Enrico Ghezzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Enrico Ghezzi nel 2008

Enrico Ghezzi (Lovere, 26 giugno 1952) è un critico cinematografico, scrittore, autore televisivo, conduttore televisivo, regista e attore italiano.

Nato a Lovere, in provincia di Bergamo, in giovinezza si trasferisce a Genova, dove frequenta il cineclub Filmstory e il gruppo scout Agesci.

Dopo la maturità classica, Ghezzi si laurea in filosofia presso l'Università degli Studi di Genova con una tesi in filosofia morale. Nel 1974 è tra i fondatori della rivista Il Falcone Maltese assieme a Teo Mora e Marco Giusti.[1] Nel 1975 partecipa alla nascita della prima radio privata genovese, Radio Genova International, con un programma di critica cinematografica.

Collabora per un anno con la cattedra di filosofia morale dell'Università di Genova come assistente, ma nel 1978 entra alla Rai vincendo un concorso per programmista e inizia così a curare il palinsesto cinematografico della Rai 3 di Angelo Guglielmi dal 1987 al 1994.[2] Nel 1985 idea la maratona televisiva di quaranta ore non-stop La magnifica ossessione, una delle più lunghe mai realizzate sulla Rai, per celebrare i novant'anni del cinema.[1] Nel 1988 è l'inventore del contenitore televisivo notturno Fuori orario. Cose (mai) viste ed è uno dei creatori di Schegge. Nel 1989 ha creato Blob, striscia satirica quotidiana composta da montaggi di frammenti televisivi tuttora in onda nel preserale di Rai 3.

Ghezzi (a destra) e Marco Giusti agli esordi di Blob, 1989 circa

Nel 1989 ha diretto Gelosi e tranquilli, episodio del film Provvisorio quasi d'amore. Inoltre ha diretto il Festival cinematografico di Taormina dal 1991 al 1998.[3]

Nel 2001 ha ideato e organizzato a Lipari gli incontri di cinema e filosofia Il vento del cinema e, nello stesso anno, ha curato con Roberto Turigliatto, per la 58ª Mostra del Cinema di Venezia, la retrospettiva su Guy Debord.[1]

Nel 2009 la Rai ha celebrato il ventennale di Blob con un cartoon interamente incentrato su Enrico Ghezzi: Hello Ghezzy!, realizzato da Mario Verger. Nel 2011 ha curato per Rai 3 il programma in sei puntate Zaum - Andare a parare.

Alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è stato presentato il film Gli ultimi giorni dell'umanità, realizzato da Alessandro Gagliardo e Enrico Ghezzi con la figlia Aura Ghezzi, utilizzando per gran parte materiali del suo grande archivio audiovisivo.[4]

Si è distinto per diverse collaborazioni in ambito musicale con artisti come Tying Tiffany e i Jetlag (supergruppo comprendente Livio Magnini dei Bluvertigo, il cui brano Jetlag Effect contiene un suo parlato) e ne ha realizzato anche alcuni videoclip musicali, come nel caso di Strani giorni di Franco Battiato, Amerika dei 99 Posse e Le danze del XX° secolo dei Tazenda.

Da diversi anni Enrico Ghezzi è affetto dalla malattia di Parkinson.[5]

Sposato con la sceneggiatrice Nennella Bonaiuto, ha tre figli: Martina, Aura e Adelchi.[6]

  • Le paure e la città – cortometraggio documentario (1979)
  • Gelosi e tranquilli, episodio di Provvisorio quasi d'amore (1988)[7]
  • Hai-Kubrick – cortometraggio (1999)
  • 24 ore/10 secondi (neanche un canguro) – documentario (2000)
  • La sindrome di Varanasi – documentario (2000)[8]
  • Con aura senz'aura: Viaggio ai confini dell'arte – documentario (2003)
  • Schegge di cinema e filosofia – documentario (2007)
  • Zaum - Andare a parare – serie TV (2011)
  • Egh c'è e non c'è - Carta bianca a Enrico Ghezzi – cortometraggio documentario (2012)
  • Gli ultimi giorni dell'umanità - co-regia con Alessandro Gagliardo (2022)

2024

2023

  • Gigliato d'argento Città di Prato[10]

2022

2019

  • Premio dell'Utopia, Locarno[14]

2017

  • Premio Franco Quadri[15]

2003

  • Premio Ortensia D'argento - La colombaia di Luchino Visconti

1999

  • Premio Flaiano, Televisione e Radio[16]
  • XXVIIII Premio Guidarello per il Giornalismo d'Autore (Ravenna 16 X 1999)

1996

  • Targa Lumière, Genova 27 Settembre.

1990

  • Premio giornalistico-letterario Città di Modena - premio nuovi linguaggi televisivi
  • Premio "Pino Zac - Satira Politica" - Forte dei Marmi XVII Edizione

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN79119697 · ISNI (EN0000 0000 7834 9174 · SBN CFIV001819 · BAV 495/140192 · LCCN (ENn78054635 · GND (DE124491405 · BNF (FRcb125521661 (data) · J9U (ENHE987007261610305171 · CONOR.SI (SL71696483