Gustave Bémont
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Gustave Bémont (Parigi, 1º aprile 1857 – Parigi, 28 ottobre 1932) è stato un chimico francese, noto soprattutto per aver scoperto, in collaborazione con Pierre e Marie Curie, gli elementi chimici radio e polonio, e per essere stato a capo del reparto di chimica presso l'ESPCI ParisTech.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lavorò alla fine del XIX secolo con Pierre e Marie Curie presso la scuola municipale di fisica industriale e chimica di Parigi come capo del reparto di chimica sulla radioattività, dove partecipò alla scoperta degli elementi radioattivi radio e polonio.[1][2][3] Il 26 dicembre 1898, insieme ai coniugi Curie, pubblicò un articolo negli atti dell'Accademia delle Scienze "Su una nuova sostanza, altamente radioattiva, contenuta nella pecblenda".[2][4][5]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Alla sua morte nel 1932, Paul Langevin, Justin Dupont e Hippolyte Copaux tennero un discorso in suo omaggio.[6]
- Il suo personaggio appare nel film di Claude Pinoteau del 1997 Les Palmes de Monsieur Schutz, così come nell'omonima commedia, diretta da Jean-Noël Fenwick nel 1989.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Pierre Curie, Marie Curie e Gustave Bémont, Sur une nouvelle substance, fortement radioactive, contenue dans la pechblende, Parigi, 1898.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pierre Curie, Marie Curie, Gustave Bémont, Sur une nouvelle substance, highly radioactive, contenue dans la pechblende [archivio],, presentato da Henri Becquerel nei comptes rendus de l'Académie des sciences, 1898.
- ^ a b Gustave Bémont. Tutte le informazioni su Gustave Bémont aggiornate 2022, su sapientiait.com. URL consultato il 30 agosto 2022.
- ^ (FR) Guillaumont, Robert (1998). Anniversaire du centenaire de la découverte du radium (in French). Institut de France..
- ^ Robert Guillaumont, Anniversario del centenario della scoperta del radio, Institut de France, Académie des sciences, 17 novembre 1998.
- ^ (FR) Gustave Bémont, Impr. de Daupeley-Gouverneur, 1933. URL consultato il 30 maggio 2022.
- ^ Paul Langevin, Justin Dupont, Hippolyte Copaux, Hommage à Gustave Bémont, 1932.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 305295220 |
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