Francesco Pedone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Pedone
Pedone al Bari nella stagione 1993-1994
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraSampdoria (Under-17)
Termine carriera2004 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1987-1988Como0 (0)
1988-1989Centese34 (6)
1989-1990Barletta34 (1)
1990-1993Como84 (6)
1993-1996Bari102 (10)
1996Reggiana14 (0)
1997-2001Venezia147 (10)
2001-2002Como33 (3)
2002-2004Sampdoria33 (2)
Carriera da allenatore
2004-2007SampdoriaColl. tecnico
2007-2008TorinoColl. tecnico
2008-2009TorinoColl. tecnico
2009RegginaVice
2010-2011SampdoriaColl. tecnico
2011-2013SampdoriaGiovanili
2013SampdoriaAllievi Naz.
2013SampdoriaInterim
2013-2015SampdoriaAllievi Naz.
2015SampdoriaPrimavera
2015SampdoriaVice
2015-2017SampdoriaPrimavera
2017-2022JuventusUnder-17
2022-2024SassuoloUnder-18
2024-SampdoriaUnder-17
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 agosto 2024

Francesco Pedone (Milano, 6 giugno 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico della squadra Under-17 della Sampdoria.

Si forma calcisticamente nella AC Garibaldina 1932 di Milano tra il 1976 e il 1979. In quest'ultimo anno passa al Como, che al tempo aveva due squadre giovanili di stanza a Milano. Cresciuto nelle giovanili lariane, ha poi esordito in Serie A con la maglia del Bari nella stagione 1994-1995, in occasione di una sconfitta interna contro la Lazio (0-1). La sua carriera di calciatore professionista, durata diciassette anni, lo ha visto militare in diverse squadre del panorama italiano con quasi 500 partite al suo attivo; ha raggiunto i suoi livelli più alti in massima serie, dove ha vestito le maglie di Reggiana, Venezia, Bari e Sampdoria.

Complessivamente vanta oltre 140 presenze in Serie A e più di 200 in Serie B, riuscendo a ottenere cinque promozioni in massima categoria con le squadre di Bari, Venezia, Como e Sampdoria.

Dal 2004 ha iniziato come collaboratore tecnico di Walter Novellino alla Sampdoria. Nell'estate 2007 passa al Torino, nelle stesse vesti, e sempre al fianco di Novellino;[1] segue il tecnico anche alla Reggina nel campionato 2009-2010, stavolta come allenatore in seconda, per poi tornare alla Sampdoria nella stagione 2010-2011 come collaboratore tecnico di Domenico Di Carlo. Rimane nei blucerchiati anche dopo l'esonero di Di Carlo e l'arrivo di Alberto Cavasin.

Nelle due stagioni successive (2011-2012 e 2012-2013) entra a far parte del settore giovanile della società doriana, con il ruolo di coordinatore tecnico delle squadre Primavera, Allievi Nazionali A-B e Allievi Nazionali Lega Pro, vincendo il titolo di campione d'Italia con la categoria Allievi Nazionali A-B nell'annata 2011-2012. Nel campionato 2013-2014 assume la conduzione degli Allievi Nazionali A-B.

Tra l'11 e il 20 novembre 2013 assume ad interim la conduzione tecnica della prima squadra, in seguito all'esonero di Delio Rossi,[2] fino all'arrivo del nuovo allenatore Siniša Mihajlović. Nell'estate 2015 gli viene inizialmente affidata la squadra Primavera della società blucerchiata; incarico che lascia il successivo 2 settembre per andare a ricoprire il ruolo di vice nello staff della prima squadra guidata da Walter Zenga, lasciato vacante da Luigi Cagni.[3] Il 15 novembre seguente, con l'arrivo sulla panchina doriana di Vincenzo Montella al posto di Zenga, ritorna alla guida della Primavera.

Nella stagione 2016-2017, alla guida della squadra Primavera blucerchiata raggiunge le final eight per l'assegnazione dello scudetto, uscendo ai quarti di finale contro la Juventus (0-1). Proprio quest'ultimo è il club al quale si lega nell'estate seguente, passando alla guida dell'Under-17 bianconera,[4] con cui raggiunge la final four scudetto dov'è eliminato in semifinale dall'Atalanta.[5] Nell'annata 2018-2019 porta per la prima volta il club bianconero alla vittoria del torneo internazionale ABN AMRO Future Cup, battendo in finale i pari età e padroni di casa dell'Ajax.[6]

Nel giugno 2022, dopo cinque anni, lascia la squadra bianconera[7] per approdare, il mese seguente, sulla panchina dell'Under-18 del Sassuolo.[8] Alla guida della squadra neroverde vince il Torneo di Viareggio 2023[9] e raggiunge la final four del campionato nazionale, perdendo la semifinale contro i pari età dell'Inter.

Como: 2001-2002
Sassuolo: 2023
  1. ^ Novellino, prime parole granata: Torno a casa, su toronews.net, 8 giugno 2007.
  2. ^ Filippo Grimaldi, Sampdoria, Pedone dirige l'allenamento, su gazzetta.it, 12 novembre 2013.
  3. ^ Sampdoria, silurato Cagni: in prima squadra arriva Pedone, su ilsecoloxix.it, 2 settembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).
  4. ^ Giovanili, si riparte!, su juventus.com, 29 luglio 2017.
  5. ^ Anche la Primavera Femminile è in Finale Scudetto!, su juventus.com, 17 giugno 2018.
  6. ^ Under17, che impresa in Olanda!, su juventus.com, 22 aprile 2019.
  7. ^ Grazie di tutto, Mister Pedone!, su juventus.com, 17 giugno 2022.
  8. ^ Gabriele Boscagli, Giovanili Sassuolo, ecco Francesco Pedone (U18) e Simone Pavan (U17), su canalesassuolo.it, 4 luglio 2022.
  9. ^ Il Sassuolo batte il Torino e si aggiudica la 73^ Viareggio Cup, su sassuolocalcio.it, 3 aprile 2023.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]