Edward Calvin Kendall
Edward Calvin Kendall (Norwalk, 8 marzo 1886 – Stoccolma, 4 maggio 1972) è stato un chimico e biochimico statunitense, premio Nobel per la medicina nel 1950.
Vinse il Premio Nobel insieme a Tadeusz Reichstein e Philip Showalter Hench per la scoperta del cortisolo, un ormone rilasciato dalle ghiandole surrenali in situazioni di stress.
Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Kendall è nato a South Norwalk, Connecticut nel 1886. Ha frequentato Columbia University, conseguendo la laurea nel 1908, un Master in Chimica nel 1909 e un dottorato di ricerca in Chimica nel 1910.[1]
Carriera nella ricerca
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver ottenuto il dottorato di ricerca, il suo primo lavoro è stato nella ricerca per Parke, Davis and Company, con il compito di isolare l'ormone associato alla ghiandola tiroidea.[2] Ha continuato questa ricerca al St. Luke's Hospital di New York fino al 1914.[1] È stato nominato capo della sezione di biochimica nella scuola di specializzazione della Mayo Foundation e l'anno successivo è stato nominato direttore della divisione di biochimica.[1]
Kendall ha dato diversi notevoli contributi alla biochimica e alla medicina. La sua scoperta più notevole è stata l'isolamento della tiroxina, anche se non è stato il lavoro per cui ha ricevuto più riconoscimenti.[3] Insieme agli associati, Kendall è stato coinvolto nell'isolamento del glutatione e nella determinazione della sua struttura.[2] Ha anche isolato diversi steroidi dalla corteccia della ghiandola surrenale, uno dei quali inizialmente era chiamato Composto E. Lavorando con il medico della Mayo Clinic Philip Showalter Hench, il Composto E è stato usato per trattare l'artrite reumatoide. Il composto è stato infine chiamato cortisone.[1] Nel 1950, Kendall e Hench, insieme al chimico svizzero Tadeus Reichstein, furono insigniti del Premio Nobel 1950 per la Fisiologia o la Medicina per "le loro scoperte relative agli ormoni della corteccia surrenale, alla loro struttura e agli effetti biologici".[4] La sua conferenza per il Nobel si è concentrata. sulla ricerca di base che ha portato al suo premio, ed era intitolata "Lo sviluppo del cortisone come agente terapeutico"."[5] A partire dai premi 2010, Kendall e Hench erano gli unici premi Nobel ad essere affiliati alla Mayo Clinic.[6]
La carriera di Kendall alla Mayo terminò nel 1951, quando raggiunse l'età pensionabile obbligatoria. È passato alla Princeton University, dove è stato Professore invitato presso il Dipartimento di Biochimica.[1] Rimase affiliato a Princeton fino alla sua morte nel 1972.[3] Oltre al Premio Nobel, Kendall ha ricevuto altri importanti premi tra cui il Lasker Award, il Passano Foundation Award e il Cameron Prize per la terapeutica dell'Università di Edimburgo.[1] Kendall ha ricevuto il Golden Plate Award dell'American Academy of Achievement nel 1966.[7] Ha ricevuto dottorati onorari dall'Università di Cincinnati, dalla Western Reserve University, dal Williams College, dalla Yale University, dalla Columbia University, dalla National University of Ireland e dal Gustavus Adolphus College.[2]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1915 Kendall sposò Rebecca Kennedy dalla quale ebbe quattro figli.[1] Morì nel 1972 a Princeton (New Jersey)[3] e sua moglie morì nel 1973
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Edward C. Kendall, su nobelprize.org, The Nobel Foundation. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ a b c Dwight Ingle, Edward C. Kendall (PDF), su nap.edu, National Academy of Sciences. URL consultato il 29 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
- ^ a b c 1926 Edward C Kendall, su asbmb.org, American Society for Biochemistry and Molecular Biology. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
- ^ The Nobel Prize in Physiology or Medicine, 1950, su nobelprize.org, The Nobel Foundation. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Edward C. Kendall – Nobel Lecture, su nobelprize.org, The Nobel Foundation. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Nobel Laureates and Research Affiliations, su nobelprize.org, The Nobel Foundation. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Golden Plate Awardees of the American Academy of Achievement, su achievement.org, American Academy of Achievement.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edward Calvin Kendall
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kendall, Edward Calvin, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Kendall, Edward Calvin, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Edward Calvin Kendall, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Edward Calvin Kendall, su nobelprize.org.
- Opere di Edward Calvin Kendall, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Edward Calvin Kendall, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42582196 · ISNI (EN) 0000 0000 5534 6544 · LCCN (EN) no96029514 · GND (DE) 116158484 · J9U (EN, HE) 987007463682205171 |
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