La stagione 1923-1924 è preannunciata dal cambio di guardia sulla panchina del Legnano: il binomio formato da Primo Colombo e Adamo Bonacina viene sostituito dall'ungherese Imre Schöffer, che è il primo allenatore professionista del Legnano ed il primo di nazionalità straniera.
Rilevanti, in questa stagione, sono le vittorie contro il Torino all'ottava giornata e contro la Pro Vercelli al decimo turno.
Ma il fatto più grave avvenne all'ultima giornata. A causa degli interventi fallosi dei giocatori dell'Andrea Doria sugli atleti lilla, giudicati troppo duri dal pubblico legnanese, avvenne un'invasione di campo con i tifosi lilla che aggredirono i giocatori genovesi.
La federazione decise di invalidare il risultato di 3 a 0 per il Legnano applicando la responsabilità oggettiva (articolo 40 del regolamento organico) omologando perciò la gara con un 2 a 0 a tavolino per i doriani, oltre a comminare un'ammenda di 2 000 lire alla società lilla e a squalificare il campo di Legnano fino al 15 novembre della stagione successiva.
Per quest'ultimo provvedimento i lilla proposero un ricorso, che fu però respinto. Per tale motivo il presidente Antonio Bernocchi rassegnò le dimissioni, forse anche crucciato dal grande rilievo dato dai media dell'epoca all'accaduto. Bernocchi continuerà però a finanziare la società.