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Gran Premio di Germania 1937

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Germania (bandiera) Gran Premio di Germania 1937
Gara 2 di 5 del Campionato 1937
Data 25 luglio 1937
Nome ufficiale X Großer Preis von Deutschland
Luogo Nürburgring
Percorso 22,810 km / 14,173 US mi
Pista permanente
Distanza 22 giri, 501,82 km/ 311,82 US mi
Clima Freddo, ventoso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Bernd Rosemeyer Germania (bandiera) Bernd Rosemeyer
Auto Union in 9'46"2 Auto Union in 9'53"4
(nel giro 2)
Podio
1. Germania (bandiera) Rudolf Caracciola
Mercedes-Benz
2. Germania (bandiera) Manfred von Brauchitsch
Mercedes-Benz
3. Germania (bandiera) Bernd Rosemeyer
Auto Union
Bernd Rosemeyer durante la gara, conclusa in terza posizione.

Il Gran Premio di Germania 1937 è stata la seconda prova della stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo. La gara si è corsa il 25 luglio 1937 sul Nürburgring a Nürburg, ed è stata vinta dal tedesco Rudolf Caracciola su Mercedes-Benz, al suo settimo successo in carriera; Caracciola ha preceduto all'arrivo il suo compagno di squadra connazionale Manfred von Brauchitsch e il connazionale Bernd Rosemeyer su Auto Union.

Dopo che tutti i migliori piloti erano nel frattempo tornati in Europa dalla loro partecipazione alla gara della Vanderbilt Cup del 1937 a New York, l'intera élite del Gran Premio si è riunita per la prima volta quest'anno per una Grande Épreuve al Gran Premio di Germania. La squadra Mercedes-Benz, in particolare, aveva molto da recuperare dopo la debacle dell'anno scorso e si è recata al Nürburgring con un totale di otto piloti e la flotta adeguata per forzare la vittoria nella gara di casa. Per la gara in sé, tuttavia, solo cinque delle nuove potenti vetture da corsa Mercedes-Benz W125 con il cast regolare composto da Rudolf Caracciola, Manfred von Brauchitsch e Hermann Lang, oltre ai due “junior” Richard Seaman e Christian Kautz, sono stati utilizzati, mentre Walter Bäumer, Heinz Brendel e Hans Hugo Hartmann sono stati portati solo come piloti di riserva.

Anche il principale concorrente, Auto Union, è arrivato con cinque vetture del suo attuale modello da Gran Premio, la Type C[1], che erano guidate dal campione europeo in carica Bernd Rosemeyer, Hans Stuck, Rudolf Hasse e dai giovani piloti Ernst von Delius e Hermann Paul Müller. Luigi Fagioli, invece, era presente solo come pilota di riserva poiché affetto da gravi reumatismi.

Quasi modesta, invece, l'aspetto della Scuderia Ferrari, che ha iscritto tre dei suoi modelli da Gran Premio Alfa Romeo 12C-36 dello scorso anno per Tazio Nuvolari, Nino Farina e Attilio Marinoni per conto dell'Alfa Romeo. Tuttavia, le auto da corsa erano a malapena competitive e la squadra aveva giocato un piccolo ruolo nelle gare precedenti.

A differenza della maggior parte degli altri Gran Premi, i piloti privati erano ancora ammessi al Gran Premio di Germania, che avevano poche possibilità di successo con le loro Alfa Romeo e Maserati sempre più vecchie, ma almeno per un po' di intrattenimento aggiuntivo sulla Nordschleife lunga oltre 20 km presumibilmente potrebbe fornire 300.000 spettatori se la vetta del Grand Prix arrivasse solo ogni dieci minuti circa.

Elenco iscritti

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Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Germania (bandiera) Auto Union AG Auto Union Auto Union C Auto Union 6.0L V16 Compressore C 2 Germania (bandiera) Ernst von Delius
4 Germania (bandiera) Bernd Rosemeyer
6 Germania (bandiera) Hermann Paul Müller
8 Germania (bandiera) Rudolf Hasse
10 Germania (bandiera) Hans Stuck
Italia (bandiera) Luigi Fagioli
Germania (bandiera) Daimler-Benz AG Mercedes-Benz Mercedes-Benz W125 Mercedes-Benz M 125 F 5.7L I8 Compressore C 12 Germania (bandiera) Rudolf Caracciola
14 Germania (bandiera) Manfred von Brauchitsch
16 Germania (bandiera) Hermann Lang
17? Germania (bandiera) Walter Baumer[2]
17? Germania (bandiera) Heinz Brendel
18 Regno Unito (bandiera) Richard Seaman
20 Svizzera (bandiera) Christian Kautz
20 Germania (bandiera) Hans-Hugo Hartmann
Italia (bandiera) Scuderia Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 12C-36 Alfa Romeo 4.1L V12 Compressore E 22 Italia (bandiera) Tazio Nuvolari
24 Italia (bandiera) Nino Farina
26 Italia (bandiera) Attilio Marinoni[3]
26 Italia (bandiera) Conte Carlo Felice Trossi[4]
Alfa Romeo 12C-36[5] Alfa Romeo 4.1L V12 Compressore[5] 54 Italia (bandiera) Attilio Marinoni[3]
54 Stati Uniti (bandiera) Joel Thorne
Italia (bandiera) Graf Salvi del Pero Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 28 Italia (bandiera) Vittorio Belmondo
Italia (bandiera) Giovanni Minozzi Maserati Maserati 8 CM Maserati 3.0L I8 Compressore 30 Italia (bandiera) Giovanni Minozzi
Italia (bandiera) Scuderia Maremmana Alfa Romeo Alfa Romeo Tipo B/P3 Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore P 32 Italia (bandiera) Renato Balestrero
Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 38 Italia (bandiera) Franco Cortese
Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 52 Italia (bandiera) Francesco Severi
Italia (bandiera) Luigi Soffietti Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 34 Italia (bandiera) Luigi Soffietti
Italia (bandiera) Scuderia Sabauda Maserati Maserati 8 CM Maserati 3.0L I8 Compressore 40 Italia (bandiera) Edoardo Teagno
Germania (bandiera) Paul Pietsch Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 40 Germania (bandiera) Paul Pietsch
Regno Unito (bandiera) Kenneth Evans Alfa Romeo Alfa Romeo Tipo B/P3 Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore D 42 Regno Unito (bandiera) Kenneth Evans
Svizzera (bandiera) Hans Ruesch Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 44 Svizzera (bandiera) Hans Ruesch
Ungheria (bandiera) Graf Ernõ Festetics von Tolna Maserati Maserati 8 CM Maserati 3.0L I8 Compressore 46 Ungheria (bandiera) Graf Ernõ Festetics
46 Ungheria (bandiera) Nicola Festetics[6]
Ungheria (bandiera) László Hartmann Maserati Maserati 8 CM Maserati 3.0L I8 Compressore 48 Ungheria (bandiera) László Hartmann
Francia (bandiera) Raymond Sommer Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.0L I8 Compressore M 50 Francia (bandiera) Raymond Sommer

Nella sessione di qualifica[7] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 4 Germania (bandiera) Bernd Rosemeyer Germania (bandiera) Auto Union 9'46"2 1
2 16 Germania (bandiera) Hermann Lang Germania (bandiera) Mercedes-Benz 9'52"2 2
3 14 Germania (bandiera) Manfred von Brauchitsch Germania (bandiera) Mercedes-Benz 9'55"1 3
4 12 Germania (bandiera) Rudolf Caracciola Germania (bandiera) Mercedes-Benz 10'04"0 4
5 22 Italia (bandiera) Tazio Nuvolari Italia (bandiera) Alfa Romeo 10'08"4 5
6 8 Germania (bandiera) Rudolf Hasse Germania (bandiera) Auto Union 10'10"4 6
7 6 Germania (bandiera) Hermann Paul Müller Germania (bandiera) Auto Union 10'12"0 7
8 18 Regno Unito (bandiera) Richard Seaman Germania (bandiera) Mercedes-Benz 10'12"3 8
9 2 Germania (bandiera) Ernst von Delius Germania (bandiera) Auto Union 10'15"1 9
10 20 Svizzera (bandiera) Christian Kautz Germania (bandiera) Mercedes-Benz 10'15"3 10
11 24 Italia (bandiera) Nino Farina Italia (bandiera) Alfa Romeo 10'27"2 11
12 10 Germania (bandiera) Hans Stuck Germania (bandiera) Auto Union 10'35"3 12
13 44 Svizzera (bandiera) Hans Ruesch Italia (bandiera) Alfa Romeo 10'47"2 13
14 40 Germania (bandiera) Paul Pietsch Italia (bandiera) Maserati 11'23"1 14
15 28 Italia (bandiera) Vittorio Belmondo Italia (bandiera) Alfa Romeo 11'28"3 15
16 50 Francia (bandiera) Raymond Sommer Italia (bandiera) Alfa Romeo 11'30"1 16
17 52 Italia (bandiera) Francesco Severi Italia (bandiera) Maserati 11'47"3 17
18 54 Italia (bandiera) Attilio Marinoni Italia (bandiera) Alfa Romeo 12'01"0 18
19 42 Regno Unito (bandiera) Kenneth Evans Italia (bandiera) Alfa Romeo 12'06"0 19
20 32 Italia (bandiera) Renato Balestrero Italia (bandiera) Alfa Romeo 12'43"0 20
21 46 Ungheria (bandiera) Ernõ Festetics Italia (bandiera) Maserati 12'50"1 21
22 34 Italia (bandiera) Luigi Soffietti Italia (bandiera) Maserati 13'29"4 22
23 48 Ungheria (bandiera) László Hartmann Italia (bandiera) Maserati 13'53"0 23
24 38 Italia (bandiera) Franco Cortese Italia (bandiera) Maserati 14'04"3 24
25 30 Italia (bandiera) Giovanni Minozzi Italia (bandiera) Maserati 14'47"2 25
26 36 Italia (bandiera) Edoardo Teagno Italia (bandiera) Maserati 14'57"0 26

Grazie al suo stile di guida equilibrato, il direttore delle corse Mercedes Alfred Neubauer ha incaricato Lang di prestare particolare attenzione all'usura delle gomme e di guidare con un solo pit stop, mentre il resto della squadra è stato mandato in gara con due -stop strategia. Tuttavia, alla partenza, è stato Lang a partire al meglio lottando con Rosemeyer per il comando durante il primo giro prima di perdere contro Caracciola al terzo giro, che ora a sua volta stava inseguendo l'Auto Union in testa. Nel quarto giro Rosemeyer ha urtato le barriere con la ruota posteriore ed è dovuto rientrare ai box con gomme sbriciolate, tanto che Caracciola, Lang e von Brauchitsch erano ora tre Mercedes davanti. Al quinto giro, questo si è persino trasformato in un vantaggio quadruplo perché Seaman aveva anche superato l'Auto Union di von Delius.

Per Auto Union, invece, la gara si è trasformata in un completo disastro. Stuck si è dovuto ritirare alla fine del campo per problemi al motore e Müller, cercando di evitare il suo compagno di scuderia von Delius, aveva lasciato la pista distruggendo la vettura. La catastrofe assoluta è arrivata al sesto giro quando von Delius si è scontrato ad alta velocità con la Mercedes mentre cercava di riprendere il quarto posto da Seaman. Entrambi i conducenti sono rimasti feriti nell'incidente e von Delius è stato portato in ospedale con una gamba rotta. Ci sono state complicazioni, tanto che di conseguenza è morto il giorno successivo.

Nel frattempo Lang aveva ceduto il posto a von Brauchitsch – in linea con le sue esigenze tattiche – ma è riuscito a riprendere il comando dopo il settimo giro perché i due compagni di squadra davanti a lui hanno dovuto fare le prime soste per cambiarsi pneumatici. La sua strategia però non ha funzionato, perché al nono giro ha dovuto girare il circuito a bassa velocità con una gomma a terra e poi ha perso ancora più tempo durante il successivo fermo delle gomme per problemi al riavvio del motore.

Nel frattempo, Rosemeyer era risalito in campo dopo il suo pit stop non programmato all'inizio della gara e ora era terzo dopo aver superato Nuvolari sull'Alfa Romeo. Quando Caracciola e von Brauchitsch hanno dovuto fermare le loro seconde gomme rispettivamente ai giri 14 e 15, il deficit di Rosemeyer si era ridotto abbastanza da permettergli di ritrovare la speranza. Ma nonostante il suo grande stile di guida, era a soli 15 secondi da von Brauchitsch, tanto che la Mercedes poteva festeggiare un doppio successo con Caracciola e von Brauchitsch. È stata anche la prima vittoria della squadra nella gara di casa da quando la Daimler-Benz è tornata ai Gran Premi nel 1934.

Risultati finali della gara.[7]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 12 Germania (bandiera) Rudolf Caracciola Germania (bandiera) Mercedes-Benz 22 3h46'00"1 4 1
2 14 Germania (bandiera) Manfred von Brauchitsch Germania (bandiera) Mercedes-Benz 22 +46"2 3 2
3 4 Germania (bandiera) Bernd Rosemeyer Germania (bandiera) Auto Union 22 +1'03"3 1 3
4 22 Italia (bandiera) Tazio Nuvolari Italia (bandiera) Alfa Romeo 22 +4'03"9 5 4
5 8 Germania (bandiera) Rudolf Hasse Germania (bandiera) Auto Union 22 +5'25"0 6 4
6 20 Svizzera (bandiera) Christian Kautz Germania (bandiera) Mercedes-Benz 22 +1 giro 10 4
7 16 Germania (bandiera) Hermann Lang Germania (bandiera) Mercedes-Benz 21 +1 giro 2 4
8 44 Svizzera (bandiera) Hans Ruesch Italia (bandiera) Alfa Romeo 21 +1 giro 13 4
9 42 Regno Unito (bandiera) Kenneth Evans Italia (bandiera) Alfa Romeo 19 +3 giri 19 4
10 46 Ungheria (bandiera) Ernõ Festetics Italia (bandiera) Maserati 18 +4 giri 21 4
11 54 Italia (bandiera) Attilio Marinoni Italia (bandiera) Alfa Romeo 18 +4 giri 21 4
12 28 Italia (bandiera) Vittorio Belmondo Italia (bandiera) Alfa Romeo 18 +4 giri 15 4
Rit 34 Italia (bandiera) Luigi Soffietti Italia (bandiera) Maserati 19 Motore 22 4
Rit 48 Ungheria (bandiera) László Hartmann Italia (bandiera) Maserati 18 23 4
Rit 24 Italia (bandiera) Nino Farina Italia (bandiera) Alfa Romeo 18 Accensione 11 4
Rit 38 Italia (bandiera) Franco Cortese Italia (bandiera) Maserati 7 Telaio 24 6
Rit 2 Germania (bandiera) Ernst von Delius Germania (bandiera) Auto Union 6 Incidente mortale 9 6
Rit 18 Regno Unito (bandiera) Richard Seaman Germania (bandiera) Mercedes-Benz 6 Incidente 8 6
Rit 10 Germania (bandiera) Hans Stuck Germania (bandiera) Auto Union 6 Motore 12 6
Rit 40 Germania (bandiera) Paul Pietsch Italia (bandiera) Maserati 6 Serbatoio del carburante 14 7
Rit 30 Italia (bandiera) Giovanni Minozzi Italia (bandiera) Maserati 4 Incidente 25 7
Rit 52 Italia (bandiera) Francesco Severi Italia (bandiera) Maserati 4 Incidente 17 7
Rit 32 Italia (bandiera) Renato Balestrero Italia (bandiera) Alfa Romeo 3 Tubo del carburante 20 7
Rit 36 Italia (bandiera) Edoardo Teagno Italia (bandiera) Maserati 2 Asse posteriore 26 7
Rit 50 Francia (bandiera) Raymond Sommer Italia (bandiera) Alfa Romeo 2 Asse posteriore 16 7
Rit 6 Germania (bandiera) Hermann Paul Müller Germania (bandiera) Auto Union 2 Incidente 7 7
NP 17? Germania (bandiera) Walter Bäumer Germania (bandiera) Mercedes-Benz 0 Solo prove libere 8
NP 17? Germania (bandiera) Heinz Brendel Germania (bandiera) Mercedes-Benz 0 Solo prove libere 8
NP 20 Germania (bandiera) Hans-Hugo Hartmann Germania (bandiera) Mercedes-Benz 0 Pilota di riserva 8
NP 46 Ungheria (bandiera) Nicola Festetics Italia (bandiera) Maserati 0 Pilota di riserva 8
NP Italia (bandiera) Luigi Fagioli Germania (bandiera) Auto Union 0 Pilota di riserva 8
NA 54 Stati Uniti (bandiera) Joel Thorne Italia (bandiera) Alfa Romeo Non è arrivato 8
NA 26 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Alfa Romeo Non è arrivato 8

Classifica europea piloti

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Pos Pilota Punti
1 Germania (bandiera) Rudolf Hasse 5
2 Germania (bandiera) Manfred von Brauchitsch 6
3 Germania (bandiera) Hermann Lang 7
4 Svizzera (bandiera) Christian Kautz 8
= Germania (bandiera) Hans Stuck 8
5 Germania (bandiera) Rudolf Caracciola 9
6 Francia (bandiera) Raymond Sommer 11
= Germania (bandiera) Bernd Rosemeyer 11
7 Italia (bandiera) Tazio Nuvolari 12
= Italia (bandiera) Nino Farina 12
= Ungheria (bandiera) László Hartmann 12
= Svizzera (bandiera) Hans Ruesch 12
= Italia (bandiera) Vittorio Belmondo 12
= Italia (bandiera) Luigi Soffietti 12
= Regno Unito (bandiera) Kenneth Evans 12
= Ungheria (bandiera) Ernõ Festetics 12
= Italia (bandiera) Attilio Marinoni 12
8 Germania (bandiera) Hermann Paul Müller 13
9 Regno Unito (bandiera) Richard Seaman 14
= Italia (bandiera) Franco Cortese 14
= Germania (bandiera) Ernst von Delius 14
10 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi 15
= Germania (bandiera) Paul Pietsch 15
= Italia (bandiera) Giovanni Minozzi 15
= Italia (bandiera) Francesco Severi 15
= Italia (bandiera) Renato Balestrero 15
= Italia (bandiera) Edoardo Teagno 15
11 Italia (bandiera) Clemente Biondetti 16
= Italia (bandiera) Goffredo Zehender 16
= Italia (bandiera) Carlo Maria Pintacuda 16
= Italia (bandiera) Luigi Fagioli 16
= Italia (bandiera) Achille Varzi 16
= Svizzera (bandiera) Henri Simonet 16
= Svizzera (bandiera) Adolfo Mandirola 16
= Italia (bandiera) Giovanni Battista Guidotti 16
= Italia (bandiera) Antonio Brivio 16
= Svizzera (bandiera) Max Christen 16
  1. ^ La designazione del tipo delle auto da corsa Auto-Union è stata introdotta solo in seguito da autori specializzati per distinguere tra i singoli modelli.
  2. ^ Veicolo utilizzato solo in addestramento, non ufficialmente segnalato.
  3. ^ a b Marinoni inizialmente guidava nelle prove libere la vettura numero 54, per poi passare alla vettura numero 28 targata Trossi.
  4. ^ Originariamente segnalato come pilota.
  5. ^ a b In varie fonti, l'auto con il numero 54 è indicata come Tipo 8C-35.
  6. ^ Segnato come pilota alternativo.
  7. ^ a b (EN) X Großer Preis von Deutschland, su kolumbus.fi. URL consultato il 17 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2022).

Collegamenti esterni

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