Fotorealismo
Il fotorealismo è un genere di pittura basato sull'uso di una o più fotografie dalle quali l'artista prende le informazioni necessarie da utilizzare poi nel processo della creazione dell'opera, in genere ad olio o ad acrilico, al fine di avere un aspetto finale il più simile possibile alla fotografia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il fotorealismo è un movimento che nasce negli Stati Uniti d'America alla fine degli anni sessanta[1] sulla scia della Pop Art[2][3][4], e insieme condividono il carattere reazionario verso la travolgente ascesa dei media, che alla metà del ventesimo secolo si trasforma in un fenomeno di massa talmente imponente da minacciare il valore dell'immagine nell'arte.[5][6] Ne consegue così che, colto il gesto d'inizio che fu della Pop Art, i fotorealisti aprono ad un realismo radicale che avrebbe generato l'iperrealtà della visione pop.[7] Mentre però le opere degli artisti della Pop Art sottolineano l'assurdità della maggior parte delle immagini soprattutto di uso commerciale, i fotorealisti cercano invece di recuperare, selezionare ed infine esaltare l'immagine nel mondo ormai invaso dai media.[5][6][8]
L'espressione "realismo fotografico", poco dopo abbreviata in fotorealismo, è coniata dal gallerista e collezionista americano Louis K. Meisel nel 1969,[9][10] dopo aver ammirato alcune opere di Malcom Morley nel 1965, Richard Estes nel 1967 e non molto tempo dopo di Chuck Close, Ralph Goings, Charles Bell e Ron Kleeman, ed appare per la prima volta nel catalogo della mostra "Twenty-two Realists"[9] nel 1970 al Whitney Museum.
Ha avuto la sua consacrazione nella mostra di Kassel Documenta 5 del 1972 curata da Harald Szeemann.[11]
Lista di fotorealisti
[modifica | modifica wikitesto]Fotorealisti originari (artisti significativi la cui opera ha contribuito a definire il fotorealismo)
- Robert Bechtle[9][12]
- Charles Bell[9][13]
- Tom Blackwell[9]
- Chuck Close[9]
- Robert Cottingham[9]
- Richard Estes[9][14]
- Audrey Flack[9]
- Ralph Goings[9]
Fotorealisti (esponenti significativi la cui opera soddisfa i criteri del fotorealismo)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ '70s Photorealism: Revived and Still Relevant, scritto da Martha Schwendener, New York Times, 07 Feb 2014
- ^ Lindey, Christine 'Superrealist Painting and Sculpture, William Morrow and Company, New York, 1980, pp. 27-33.
- ^ Chase, Linda, Photorealism at the Millennium, The Not-So-Innocent Eye: Photorealism in Context. Harry N. Abrams, Inc. New York, 2002. pp 14-15.
- ^ Nochlin, Linda, The Realist Criminal and the Abstract Law II, Art In America. 61 (November - December 1973), P. 98.
- ^ a b Lindey, Christine 'Superrealist Painting and Sculpture, William Morrow and Company, New York, 1980, p. 27-33.
- ^ a b Prown, Jules David and Rose, Barbara, American Painting: From the Colonial Period to the Present, Rizzoli, New York, 1977.
- ^ Iperrealisti, a cura di Gianni Mercurio e Walfgang Becker, Chiostro del Bramante, Viviani Editore, Roma 2003; testo critico di Gianluca Marziani, pp. 51-59.
- ^ Iperrealisti, a cura di Gianni Mercurio e Walfgang Becker, Chiostro del Bramante, Viviani Editore, Roma 2003, pp. 17-62.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u Meisel, Louis K. Photorealism. Harry N. Abrams, Inc., Publishers, New York. 1980.
- ^ Iperrealisti, a cura di Gianni Mercurio e Walfgang Becker, Chiostro del Bramante, Viviani Editore, Roma 2003; testo critico di Gianluca Marziani, p. 60.
- ^ Iperrealisti, a cura di Gianni Mercurio e Walfgang Becker, Chiostro del Bramante, Viviani Editore, Roma 2003; testi critici di Walfgang Becker, pp. 25-31 e Leda Cempellin, pp. 39-49.
- ^ Robert Bechtle: A Retrospective by Michael Auping, Janet Bishop, Charles Ray, and Jonathan Weinberg. University of California Press, Berkeley, CA,
- ^ Charles Bell: The Complete Works, 1970-1990 by Henry Geldzahler, Louis K. Meisel, Abrams New York, NY, (1991).
- ^ Richard Estes: The Complete Paintings, 1966-1985 by Louis K. Meisel, John Perreault, Abrams New York, NY, (1986).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Chase, Linda, Photorealism at the Millennium, The Not-So-Innocent Eye: Photorealism in Context. Harry N. Abrams, Inc. New York, 2002.
- ^ Cars and Ketchup, Photorealist Images of the American Landscape, Herbert F. Johnson Museum of Art, Cornell *University, Ithaca, NY 2004
- ^ a b c New Photorealists, Louis K. Meisel Gallery, New York 2004
- ^ Carlo Serra, Murales e graffiti: il linguaggio del disagio e della diversità, Giuffrè Editore, 2007, p. 89, ISBN 9788814133503.
- ^ a b c Post-Photoreal Painting', in Anthony Brunelli, Clive Head, Bertrand Meniel, Raphaella Spence, The Prague Project (Binghampton: Roberson Museum and Science Center, 2004)
- ^ (EN) Robert Flynn Johnson e Gottfried Helnwein, The Child: Works by Gottfried Helnwein, Fine Arts Museums of San Francisco, 2004, ISBN 9780884011125.
- ^ Joshua Rose, Beyond Perception, American Art Collector Magazine, November 2008 p. 154-158
- ^ (EN) Creating from within, in AB-Mag, vol. 2, n. 1, 2007, pp. 20-21.
- ^ (EN) Racing Realism - Alberto Ponno's Arto of Speed, in Airbrush Action, vol. 16, 2000, pp. 29-37.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su fotorealismo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lisa S. Wainwright, Photo-realism, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.