Fabio Liverani
Fabio Liverani | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Liverani nel 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 76 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Pro Patria | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 14 novembre 2011 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 19 marzo 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Fabio Liverani (Roma, 29 aprile 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Nel corso della carriera di calciatore ha legato il proprio nome a quello di svariate squadre di Serie A, tra cui Lazio, Fiorentina e Palermo, riuscendo a vincere in quindici anni una Coppa Italia (2003-2004) e un campionato di Serie C2. A livello personale, da allenatore, ha vinto la Panchina d'argento nel 2018-2019 alla guida del Lecce[1], con il quale ha ottenuto la promozione in Serie A e ha vinto il campionato di Serie C.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di padre italiano e madre somala rifugiata in Italia per sfuggire alla guerra,[2] perde il padre Ezio nel 1991, all'età di 15 anni.[3]
Dalla moglie Federica, conosciuta quando avevano 13 anni[4], ha avuto due figli, Mattia e Lucrezia.[5] Separatosi successivamente[6], l'ex coniuge è deceduta il 20 settembre 2022 dopo una lunga malattia.[7][8]
Tifoso della Roma in gioventù, si rese protagonista di un episodio che accese non poche polemiche tra i supporters biancocelesti. Nel 2001 Liverani, infatti, prese parte ai festeggiamenti in piazza dello scudetto dei giallorossi, venendo comunque successivamente ingaggiato dalla Lazio diventandone anche capitano.
Dal 2017 al 2022 è stato co - proprietario della Nuova Tor Tre Teste[9][10]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]È stato un giocatore molto preciso negli assist[11] (con i quali mandava sovente a rete i suoi compagni di squadra)[12], dotato di personalità,[12] ma macchinoso nei movimenti.[13]
Ha ricoperto il ruolo di regista davanti alla difesa.[14][15]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Nella sua esperienza al Lecce ha utilizzato prevalentemente il 4-3-1-2,[16] mentre nei precedenti incarichi con Genoa e Leyton Orient ha adoperato rispettivamente il 4-3-3 e il 4-4-2. Ha dichiarato che i suoi modelli sono Roberto Mancini, Serse Cosmi, Cesare Prandelli e Delio Rossi.[17]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Nocerina, Viterbese, Perugia
[modifica | modifica wikitesto]Ha dato i primi calci al pallone nell'oratorio di Santa Maria Ausiliatrice, nel quartiere romano del Tuscolano.[2] Dopo essere stato notato dai dirigenti della Romulea, è stato aggregato alla squadra di San Giovanni, in cui ha militato per quattro stagioni fino al trasferimento alla Lodigiani.
Dopo aver fornito positive prestazioni nelle giovanili di Lodigiani,[2] Palermo, Napoli e Cagliari, ha mosso i primi passi da calciatore professionista nelle serie minori: dopo una breve esperienza alla Nocerina, ha militato, infatti, nella Viterbese, in Serie C, dal 1996 al 2000.
Notato dal Perugia di Luciano Gaucci, è stato prelevato dal club umbro nel 2000. Serse Cosmi lo ha fatto esordire in Serie A il 1º ottobre 2000 in Perugia-Lecce 1-1. Con il Grifo si è affermato quale uno dei migliori centrocampisti del campionato: le sue prestazioni, positive fin dalle prime partite,[18] gli sono valse anche la convocazione in nazionale.[18]
Lazio
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio della sua seconda stagione con gli umbri, dopo sole due presenze in campionato, è stato acquistato dalla Lazio[19] per 25 miliardi di lire più la compartecipazione di Emanuele Berrettoni; con la società biancoceleleste ha sottoscritto un contratto quinquennale per un ingaggio da circa 2 miliardi di lire a stagione.[20]
Ha segnato la prima rete con la nuova squadra il 18 novembre 2001 a Udine nella partita contro l'Udinese, vinta per 4-1 dalla squadra capitolina. Si è ripetuto una settimana dopo, risultando decisivo in Lazio-Juventus (1-0).[21]
A Roma gioca cinque stagioni disputando un totale di 126 partite di campionato e vincendo una Coppa Italia nella stagione 2003-2004. Diventato il capitano della squadra,[22] a causa di alcuni dissidi con il presidente della Lazio Claudio Lotito decide di non rinnovare il contratto in scadenza con la società, lasciando quindi Roma al termine della stagione 2005-2006.
Fiorentina
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 2006 viene ingaggiato dalla Fiorentina a parametro zero. In maglia viola gioca due stagioni raggiungendo nella seconda la semifinale di Coppa UEFA e il quarto posto che vale la qualificazione alla UEFA Champions League. Il 26 maggio 2008 la Fiorentina ufficializza la partenza di Liverani, ancora a parametro zero.[23]
Palermo
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 maggio 2008 il Palermo ufficializza l'ingaggio del giocatore, che firma un contratto triennale da 850 000 euro a stagione.[24][25]
Il giocatore stesso ammette che il fatto di trovarsi a Palermo, dopo una difficile scelta tra rosanero ed Udinese,[26] è anche merito del presidente Zamparini[27] (che ha dichiarato che tra Liverani e Migliaccio preferirebbe che il capitano della squadra fosse un giocatore che dirige il gioco, quindi secondo lui Liverani, anche in virtù della partenza dell'ex capitano Barzagli).[28]
Dopo un intero campionato giocato positivamente,[29] il 17 maggio 2009 si infortuna nella partita casalinga contro la Lazio (2-0) terminando anzitempo la stagione con 33 presenze all'attivo. La diagnosi dell'infortunio è la lesione del menisco esterno e del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.[30] Operato il 25 maggio, l'intervento è perfettamente riuscito.[31] In un anno è diventato uno dei giocatori chiave della formazione rosanero,[32] guadagnando la stima dell'allenatore Davide Ballardini che lo ha definito «il più bravo giocatore mai avuto in quel ruolo».[33]
Torna in campo il 7 novembre 2009, schierato nella sconfitta casalinga di campionato Primavera contro la Reggina (0-1), in cui viene sostituito al 65'.[34] È quindi tornato a giocare con la massima formazione giovanile rosanero a quattordici anni di distanza dalla sua ultima apparizione.[35]
Tornato dunque disponibile, viene privato dei gradi di capitano: il presidente Zamparini comunica, nella conferenza stampa del 20 novembre 2009, che il capitano della squadra resta Fabrizio Miccoli, ovvero colui che aveva svolto questo ruolo fin dall'inizio della stagione agonistica 2009-2010.[36] La prima apparizione di Liverani in questa stagione arriva due giorni dopo, nel derby pareggiato 1-1 contro il Catania, in cui il giocatore entra all'82' al posto di Edinson Cavani nella partita della 13ª giornata di campionato,[37] l'ultima prima del cambio alla guida dei rosanero: Delio Rossi sostituisce infatti Walter Zenga poche ore dopo l'incontro. Con il nuovo allenatore Liverani è titolare e colleziona in totale 23 presenze (21 in campionato e 2 in Coppa Italia).
In sua assenza il Palermo cambia spesso modulo di gioco, in quanto nessun giocatore presente nella rosa ha le sue stesse caratteristiche, soprattutto all'inizio della stagione 2010-2011;[38] con l'affermazione da titolare del nuovo acquisto Armin Bačinovič, Liverani va in panchina.[39][40][41] Il 30 settembre si infortuna,[42] mentre il 14 ottobre viene diagnosticata una distrazione muscolare al gemello mediale della gamba destra.[43] Il 28 novembre recupera da un infortunio.[44] e dal 16 gennaio al 6 marzo 2011 rimane ai margini della squadra e, presa coscienza di essere fuori dalle strategie societarie, cerca di rescindere il contratto;[45] ciò non avviene, e alla prima partita di Serse Cosmi, nel frattempo subentrato a Delio Rossi, torna ad essere preso in considerazione da quello che è stato il suo allenatore ai tempi del Perugia, venendo portato in panchina nella sfida persa per 2-0 in trasferta contro la Lazio e subentrando a Siniša Anđelković all'inizio del secondo tempo.[46] Tornato Rossi sulla panchina rosanero, torna determinante[47] e viene schierato titolare a quattro mesi e mezzo dalla partita contro la Roma, nella 32ª giornata disputata il 10 aprile 2011 e pareggiata per 2-2 in casa contro il Cesena.[48] Chiude la stagione con 18 presenze suddivise fra campionato, Coppa Italia (persa in finale contro l'Inter per 3-1) ed Europa League. Alla fine della stessa, rimane svincolato.
Lugano
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 agosto 2011 si accorda con gli svizzeri del Lugano,[49] squadra della Challenge League con cui firma un contratto biennale, nonostante nell'estate del 2010 avesse dichiarato di volersi ritirare alla fine della stagione 2011-2012 e di intraprendere la carriera di allenatore.[50]
La sua esperienza in Svizzera termina già nel mese di novembre, quando lascia la squadra senza aver collezionato presenze.[51]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Ha esordito con la nazionale italiana il 25 aprile 2001 a Perugia, in Italia-Sudafrica (1-0), sotto la direzione del commissario tecnico Giovanni Trapattoni. Ha collezionato 3 presenze in azzurro: le prime due nel 2001 e l'ultima nel 2006, alla prima partita di Roberto Donadoni come CT. Di madre somala,[52] è stato il primo giocatore di colore (o perlomeno il primo giocatore di chiare origini africane, se si considerano di colore alcuni oriundi sudamericani come Miguel Montuori[53]) ad indossare la maglia della nazionale maggiore azzurra.[54][55][56][57]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Genoa
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 novembre 2011 viene nominato allenatore degli Allievi Regionali B del Genoa, assistito da Fabio Barabino.[58]
Nel 2012 ha fatto il corso di seconda categoria.[59]
Nella stagione 2012-2013 allena gli Allievi Nazionali (classe 1996) del Genoa.[60][61]
Designato come allenatore della prima squadra del Genoa per la stagione 2013-2014 dal presidente Enrico Preziosi in persona il 7 giugno 2013,[62] non è stato inizialmente ammesso al Supercorso di Coverciano e quindi non poteva figurare come il reale allenatore della squadra, che risultava essere Roberto Murgita,[63] poi suo vice. Il 17 luglio 2013 ottiene l'ammissione al corso[64] e il 20 luglio viene presentato alla stampa come nuovo tecnico del Grifone.[65] Il 15 settembre vince il derby contro la Sampdoria per 3-0. Il 29 settembre viene esonerato dopo una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte (di cui quattro in campionato e una in Coppa Italia).[66]
Leyton Orient
[modifica | modifica wikitesto]L'8 dicembre 2014 è stato ingaggiato dal Leyton Orient del proprietario italiano Francesco Becchetti dove sostituisce l'esonerato Kevin Nugent; la squadra milita nella Football League One, la terza lega inglese[67]. Il 13 maggio 2015, dopo la retrocessione della squadra in Football League Two, lascia il club inglese insieme agli assistenti Maurizio Cantarelli e Marcello Donatelli.[68]
Ternana
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 marzo 2017, dopo quasi due anni di inattività, subentra sulla panchina della Ternana, in ultima posizione nella classifica di Serie B, al posto dell'esonerato Carmine Gautieri.[69] Al debutto vince per 2-1 lo scontro diretto contro il Trapani, raggiungendolo a 26 punti, a cinque punti dal quart'ultimo posto. Conduce la squadra alla salvezza, con 49 punti nella classifica finale, al diciottesimo posto, nella zona play-out (non disputati a seguito dell'eliminazione diretta dei granata siciliani). Al termine della stagione non viene però confermato dalla nuova proprietà della squadra umbra.
Lecce
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 settembre 2017 subentra sulla panchina del Lecce, in Serie C, al posto del dimissionario Roberto Rizzo, che a sua volta era stato sostituito ad interim dal vice Primo Maragliulo per la sola conduzione della quarta giornata. Si accorda con il club salentino con un contratto biennale[70] e conduce i giallorossi, con una serie di 22 risultati utili consecutivi, alla vittoria del campionato, riuscendo a ottenere la promozione in Serie B con un turno di anticipo, dopo sei stagioni consecutive trascorse dal club in terza serie.
Anche la stagione seguente del Lecce di Liverani è memorabile: la squadra salentina, partita con l'obiettivo della salvezza in Serie B, si rivela già dalle prime giornate una concorrente per i primi posti della classifica e, superando le aspettative, consegue infine la promozione diretta in Serie A con 66 punti, che valgono il secondo posto in campionato. Liverani diviene, dopo Gian Piero Ventura, il secondo allenatore del Lecce capace di portare la squadra al doppio salto dalla Serie C alla Serie A in soli due anni. Il successo vale inoltre al tecnico romano il premio Panchina d'argento per la stagione 2018-2019[1]. L'annata 2019-2020 vede il Lecce di Liverani lottare per evitare la retrocessione: malgrado i salentini riescano a chiudere il girone d'andata un punto sopra la “zona rossa”, saranno poi scavalcati dal Genoa, non riuscendo a evitare la caduta in Serie B, sancita all'ultima giornata dal terzultimo posto in graduatoria.
Il 19 agosto 2020 viene sollevato dalla guida tecnica della squadra a seguito di contrasti con la dirigenza, dovuti alla riluttanza del tecnico ad intraprendere una nuova stagione nel campionato cadetto.[71][72]
Parma
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 agosto 2020 viene ufficializzato il suo passaggio al Parma, con cui il tecnico firma un contratto biennale valido fino al 30 giugno 2022.[73] Il 7 gennaio 2021, dopo aver raccolto soltanto 2 vittorie in 17 partite di campionato, viene sollevato dall'incarico, lasciando la squadra al 17º posto in classifica.[74]
Cagliari e Salernitana
[modifica | modifica wikitesto]L'8 giugno 2022 diventa il nuovo allenatore del Cagliari, in Serie B, firmando un contratto annuale con opzione di rinnovo in caso di promozione in massima serie.[75] Il 20 dicembre dello stesso anno, dopo la sconfitta per 2-1 contro il Palermo e con i sardi al 14º posto con 22 punti messi insieme in 18 partite, viene esonerato.[76]
L'11 febbraio 2024, dopo un anno senza squadra, torna ad allenare assumendo la guida tecnica della Salernitana ultima in Serie A, in sostituzione dell'esonerato Filippo Inzaghi.[77] Il 19 marzo seguente, dopo aver conquistato un punto in cinque gare e con la squadra ancora all'ultimo posto, viene esonerato e sostituito da Stefano Colantuono.[78]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
lug.-dic. 1996 | Nocerina | C1 | 2 | 0 | CI-C | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 2+ | 0+ |
gen.-giu. 1997 | Viterbese | C2 | 17 | 4 | CI-C | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 17+ | 4+ |
1997-1998 | C2 | 31 | 6 | CI-C | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 31+ | 6+ | |
1998-1999 | C2 | 31 | 4 | CI-C | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 31+ | 4+ | |
1999-2000 | C1 | 25 | 4 | CI-C | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 25+ | 4+ | |
Totale Viterbese | 104 | 18 | ? | ? | - | - | - | - | 104+ | 18+ | |||||
2000-2001 | Perugia | A | 30 | 2 | CI | 2 | 0 | Int | 1 | 0 | - | - | - | 33 | 2 |
lug.-set. 2001 | A | 2 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 3 | 1 | |
Totale Perugia | 32 | 3 | 3 | 0 | 1 | 0 | - | - | 36 | 3 | |||||
2001-2002 | Lazio | A | 26 | 2 | CI | 1 | 0 | UCL | - | - | - | - | - | 27 | 2 |
2002-2003 | A | 21 | 0 | CI | 5 | 0 | CU | 8 | 0 | - | - | - | 34 | 0 | |
2003-2004 | A | 26 | 2 | CI | 7 | 2 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 39 | 4 | |
2004-2005 | A | 24 | 1 | CI | 2 | 0 | CU | 3 | 2 | SI | 1 | 0 | 30 | 3 | |
2005-2006 | A | 29 | 1 | CI | 2 | 0 | Int | 4 | 0 | - | - | - | 35 | 1 | |
Totale Lazio | 126 | 6 | 17 | 2 | 21 | 2 | 1 | 0 | 165 | 10 | |||||
2006-2007 | Fiorentina | A | 36 | 1 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 1 |
2007-2008 | A | 28 | 0 | CI | 1 | 0 | CU | 10 | 1 | - | - | - | 39 | 1 | |
Totale Fiorentina | 64 | 1 | 3 | 0 | 10 | 1 | - | - | 77 | 2 | |||||
2008-2009 | Palermo | A | 33 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 34 | 0 |
2009-2010 | A | 21 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 0 | |
2010-2011 | A | 12 | 0 | CI | 1 | 0 | UEL | 5[79] | 0 | - | - | - | 18 | 0 | |
Totale Palermo | 66 | 0 | 4 | 0 | 5 | 0 | - | - | 75 | 0 | |||||
ago.-nov. 2011 | Lugano | CL | 0 | 0 | CS | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
Totale carriera | 394 | 28 | 27+ | 2+ | 37 | 3 | 1 | 0 | 459+ | 33+ |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
25-4-2001 | Perugia | Italia | 1 – 0 | Sudafrica | Amichevole | - | 46’ |
5-9-2001 | Piacenza | Italia | 1 – 0 | Marocco | Amichevole | - | 55’ |
16-8-2006 | Livorno | Italia | 0 – 2 | Croazia | Amichevole | - | 58’ |
Totale | Presenze | 3 | Reti | 0 |
Statistiche da allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 18 marzo 2024. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
lug.-set. 2013 | Genoa | A | 6 | 1 | 1 | 4 | CI | 1 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 7 | 1 | 2 | 4 | 14,29 | Eson. |
dic. 2014-2015 | Leyton Orient | FL1 | 27 | 8 | 6 | 13 | FACup+CdL | - | - | - | - | - | - | - | - | - | FLT | - | - | - | - | 27 | 8 | 6 | 13 | 29,63 | Sub. 23º (retr.) |
mar.-giu. 2017 | Ternana | B | 13 | 8 | 2 | 3 | CI | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 8 | 2 | 3 | 61,54 | Sub. 18º |
set. 2017-2018 | Lecce | C | 32 | 19 | 10 | 3 | CI+CI-C | 0+3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | SC-C | 2 | 0 | 0 | 2 | 37 | 21 | 10 | 6 | 56,76 | Sub. 1º (prom.) |
2018-2019 | B | 36 | 19 | 9 | 8 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 20 | 9 | 9 | 52,63 | 2º (prom.) | |
2019-2020 | A | 38 | 9 | 8 | 21 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 10 | 8 | 22 | 25,00 | 18º (retr.) | |
Totale Lecce | 106 | 47 | 27 | 32 | 7 | 4 | 0 | 3 | - | - | - | - | 2 | 0 | 0 | 2 | 115 | 51 | 27 | 37 | 44,35 | ||||||
2020-gen. 2021 | Parma | A | 16 | 2 | 6 | 8 | CI | 2 | 2 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 18 | 4 | 6 | 8 | 22,22 | Eson. |
ago.-dic. 2022 | Cagliari | B | 18 | 5 | 7 | 6 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 20 | 6 | 7 | 7 | 30,00 | Eson. |
feb.-mar. 2024 | Salernitana | A | 5 | 0 | 1 | 4 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 | 1 | 4 | 0,00 | Sub., Eson. |
Totale carriera | 191 | 71 | 50 | 70 | 12 | 7 | 1 | 4 | - | - | - | - | 2 | 0 | 0 | 2 | 205 | 78 | 51 | 76 | 38,05 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]- Serie C2: 1
- Viterbese: 1998-1999
- Coppa Italia: 1
- Lazio: 2003-2004
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Serie C: 1
- Lecce: 2017-2018 (girone C)
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- 2018-2019
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Gasperini vince la Panchina d'oro. Secondo Miha (che vince un altro premio), terzo Allegri, su gazzetta.it, 3 febbraio 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ a b c Massimo Norrito, La Repubblica, 13 aprile 2010.
- ^ Lazio, ancora scritte razziste: «Liverani negro e romanista», su archiviostorico.corriere.it, 11 ottobre 2011. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ A casa di Fabio Liverani: guarda le foto esclusive, su sport.sky.it, 28 aprile 2010. URL consultato il 20 settembre 2022.
- ^ AUGURI ALLA FAMIGLIA DEL CAPITANO - U.S. Città di Palermo, su palermocalcio.it, 1º febbraio 2016. URL consultato il 28 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016).
- ^ Monica Scozzafava, Fabio Liverani e la morte della moglie Federica: «Eravamo separati ma per lei avrei dato la vita», su corriere.it, 25 settembre 2022. URL consultato il 25 settembre 2022.
- ^ Lutto in casa Cagliari, è morta la moglie di Liverani, su unionesarda.it, 20 settembre 2022. URL consultato il 20 settembre 2022.
- ^ Fabio Liverani, morta la moglie Federica: era malata da tempo. Il gravissimo lutto comunicato dal Lecce, su ilmessaggero.it, 20 settembre 2022.
- ^ https://leccezionale.it/2017/09/29/esclusiva-roma-laltro-mondo-liverani-viaggio-nella-nuova-tor-tre-teste/, su leccezionale.it.
- ^ https://archivio.amarantomagazine.it/news_dett.php?id, su archivio.amarantomagazine.it.
- ^ Maria Concetta Casales, Palermo, Liverani l'uomo dal piede telecomandato, su tuttopalermo.net, 11 aprile 2010. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ a b Palermo, Liverani, leader carismatico, su tuttopalermo.net, 13 giugno 2010. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ Palermomania: Giù le mani da Liverani, su fusirosanero.it. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ Ballardini: "Liverani è un insostituibile", su web.archive.org, 5 agosto 2011. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
- ^ Lippi guarda a Liverani[collegamento interrotto] Lazio.net
- ^ Guida al Lecce 2019/20, su L'Ultimo Uomo, 31 agosto 2019. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ Tommaso Maschio, Lecce, Liverani: "Niente pasta e alcool per un mese in caso di B", su tuttomercatoweb.com, 28 gennaio 2018. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 17 (2000-2001), Panini, 27 agosto 2012, p. 146.
- ^ Liverani alla Lazio Archiviato il 24 agosto 2004 in Internet Archive.
- ^ Germano D'Ambrosio, Ufficiale: La Lazio ha acquistato Liverani, su tuttomercatoweb.com, 27 settembre 2001. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ Massimo Vincenzi, La Lazio risorge la Juve torna al buio, su repubblica.it, 24 novembre 2001.
- ^ Antonio Vitiello, Liverani ammette: "Lazio in difficoltà", su tuttomercatoweb.com, 5 febbraio 2013. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ Christian Seu, UFFICIALE: Liverani lascia la Fiorentina, su tuttomercatoweb.com, 26 maggio 2008. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ Christian Seu, UFFICIALE: Liverani al Palermo, su tuttomercatoweb.com, 30 maggio 2008. URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ È il giorno di Liverani in rosanero. Palermo abbraccia il suo regista, su ricerca.repubblica.it, 4 giugno 2008. URL consultato il 28 agosto 2020.
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- ^ 2 presenze nei play-off.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mauro Valeri, Black Italians: Atleti neri in maglia azzurra, Roma, Palombi Editori, 2006, ISBN 88-6060-039-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fabio Liverani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fabio Liverani, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
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