Ictonychinae
Ictonichini | |
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Puzzola marmorizzata (Vormela peregusna) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Caniformia |
Famiglia | Mustelidae |
Sottofamiglia | Ictonychinae Pocock, 1922 |
Generi | |
Gli Ictonichini (Ictonychinae Pocock, 1922; sinonimo: Galictinae) sono una sottofamiglia di Mustelidi (Mustelidae) presente in Africa, America centrale e meridionale, Medio Oriente, Asia centrale e Balcani.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questi animali sono caratterizzati da corpo allungato e zampe corte. Hanno una lunghezza testa-tronco di 20-58 centimetri, una coda di 11-19,3 centimetri e un peso compreso tra 200 grammi e 3,3 kg[1].
Hanno tutti formula dentaria I 3/3, C 1/1, P 3/3, M 1/2 = 34, fatta eccezione per la zorilla dalla nuca bianca: I 3/3, C 1/1, P 2/2, M 1/1 = 28[1].
Tutti gli Ictonichini presentano una colorazione di avvertimento più o meno contrastante e, in caso di minaccia, possono produrre una secrezione fortemente odorosa dalle loro ghiandole anali[2].
Specie
[modifica | modifica wikitesto]Gli Ictonichini comprendono cinque generi con sette specie[2]:
- Galictis Bell, 1826
- Galictis vittata (von Schreber, 1776) - grigione maggiore;
- Galictis cuja (G. I. Molina, 1782) - grigione minore.
- Ictonyx Kaup, 1835
- Ictonyx striatus (Perry, 1810) - zorilla comune;
- Ictonyx libycus (Hemprich e Ehrenberg, 1833) - zorilla della Libia.
- Lyncodon Gervais, 1845
- Lyncodon patagonicus (de Blainville, 1842) - lincodonte della Patagonia.
- Poecilogale Thomas, 1883
- Poecilogale albinucha (J. E. Gray, 1865) - zorilla dalla nuca bianca.
- Vormela Blasius, 1884
- Vormela peregusna (Güldenstädt, 1770) - puzzola marmorizzata.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa sottofamiglia è stata chiamata Galictini (Galictinae) fino al 2014[3]. Sia i termini Galictinae che Ictonychinae furono introdotti nel 1921 dallo zoologo britannico Reginald Innes Pocock nella stessa pubblicazione e persino nella stessa pagina[4], ma Ictonychinae compare per primo. Secondo il principio di priorità della Commissione internazionale per la nomenclatura zoologica, il nome Ictonychinae ha la priorità su Galictinae[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Larivière e Jennings, 2009, pp. 636-638.
- ^ a b Larivière e Jennings, 2009, p. 566.
- ^ Larivière e Jennings, 2009, pp. 564, 565 e 636.
- ^ R. I. Pocock, On the external characters and classification of the Mustelidae, in Proceedings of the Zoological Society of London, 1921, pp. 803-837.
- ^ Fabio Oliveira do Nascimento, On the correct name for some subfamilies of Mustelidae (Mammalia, Carnivora), in Papéis Avulsos de Zoologia, vol. 54, n. 21, São Paulo, pp. 307-313, DOI:10.1590/0031-1049.2014.54.21.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Serge Larivière e Andrew P. Jennings, Family Mustelidae (Weasels and relatives), in Don E. Wilson e Russell A. Mittermeier (a cura di), Handbook of the Mammals of the World - Volume 1 Carnivores, Lynx Editions, 2009, ISBN 978-84-96553-49-1.