Finale della Coppa UEFA 1990-1991

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Coppa UEFA 1990-1991.
Finale della Coppa UEFA 1990-1991
Gli interisti Matthäus e Brehme sollevano il trofeo appena conquistato nella doppia finale italiana contro la Roma.
Dettagli evento
CompetizioneCoppa UEFA
Risultato
Inter
2
Roma
1
Andata
Inter
2
Roma
0
Data8 maggio 1991
CittàMilano
Impianto di giocoStadio Giuseppe Meazza
Spettatori68 887
ArbitroUnione Sovietica (bandiera) Aleksej Spirin
Ritorno
Roma
1
Inter
0
Data22 maggio 1991
CittàRoma
Impianto di giocoStadio Olimpico
Spettatori71 201[1]
ArbitroFrancia (bandiera) Joël Quiniou

La finale della 20ª edizione della Coppa UEFA fu disputata in gara d'andata e ritorno tra Inter e Roma. L'8 maggio 1991 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano la partita, arbitrata dal sovietico Aleksej Spirin, finì 2-0.

La gara di ritorno si disputò dopo due settimane allo Stadio Olimpico di Roma e fu arbitrata dal francese Joël Quiniou. Il match terminò 1-0 e ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra lombarda.

Squadre Partecipazioni precedenti

(il grassetto indica la vittoria)

Italia (bandiera) Inter Nessuna
Italia (bandiera) Roma Nessuna

Il cammino verso la finale

[modifica | modifica wikitesto]
Klinsmann esulta dopo la sua rete che aprì la strada alla rimonta interista, nel retour match degli ottavi contro l'Aston Villa (3-0).

L'Inter di Giovanni Trapattoni esordì contro gli austriaci del Rapid Vienna superando il turno con un gol di Jürgen Klinsmann nei tempi supplementari dopo che entrambi i match si erano conclusi con un 2-1 per parte. Nel secondo turno i milanesi affrontarono gli inglesi dell'Aston Villa, che vinsero 2-0 a Birmingham ma furono rimontati 3-0 a Milano. Agli ottavi di finale gli jugoslavi del Partizan furono battuti con un risultato complessivo di 3-2.

Ai quarti i Nerazzurri affrontarono un'altra squadra italiana, l'Atalanta, e si aggiudicarono il derby vincendo in casa 2-0 dopo il pareggio a reti inviolate di Bergamo. In semifinale i portoghesi dello Sporting Lisbona furono sconfitti con la stessa modalità del turno precedente.

La Roma di Ottavio Bianchi iniziò il cammino europeo contro i portoghesi del Benfica sconfiggendoli sia all'andata che al ritorno col risultato di 1-0. Nel secondo turno i capitolini affrontarono gli spagnoli del Valencia, battendoli col risultato complessivo di 3-2. Agli ottavi i francesi del Bordeaux furono sconfitti sia all'andata, con un sonoro 5-0, che al ritorno, per 2-0.

Berthold inseguito dal girondino Deschamps nella goleada romanista degli ottavi contro il Bordeaux (5-0).

Ai quarti di finale i Giallorossi affrontarono i belgi dell'Anderlecht eliminandoli agilmente con un netto 6-2 tra andata e ritorno. In semifinale i sorprendenti danesi del Brøndby, prima squadra della Danimarca ad arrivare in semifinale, arginarono gli attacchi della Roma in casa, terminando la partita sullo 0-0, ma furono sopraffatti all'Olimpico dal 2-1 realizzato dal capocannoniere Rudi Völler nei minuti finali.[2]

A Milano va in scena la finale d'andata tra l'Inter, che torna in una finale europea dopo 19 anni, e la Roma, giunta in finale imbattuta. La Roma prova ad arginare le sortite offensive dei nerazzurri e la prima frazione termina sullo 0-0. Nella ripresa Antonio Comi stende in area Nicola Berti e Lothar Matthäus realizza con freddezza il calcio di rigore, spiazzando Giovanni Cervone. Dieci minuti dopo è la volta di Berti che ribatte in rete un tiro dalla sinistra di Klinsmann.

A Roma, due settimane dopo, in uno stadio Olimpico strapieno la Roma tenta la rimonta e mette in campo tutto quello che ha. L'Inter dal canto suo si difende benissimo, con Riccardo Ferri che neutralizza Völler, e non concede occasioni. A dieci minuti dal fischio finale arriva il vantaggio firmato da Ruggero Rizzitelli con una gran giocata, dribbling su Antonio Paganin e diagonale vincente. Per la Roma però è ormai tardi e dopo oltre un quarto di secolo dall'ultimo trofeo vinto, l'Inter porta nuovamente a casa una coppa europea.

Milano
8 maggio 1991, ore 20:30
Inter2 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (68 887 spett.)
Arbitro: Unione Sovietica (bandiera) Aleksej Spirin

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Inter
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Roma
Inter
POR 1 Italia (bandiera) Walter Zenga
LIB 2 Italia (bandiera) Giuseppe Bergomi Captain
TS 3 Germania (bandiera) Andreas Brehme
MED 4 Italia (bandiera) Sergio Battistini
DC 5 Italia (bandiera) Riccardo Ferri
TD 6 Italia (bandiera) Antonio Paganin Uscita al 64’ 64’
CLD 7 Italia (bandiera) Alessandro Bianchi
CC 8 Italia (bandiera) Nicola Berti
CC 10 Germania (bandiera) Lothar Matthäus
ATT 9 Germania (bandiera) Jürgen Klinsmann
ATT 11 Italia (bandiera) Aldo Serena Ammonizione al 78’ 78’ Uscita al 89’ 89’
Sostituzioni:
DIF 14 Italia (bandiera) Giuseppe Baresi Ammonizione al 85’ 85’ Ingresso al 64’ 64’
CEN 16 Italia (bandiera) Fausto Pizzi Ingresso al 89’ 89’
Allenatore:
Italia (bandiera) Giovanni Trapattoni
Roma
POR 1 Italia (bandiera) Giovanni Cervone
DIF 2 Italia (bandiera) Antonio Tempestilli
DIF 3 Italia (bandiera) Sebastiano Nela
DIF 4 Germania (bandiera) Thomas Berthold
DIF 5 Brasile (bandiera) Aldair Ammonizione al 67’ 67’ Uscita al 71’ 71’
DIF 6 Italia (bandiera) Antonio Comi Ammonizione al 57’ 57’ Uscita al 75’ 75’
CEN 7 Italia (bandiera) Manuel Gerolin
CEN 8 Italia (bandiera) Fabrizio Di Mauro
CEN 10 Italia (bandiera) Giuseppe Giannini Captain
ATT 9 Germania (bandiera) Rudi Völler
ATT 11 Italia (bandiera) Ruggiero Rizzitelli
Sostituzioni:
DIF 13 Italia (bandiera) Amedeo Carboni Ammonizione al 85’ 85’ Ingresso al 71’ 71’
ATT 16 Italia (bandiera) Roberto Muzzi Ingresso al 75’ 75’
Allenatore:
Italia (bandiera) Ottavio Bianchi
Roma
22 maggio 1991, ore 20:30
Roma1 – 0InterStadio Olimpico (71 201 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Joël Quiniou

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Roma
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Inter
Roma
POR 1 Italia (bandiera) Giovanni Cervone
DIF 2 Italia (bandiera) Antonio Tempestilli Ammonizione al 39’ 39’ Uscita al 66’ 66’
DIF 6 Italia (bandiera) Sebastiano Nela
DIF 3 Germania (bandiera) Thomas Berthold
DIF 5 Brasile (bandiera) Aldair
DIF 7 Italia (bandiera) Stefano Desideri Uscita al 68’ 68’
CEN 4 Italia (bandiera) Manuel Gerolin
CEN 8 Italia (bandiera) Fabrizio Di Mauro
CEN 10 Italia (bandiera) Giuseppe Giannini Captain
ATT 9 Germania (bandiera) Rudi Völler
ATT 11 Italia (bandiera) Ruggiero Rizzitelli
Sostituzioni:
DIF 15 Italia (bandiera) Fausto Salsano Ingresso al 66’ 66’
ATT 16 Italia (bandiera) Roberto Muzzi Ingresso al 68’ 68’
Allenatore:
Italia (bandiera) Ottavio Bianchi
Inter
POR 1 Italia (bandiera) Walter Zenga
LIB 2 Italia (bandiera) Giuseppe Bergomi Captain
TS 3 Germania (bandiera) Andreas Brehme
MED 6 Italia (bandiera) Sergio Battistini
DC 5 Italia (bandiera) Riccardo Ferri
TD 4 Italia (bandiera) Antonio Paganin
CLD 7 Italia (bandiera) Alessandro Bianchi Ammonizione al 83’ 83’
CEN 8 Italia (bandiera) Nicola Berti
CEN 10 Germania (bandiera) Lothar Matthäus
CLS 11 Italia (bandiera) Fausto Pizzi Uscita al 66’ 66’
ATT 9 Germania (bandiera) Jürgen Klinsmann Ammonizione al 74’ 74’
Sostituzioni:
DIF 14 Italia (bandiera) Andrea Mandorlini Ingresso al 66’ 66’
Allenatore:
Italia (bandiera) Giovanni Trapattoni
  1. ^ (EN) UEFA Cup Finals 1972-2009 (PDF), su uefa.com. URL consultato il 26 marzo 2017.
  2. ^ Nell'Inter ci pensa Matthäus, su it.uefa.com, 1º giugno 1991. URL consultato il 3 febbraio 2017.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio