
- 2 punti vendita in Slovenia.
Oggi
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 settembre 2012, Édouard Leclerc, fondatore del Gruppo, muore all'età di 85 anni[15].
Il 16 luglio 2015, l'azienda annuncia il lancio di Réglo Musique, un'applicazione dedicata a streaming di musica a pagamento[16].
Nel marzo 2018, E.Leclerc annuncia il lancio del suo servizio di e-commerce a Parigi "Leclerc chez moi", che consegna a domicilio[17].
Il gruppo E.Leclerc, nel luglio 2018, entra nel mercato dell'approvvigionamento energetico con il suo E.Leclerc energies[18] che offre elettricità verde[19].
Nel luglio 2019, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sanzionato il gruppo Leclerc per una multa record di 117 milioni di euro per pratiche commerciali abusive[20][21]. Denunciando l'incapacità delle autorità pubbliche francesi, il gruppo Leclerc farà in seguito ricorso alla Corte di giustizia dell'Unione europea per difendersi da Bercy[22].
Nel febbraio 2020, la Union des groupements de pharmacies d'officine ha nuovamente annunciato un'azione legale contro il gruppo per "pubblicità ingannevole" sui prodotti di parafarmacia[23]. In Ottobre 2020, Leclerc firma la carta del governo "Obiettivo 100.000 terminali" insieme ad altre società di distribuzione francesi come Lidl, Système U e GreenYellow: l'obiettivo di questa carta è la distribuzione di 100.000 punti di ricarica per veicoli elettrici[24].
Il 23 dicembre 2020, il presidente del comitato strategico dell'azienda, Michel-Édouard Leclerc, ha rilasciato un'intervista su LCI annunciando che il Covid-19 ha consentito l'esplosione del commercio online. Nel 2020 il gruppo Leclerc ha realizzato un fatturato di 4 miliardi di euro grazie al solo settore dell'e-commerce (tramite la funzionalità di Drive Through)[25].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Leclerc : un chiffre d'affaires en hausse, mais une rentabilité qui reste faible, su https://www.capital.fr. URL consultato il 22 gennaio 2020.
- ^ (FR) Distripédie (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2010). Quote di mercato delle catene di distribuzione - 2007
- ^ CHRONOLOGIE - DE 1949 À NOS JOURS, su histoireetarchives.leclerc. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ Gérard Cliquet, Recherches sur la distribution moderne, 6ª ed., L'univers du livre, 2007, ISBN 9789973786890..
- ^ E.Leclerc Histoire et Archives, su histoireetarchives.leclerc. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (FR) 15 septembre 1969: ce jour qui lança le Groupement des Mousquetaires, su lsa-conso.fr. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (FR) 55 ans du supermarché: Les dates clés, su lsa-conso.fr. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (FR) Les foires aux vins ont anobli notre profession, su challenges.fr, 16 settembre 2014.
- ^ Frédéric Carluer-Lossouarn, Lucie aurait 10 ans : retour sur un fiasco, in Linéaires, n. 239, septembre 2008, p. 33.
- ^ La nostra storia, su web.archive.org, 15 settembre 2013. URL consultato il 25 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
- ^ Comma n°5b 2012 - pag 9, su calameo.com. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ Comma n°5b 2012 - pag 10, su calameo.com. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ Conad Ipermercato debutta al Quasar Village, su retail&food, 25 settembre 2014. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ (EN) Nuova Insegna Conad Ipermercato: Intervista a Francesco Pugliese. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ Morte di Edouard Leclerc, fondatore dei supermercati della stessa name, su Le Monde, 17 settembre 2012. URL consultato il 17 settembre 2012.
- ^ Il gruppo Leclerc si lancia nello streaming musicale, su challenges.fr, 16 luglio 2015. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ (FR) E.Leclerc livrera ses premiers clients parisiens le 26 mars, su lsa-conso.fr, 8 marzo 2018. URL consultato il 12 marzo 2018.
- ^ (FR) 16 % de votre conso d’électricité verte HT en Tickets E.Leclerc [collegamento interrotto], su energies.leclerc.
- ^ (FR) Leclerc, nouveau concurrent d’EDF sur le marché de l’électricité?, su Hello Watt, 3 luglio 2018. URL consultato il 13 luglio 2018.
- ^ (FR) Concurrence : Bercy réclame 117 millions d'euros à Leclerc, une amende sans précédent, su Europa 1. URL consultato il 2019-07 -23.
- ^ (FR) Bercy réclame une amende record de 117 millions d’euros pour Leclerc, accusé de "pratiques commerciales abusives", su Le Monde, 22 luglio 2019. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (FR) Amende requise contre Leclerc: le groupe va saisir la Cour de Justice de l'UE, su Europa 1. URL consultato il 23 luglio 2019.
- ^ (FR) Un gruppo di farmacisti lancia un'azione collettiva contro i centri E.Leclerc, su fr.news.yahoo.com. URL consultato il 2 marzo 2020..
- ^ La grande distribution s’engage à déployer des milliers de bornes de recharge électrique, su lsa-conso.fr. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (FR) Olivier Chicheportiche, Leclerc: già 4 miliardi di euro di entrate nel drive, su BFM Business, 23 dicembre 2020. URL consultato il 31 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su E.Leclerc
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su e.leclerc.
- E.Leclerc Portugal / ELeclercFrance (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141665444 · BNF (FR) cb122251371 (data) |
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