Erbo Graf von Kageneck

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Erbo Graf von Kageneck
Erbo von Kageneck nel 1941
NascitaBonn, 2 aprile 1918
MorteNapoli, 12 gennaio 1942
Cause della morteincidente aereo
Luogo di sepolturaSacrario militare germanico di Cassino[1]
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Germania
Forza armataLuftwaffe
Unità JG-1
JG-27
Anni di servizio1936-1942
GradoCapitano
GuerreSeconda guerra mondiale
DecorazioniCroce di Cavaliere con Fronde di Quercia
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Erbo Graf von Kageneck (Bonn, 2 aprile 1918Napoli, 12 gennaio 1942) è stato un aviatore tedesco, asso dell'aviazione tedesca durante la seconda guerra mondiale.

Erbo Graf von Kageneck apparteneva ad una famiglia aristocratica della Renania-Vestfalia di antiche tradizioni militari: suo padre Karl era maggior generale nelle forze armate tedesche,[2] mentre suo nonno da parte di madre, Clemens von Schorlemer, era Segretario Imperiale dell'Agricoltura.[3] Suo fratello Clemens-Heinrich avrebbe sposato una pronipote dell'uomo più ricco di Germania dopo Krupp, il principe Guido Henckel von Donnersmarck, mentre un altro suo fratello avrebbe sposato la principessina Elisabetta Maria di Baviera.[4]

Il conte Erbo studiò all'Accademia militare di Wahlstadt e poi intraprese il corso per ufficiali nell'accademia di volo di Amburgo, uscendone con il grado di sottotenente della Luftwaffe; partecipò poi all'invasione della Polonia.[5][6] Von Kagenack ottenne le sue prime vittorie da "cacciatore solitario", come amavano farsi chiamare i piloti militari che volavano soli, conducendo una serie di blitz aerei nei Paesi Bassi, abbattendo 14 piloti britannici. Partecipò poi alla battaglia d'Inghilterra, e nel 1940 fu nominato comandante di squadriglia e quindi tenente.[5][7]

Partecipò anche all'Operazione Barbarossa e ai raid su Malta, che gli valsero altre dieci vittorie aeree e la Croce del cavaliere con foglie di quercia.[5][8] Von Kagenack venne poi trasferito a una squadriglia impegnata nel settore del Mediterraneo,[9] distinguendosi nei combattimenti nei cieli del Nord Africa dove conseguì ancora altre quindici vittorie e fu nominato comandante della base militare della Luftwaffe ad Agedabia. Abbattuto dal pilota australiano capitano Clive Caldwell,[5][1][10][11] riuscì a sfuggire alla fanteria britannica attraverso il deserto, venendo poi soccorso da una pattuglia di carri armati italiani.[12] Ricoverato all'ospedale militare di Atene, venne evacuato in Italia;[6] al primo volo dopo convalescenza, perse però il controllo e si schiantò al suolo, morendo a seguito dell'esplosione del velivolo. Fu promosso postumo al grado di capitano.[13]

Croce di Ferro di II classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 14 maggio 1940[1]
Croce di Ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 11 luglio 1940[1]
  1. ^ a b c d e Kageneck, Graf von, Arbogast "Erbo" (JG 27), su tracesofwar.com.
  2. ^ (EN) Gordon Williamson, Knight's Cross and Oak-Leaves Recipients 1941–45, Bloomsbury Publishing, 1º settembre 2022, ISBN 978-1-4728-5958-7. URL consultato il 1º agosto 2024.
  3. ^ von Kageneck, pp. 17, 48.
  4. ^ Erbo Graf von Kageneck, su geni_family_tree, 18 febbraio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
  5. ^ a b c d Aces of the Luftwaffe - Erbo Graf von Kageneck, su web.archive.org, 4 aprile 2022. URL consultato il 31 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2022).
  6. ^ a b Paulo Henriques, OBERLEUTNANT ERBO GRAF VON KAGENECK ~ The Deutsches Afrikakorps Online Archive, su OBERLEUTNANT ERBO GRAF VON KAGENECK ~ The Deutsches Afrikakorps Online Archive, 5 febbraio 2011. URL consultato il 31 luglio 2024.
  7. ^ Stockert, p. 217.
  8. ^ Prien, Rodeike, Stemmer, p. 142.
  9. ^ Prien, Stemmer, Rodeike, Bock, p. 297.
  10. ^ (EN) German Luftwaffe pilot Erbo Graf Von Kageneck, holder of the Knight's Cross of the Iron Cross ..., su www.awm.gov.au. URL consultato il 31 luglio 2024.
  11. ^ Walter A. Musciano, Messerschmitt aces, Arco Pub, 1982, p. 34, ISBN 978-0-668-04887-3.
  12. ^ Prien, Stemmer, Rodeike, Bock, pp. 298-299, 344.
  13. ^ Stockert, p. 219.
  • (FR) August von Kageneck, Erbo, pilote de chasse: 1918-1942, collana Collection Tempus, Perrin, 2008, ISBN 978-2-262-02878-7.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 8/I—Einsatz im Mittelmeerraum—November 1941 bis December 1942, Eutin, Struve-Druck, 2004, ISBN 978-3-923457-74-8.
  • (DE) Jochen Prien, Peter Rodeike e Gerhard Stemmer, Messerschmitt Bf 109 im Einsatz bei der III. und IV., Jagdgeschwader 27, 1938 - 1945, Struwe, 1995, ISBN 978-3-923457-30-4.
  • (DE) Peter Stockert, Die Eichenlaubträger 1939–1945, vol. 1, 4ª ed., Bad Friedrichshall, Friedrichshaller Rundblick, 2012 [1996], ISBN 978-3-9802222-7-3.

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