Help (autori vari)
Help raccolta discografica | |
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Artista | AA.VV. |
Pubblicazione | 9 settembre 1995 |
Dischi | 1 |
Tracce | 20 |
Genere | Pop rock |
Etichetta | Go! Discs Records |
Produttore | War Child |
Registrazione | 4-9 settembre 1995 |
Autori vari - cronologia | |
Album precedente
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Help è un album pubblicato nel 1995 i cui proventi sono stati devoluti in beneficenza alla War Child. Il booklet contiene un contributo dell'ex-bassista dei Nirvana, Krist Novoselic.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'idea dell'album nasce da un commento rilasciato da John Lennon che, quando pubblicò il suo singolo Instant Karma! nel 1970, auspicò che i dischi migliori fossero quelli distribuiti, al pari dei giornali, subito dopo la loro incisione. Seguendo questi criteri, Help è stato registrato durante il lunedì 4 settembre, missato il giorno dopo e distribuito il sabato seguente.
L'album raggiunse il primo posto nella classifica inglese nella categoria compilation, ma Gallup, che allora curava la classifica, si rifiutò di considerarlo come il lavoro di un singolo artista, precludendogli così la possibilità di rientrare nella categoria album. Secondo Brian Eno questo costò molto all'album in termini monetari, che fruttò comunque alla War Child 1.25 milioni di dollari.[senza fonte]
Quest'antologia venne seguita da altre antologie di beneficenza: 1 Love (2002), Hope (2003), Help! A Day in the Life (2005), The Night Sky (2007), Heroes (2009), I Got Soul (2009) e War Child 20 (2013).
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Alla realizzazione dell'album, composto in buona parte da cover, hanno collaborato perlopiù artisti inglesi molto diversi fra loro. Le prime tracce sono Fade Away, cantata dagli Oasis con l'attore Johnny Depp, Lucky dei Radiohead, che comparirà poi sull'album OK Computer[2] e una reinterpretazione di Shipbuilding, di Elvis Costello, eseguita dai Suede. A Time for Livin', un'inedita cover degli Sly & the Family Stone eseguita dai Charlatans e i Chemical Brothers,[3] segue una versione di "Ode to Billy Joe", di Bobbie Gentry, cantata da Sinéad O'Connor. Questa canzone è arrivata in realtà quando l'album stava per essere ultimato, troppo tardi per essere inclusa nel progetto; tuttavia i produttori furono abbastanza colpiti dal pezzo che pensarono di includere comunque la canzone.[senza fonte] Raindrops Keep Fallin' on My Head di Burt Bacharach è una reinterpretazione che segna il ritorno in studio dei Manic Street Preachers dopo la scomparsa di Richey Edwards, avvenuta il primo febbraio del 1995,[4] mentre The Magnificent è una versione drum and bass del tema di I magnifici sette, con sample vocali da DJ Fleka, della stazione radio serba B92.[5] La canzone è eseguita da Bill Drummond e Jimmy Cauty (conosciuti come The KLF, ma firmatisi in questa occasione come One World Orchestra); questa collaborazione è la prima, per i due, dopo 2 anni.[senza fonte]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Fade Away – Oasis and Friends
- Oh Brother – The Boo Radleys
- Love Spreads – The Stone Roses
- Lucky – Radiohead
- Adnan – Orbital
- Mourning Air – Portishead
- Fake the Aroma – Massive Attack
- Shipbuilding – Suede
- Time for Livin' – The Charlatans
- Sweetest Truth (Show No Fear) – Stereo MCs
- Ode to Billy Joe – Sinéad O'Connor
- Searchlights – The Levellers
- Raindrops Keep Fallin' on My Head – Manic Street Preachers
- Tom Petty Loves Veruca Salt – Terrorvision
- The Magnificent – The One World Orchestra featuring The Massed Pipes and Drums of the Children's Free Revolutionary Volunteer Guards S (aka The KLF)
- Message to Crommie – Planet 4 Folk Quartet
- Dream a Little Dream – Terry Hall and Salad
- 1, 2, 3, 4, 5 – Neneh Cherry and Trout
- Eine Kleine Lift Musik – Blur
- Come Together – The Smokin' Mojo Filters
Help EP
[modifica | modifica wikitesto]Help EP, uscito parallelamente all'Help Album contiene le seguenti tracce:[6]
- Lucky – Radiohead
- 50ft Queenie (Live) – PJ Harvey
- Momentum (Guru's Jazzmatazz) – Guru
- Untitled – Portishead
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Help album sleevenotes, su warchild.org.uk. URL consultato il 27 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2015).
- ^ Mac Randall, Exit Music - The Radiohead Story: The Radiohead Story, Omnibus, 2011, capitolo 8.
- ^ Monica Melissano, Brit, Castelvecchi, 1999, p. 86.
- ^ (EN) Richey Edwards case closed: how 14 years of hope ended, su theguardian.com. URL consultato il 27 aprile 2015.
- ^ (EN) Miomir Grujic, su theguardian.com. URL consultato il 27 aprile 2015.
- ^ (EN) Help EP, su Discogs, Zink Media.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Help, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Help, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Help / Help (altra versione), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Warchild: Help the album, su warchild.org.uk. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2015).