Il calvario
Il calvario | |
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Titolo originale | Le calvaire |
Prima edizione francese | |
Autore | Octave Mirbeau |
1ª ed. originale | 1886 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | critica sociale |
Lingua originale | francese |
Ambientazione | Normandia e Parigc, anni 1860-1875 |
Protagonisti | Jean Mintié |
Il Calvario (in francese Le calvaire) è un romanzo francese in stile realista di Octave Mirbeau. È apparso il 23 novembre 1886, inizialmente nella Nouvelle revue di Juliette Adam, poi definitivamente pubblicato dalla casa editrice Ollendorff, in cui sono stati pubblicati tutti i precedenti romanzi di Mirbeau, firmati tuttavia da altri, scritti quindi come ghostwriter.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il Calvario appartiene al ciclo dei romanzi autobiografici, in cui questa volta Mirbeau traspone, quasi per liberarsene attraverso un procedimento di scrittura catartica, il suo legame devastante di quattro anni prima con una donna di modeste virtù, Judith Vinmer – nel romanzo, Juliette Roux.
L'inferno della passione, fonte di sofferenze fornisce il tema fondamentale della fine dell'ispirazione creatrice dell'artista ; le relazioni tra i due sessi si basano su un eterno malinteso e un abisso d'incomprensione reciproca li separa per sempre, facendo così dell'amore un terribile inganno.
Il racconto è redatto alla prima persona dall'antieroe, Jean Mintié, originario, come il romanziere, della regione di Perche (Normandia). Anche se scrittore fallito, egli intende espiare le sue colpe, le sue vigliaccherie, le velleità omicide attraverso la confessione. Alla fine del racconto, che si presenta come una metafora del calvario di un'anima, Mintié, vestito da operaio, scompare, dopo aver subito un'allucinazione in cui concupiscenza e assassinio si saldano l'una con l'altro. Mirbeau aveva previsto un seguito, La Rédemption, che però non fu mai scritto.
Prima edizione
[modifica | modifica wikitesto]Le Calvaire, Ollendorff, 1886
Edizioni in italiano
[modifica | modifica wikitesto]- Il Calvario, Sonzogno, Milano, 1887, 296 pagine.
- Il Calvario, Salani, Firenze, 1901, 291 pagine.
- Il Calvario, Nobile, Napoli, 1902, 188 pagine.
- Il Calvario, Casa Editrice Italiana Modernissima, Milano, 1921, 153 pagine. Traduzione di Vittorio Bandini.
- Il Calvario, Graphis, Bari, giugno 2011. Traduzione di Ida Porfido, accompagnata dal testo francese.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) eBook di Il calvario, su Progetto Gutenberg.
- (FR) Octave Mirbeau, Le Calvaire, su leboucher.com, Éditions du Boucher, 2003. URL consultato il 14 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
- (FR) Pierre Michel, Prefazione del romanzo.
- (FR) Virginie Quaruccio, « La Puissance du mystère féminin dans Le Calvaire », Cahiers Octave Mirbeau, n° 6, 1999, p. 74-85.
- (FR) Éléonore Reverzy, « Le Calvaire, roman de l'artiste », Cahiers Octave Mirbeau, n° 2, 1995, p. 23-38.
- (IT) Ida Porfido, « Le confessioni di un artista martire », introduzione al romanzo, Graphis, 2011.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb15614103c (data) |
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