Hans Carl Knudtzon
Hans Carl Knudtzon (Bredstedt, 29 gennaio 1751 – Trondheim, 16 dicembre 1823) è stato un politico e armatore norvegese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio di un mercante tedesco Nicolai Knudtzen (1698-1785), e di sua moglie, Magdalena Clausen (1726-1803)[1]. Suo fratello era Nicolai Knudtzon (1757-1842), che divenne uno dei mercanti più importanti della città di Kristiansund[2].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 1 gennaio 1779, Karen Müller (1752-1818)[1]. Ebbero sei figli:
- Frederik Nicolai (1779-1823)
- Jørgen (1784-1854)
- Christian (1787-1870)
- Broder (1788-1864)
- Magdalena Boletta (1779-1803)
- Sarah Marie (1782-1854)[3]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1767, si recò a Trondheim dove fu apprendista di Broder Brodersen Lysholm. Alla sua morte, la sua vedova Catharina Meincke Lysholm ereditò ingenti somme di denaro e continuò gli affari di suo marito insieme a Knudtzon. Dopo un po' di tempo, Knudtzon divenne unico proprietario del business, che alla fine è stata ribattezzata Hans Knudtzon & Co[1]. L'azienda divenne una delle attività commerciali più importanti di Trondheim[4].
Knudtzon è stato anche impegnato in politica: fu eletto vice borgomastro di Trondheim nel 1789 e borgomastro nel 1802. Fu coinvolto nelle vicende politiche che circondavano la costituzione 1814. Un biografo lo descrisse come un uomo influenzato dalle idee liberali della Gran Bretagna[5]. Nel 1788, divenne membro della Società Reale norvegese delle Scienze e Lettere .
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Bull, Ida. "Hans Carl Knudtzon." Norsk biografisk leksikon. Ed. Knut Helle. Vol. 5. Oslo: Kunnskapsforlaget, 2002. Web. 13 December 2011.
- ^ Bryn, Knut. "Nicolay Knudtzon." Norsk biografisk leksikon. Ed. Knut Helle. Vol. 5. Oslo: Kunnskapsforlaget, 2002. Web. 19 December 2011.
- ^ Bratberg, Terje. "Knudtzon." Trondheim byleksikon. Ed. Jon Gunnar Arntzen. Trondheim: Kunnskapsforlaget, 1996. 296. ISBN 82-573-0642-8. Print.
- ^ Bratberg, Terje. "Knudtzons gate." Trondheim byleksikon. Ed. Jon Gunnar Arntzen. Trondheim: Kunnskapsforlaget, 1996. 296. ISBN 82-573-0642-8. Print.
- ^ Överland, O. A. "Knudtzon." Nordisk familjebok. Ed. Th. Westrin. Vol. 14. Stockholm: Nordisk familjeboks förlags aktiebolag, 1911. 414. Web. 20 July 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hans Carl Knudtzon
Controllo di autorità | VIAF (EN) 302121741 · ISNI (EN) 0000 0004 0889 0124 |
---|