Giuseppe Venetucci

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Giuseppe Venetucci

Giuseppe Venetucci (Roma, 18 settembre 1941) è un regista teatrale e regista radiofonico italiano.

Conseguito il diploma di maturità classica[1], si iscrive all'Università di Roma la Sapienza dove si Laurea in scienze politiche nel 1967.

Si trasferisce a Torino come assistente di Aldo Trionfo, direttore del Teatro Stabile. Da assistente alla regia lavora nel "Gesù" di Dreyer[2], "Bel Ami e il suo doppio" di Guy de Maupassant[3] e "Prometeo incatenato" di Eschilo.[4]

Debutta in teatro come regista a Roma, al teatro Politecnico, con l'adattamento del romanzo Povera gente di Fëdor Dostoevskij con Liù Bosisio e Pierluigi Aprà; tale adattamento sarà poi pubblicato nel 2021.[5]

Nel 1977 viene chiamato da Diego Fabbri, come regista, nella Cooperativa Odeion.[6] La collaborazione prosegue fino al 1981, con vari spettacoli con Mila Vannucci, Paolo Carlini, Nando Gazzolo, Carlo Hintermann e Olga Gherardi.

Dal 1982 collabora con le tre reti radiofoniche della Rai in vari programmi culturali e sceneggiati in varie puntate, tra cui "Alla scoperta di Cristoforo Colombo" in 235 puntate e "Il nome della Rosa" di Umberto Eco[7].

Dal 1983, entrato nella Cooperativa di Ileana Ghione[8] come regista, mette in scena vari spettacoli con Ileana Ghione, Cristina Borgogni, Elisabetta Carta, Mico Cundari, Piergiorgio Fasolo, Antonio Fattorini, Marina Lorenzi, Paolo Lorimer, Evelina Nazzari, Claudio Puglisi, Paolo Serra, Silvia Siravo e Bruno Viola.

Ha collaborato con Radio Vaticana[9], Radio Lugano e RAI International.

  • Poesia e musica, a cura di R. Giaccheri (1982, 40 puntate)
  • Zibaldone (1989)
  • Stenterello (1984)
  • Savineide (1985)
  • Maria Stuarda (1986)
  • Cagliostro (1986)
  • Giacomo Leopardi, a cura di E.Ghidetti (1987)
  • La caduta di Costantinopoli, di F. Polacco, (1987)
  • Caro Bugiardo, di J. Kilty (1988)
  • Autori del Novecento (1988)
  • Il Sentiero di cresta, di G. Marcel (1989)
  • Libertà di vivere: Sibilla Aleramo (1989)
  • Una vecchia attrice nel ruolo della moglie di Dostojevski, di E. Radzinski (1989)
  • I padroni del Melodramma, a cura di E. Bompiani (1990)
  • La regina Vittoria (1990)
  • Scene da un'esecuzione, di H. Barker (1991)
  • La tela di Penelope, di R. Calzini (1991)
  • Il viaggio di Mozart a Praga (1991)
  • Alla scoperta di Cristoforo Colombo (1992, 235 puntate)
  • Solo per amore, di G. Fantoni (1992)
  • Le maitre de Santiago, di H. de Montherlant (1992)
  • Ciandran Luna d'Oriente (1993)
  • Hedda Gabler, di H. Ibsen (1993)
  • Hollywood Mysteries (1993-1994)
  • Norma 44, di Dacia Maraini (1994)
  • Dinner, di Gina Lagorio (1994)
  • Ambrogio di Milano, di P. Pivetti (1995)
  • Il giardino dei Finzi Contini, di G. Bassani, lettura integrale (1995)
  • La donna che frequentava il tempo, di R. Rosso (1996)
  • Il mulattiere dell'Apocalisse (1996)
  • La donna malata, di D.Bellezza (1997)
  • Il viaggio malinconico (1997)
  • Lettere da Tirana (1998)
  • L'Incontro (1998, 30 puntate)
  • Il giallo si addice ad Alice (1998)
  • Taccuino italiano (1999, in 260 puntate)
  • Papa Giovanni XXIII, L'albero sotto il tetto (2001, in 60 puntate)
  • Madre Teresa di Calcutta (2003, in 30 puntate)
  • Nasi Bu, di Alessandro Barbero (2004)
  • Il nome della rosa, di Umberto Eco (2005)[24]
  • Nei mari disperati, di Lalla Romano (2005)
  • Lo spettacolo dei giullari, a cura di F. Doglio (2005, per la serie Teatro Medievale)

Pubblicazioni

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  1. ^ Domenica 27 novembre 2016 grande successo al Castello Ducale De Sangro alla rappresentazione su Shakespeare, su Torremaggiore on-line, 28 novembre 2016. URL consultato il 5 marzo 2022.
  2. ^ Gesù (1974/75), su archivio.teatrostabiletorino.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  3. ^ Bel-Ami e il suo doppio (1975/76), su archivio.teatrostabiletorino.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  4. ^ Prometeo incatenato (1974/75), su archivio.teatrostabiletorino.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  5. ^ a b c Liù Bosisio, Giuseppe Venetucci - Povera gente da Dostoevskij, su morlacchilibri.com. URL consultato il 5 marzo 2022.
  6. ^ a b Al Teatro di Documenti SPETTRI di Henrik Ibsen, su meddimagazine.info. URL consultato il 5 marzo 2022.
  7. ^ Radio2, su rai.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  8. ^ Corriere della Sera - È morta l'attrice Ileana Ghione, su corriere.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  9. ^ Allargare gli orizzonti - 12.12.13, su archivioradiovaticana.va. URL consultato il 5 marzo 2022.
  10. ^ Giorgio Serafini Prosperi - Wikipedia, su classicistranieri.com. URL consultato il 5 marzo 2022.
  11. ^ OPAC Sebina OpenLibrary, su bibliotechediroma.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  12. ^ 1983 TEATRO Ileana GHIONE Edoardo SIRAVO in "L'ereditiera" - Regia VENETUCCI • EUR 29,70, su PicClick IT. URL consultato il 5 marzo 2022.
  13. ^ PLATEA D'ESTATE - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  14. ^ Kals'Art Teatro: tornano le rappresentazioni narrate, su Balarm.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  15. ^ CHE CARATTERE, LA SIGNORA! - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  16. ^ Viaggio verso la notte tra ombre e luci - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  17. ^ ProsaGhione, su win.teatroghione.it. URL consultato il 5 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2022).
  18. ^ ProsaGhione, su win.teatroghione.it. URL consultato il 5 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2022).
  19. ^ Sonia Barbadoro, su Teatro Stabile del Veneto. URL consultato il 5 marzo 2022.
  20. ^ ProsaGhione, su win.teatroghione.it. URL consultato il 5 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2022).
  21. ^ TEATRO SPETTACOLO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  22. ^ Redazione, Sotto il cielo | Teatrionline, su teatrionline.com. URL consultato il 5 marzo 2022.
  23. ^ In scena al Teatro Belli, 'Se mi avessero detto…', di Gianni Guardigli, su 2duerighe, 7 dicembre 2013. URL consultato il 5 marzo 2022.
  24. ^ Torna Il nome della rosa il capolavoro di Eco alla radio - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 5 marzo 2022.