Gleb Andreevič

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Gleb Andreevič
Dipinto di Gleb nella Cattedrale dell'Arcangelo Michele a Mosca (16521666)
Nome completoGleb Andreevič Vladimirskij
Nascitacirca 1155
MorteVladimir, 20 giugno 1175
Luogo di sepolturaCattedrale della Dormizione a Vladimir (23 giugno 117530 novembre 1702)
Cattedrale dell'Arcangelo Michele a Mosca (gennaio 170212/15 febbraio 1919)
Cattedrale della Dormizione a Vladimir (dagli anni'50)
DinastiaRjurikidi
PadreAndrej Bogoljubskij
MadreUlita Stepanovna Kučko
Religioneortodossa russa

Gleb Andreevič Vladimirskij (in russo Глеб Андреевич Владимирский?; circa 1155Vladimir, 20 giugno 1175) è un santo della Chiesa ortodossa russa, patrono della città di Vladimir, città in cui si trovano le sue reliquie, più precisamente nella Cattedrale della Dormizione.

Santo Gleb Vladimirskij
Dipinto di Gleb nella Cattedrale dell'Arcangelo Michele a Mosca (16521666)
 
Nascitacirca 1155
Morte3 luglio (Calendario giuliano), 20 giugno (Calendario gregoriano) 1175
Venerato daChiesa cristiana ortodossa
Santuario principaleCattedrale della Dormizione a Vladimir
Ricorrenza3 luglio (Calendario giuliano)

Figlio di Andrej Bogoljubskij, è sconosciuto agli annali, nei quali sono descritti solo tre figli di Bogoljubskij: Izjaslav, Mstislav e Jurij[1].

Secondo le fonti successive, all'età di dodici anni Gleb iniziò a leggere diligentemente le Sacre Scritture e altri libri religiosi, amava parlare con i monaci, si distingueva per mansuetudine, umiltà, povertà e rigorosa astinenza[1].

Il 20 giugno 1175, pochi giorni prima dell'assassinio di Andrej Bogoljubskij, all'età di 20 anni morì e fu sepolto nella Chiesa del Santo Kazan a Bogorodick[1].

Il 30 novembre 1702 le reliquie furono aperte e risultate intatte. Apparentemente, la canonizzazione di Gleb è collegata a questo evento. Nel 1774, a nome del principe Gleb, credente nel diritto, fu consacrata la cappella meridionale della Cattedrale della Dormizione[2] di Vladimir. La memoria di Santo Gleb si celebra il giorno della sua morte secondo il calendario giuliano, ovvero il 3 luglio[1].

Secondo lo storico Jevğenij Golubinskij, Jurij morì pochi anni dopo il 1175[1].

Il 12 e 15 febbraio 1919 furono aperte le reliquie del principe Gleb e di altri santi di Vladimir. Nel rapporto di ispezione si evidenziava l'eccezionale conservazione delle reliquie del principe. Le reliquie di San Gleb e di altri santi di Vladimir furono inizialmente trasferite dalla cattedrale, tuttavia esse furono ivi riportate negli anni '50.[3].

  1. ^ a b c d e S.V. Polosa, English-Russian thematic dictionary, OOO «GEOTAR-Media» Publishing Group, 2022, pp. 1–144. URL consultato il 20 febbraio 2022.
  2. ^ Игорь Иванович Калиганов, Святой благоверный князь Лазарь Сербский, погибший в битве с турками на Косовом поле, Институт славяноведения РАН, 2020, pp. 136–141. URL consultato il 20 febbraio 2022.
  3. ^ Patriarch of Moscow and All Russia Aleksiĭ II, Patriarch of Moscow and All Russia Kirill e Patriarch of Moscow and all Russia Алексий II, Pravoslavnai︠a︡ ėnt︠s︡iklopedii︠a︡, 2000-<2021>, ISBN 978-5-89572-005-9, OCLC 46632361. URL consultato il 20 febbraio 2022.

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