Coordinate: 47°32′10″N 8°13′22″E

Istituto Paul Scherrer

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Istituto Paul Scherrer
AbbreviazionePSI
Tipoistituto di ricerca multidisciplinare pubblico
Affiliazione internazionaleDomino dei Politecnici Federali
Fondazione1988
Sede centraleSvizzera (bandiera) Villigen
Altre sediWürenlingen
Membri1900 (2014)
[www.psi.ch Sito web]

L'Istituto Paul Scherrer è un centro di ricerca multidisciplinare che appartiene al Settore dei Politecnici Federali, che include anche l'ETH di Zurigo e l'EPFL di Losanna. Nacque nel 1988 dalla fusione di EIR (Eidgenössisches Institut für Reaktorforschung, Istituto federale per la ricerca sui reattori, istituito nel 1960) e SIN (Schweizerisches Institut für Nuklearphysik, Istituto svizzero di fisica nucleare, istituito nel 1968). Ha sede a Villigen e Würenlingen.

Il PSI è attivo nel campo delle scienze naturali e della tecnologia e, in particolare, nei seguenti ambiti disciplinari: fisica dello stato solido, scienze dei materiali, fisica delle particelle elementari, biologia, ricerca sull'energia e la sicurezza nucleare, nonché sull'ecologia energetica.

Collabora con università, istituti di ricerca e industrie elvetiche e internazionali. È il più grande istituto di ricerca nazionale elvetico, con un organico di circa 1 900 membri (al 2014), ed è l'unico polo di questo genere in Svizzera[1].

Il PSI gestisce diversi acceleratori di particelle affiliati a diverse istituzioni. Uno di questi è il ciclotrone da 590 MeV, che, accoppiandosi al suo pre-acceleratore da 72 MeV, dal 2011 fornisce un fascio di protoni con una corrente fino a 2,2 mA, segnando il record mondiale di intensità per i ciclotroni protonici. È utilizzato anche la sorgente di neutroni di spallazione. La Swiss Light Source (SLS), costruita nel 2001, è una sorgente di luce di sincrotroni con un anello di accumulazione di elettroni da 2,4 GeV. È uno dei migliori al mondo per quanto riguarda la brillantezza e la stabilità del fascio di elettroni. SwissFEL è un laser a elettroni liberi nei raggi X le cui prime immagini risalgono al 2017.[2].

Gli acceleratori di protoni sono anche utilizzati per la protonterapia.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Overview: Facts and figures of the Paul Scherrer Institute, su psi.ch, Paul Scherrer Institute. URL consultato il 13 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2015).
  2. ^ Overview: SwissFEL – the new large-scale facility at the Paul Scherrer Institute, su psi.ch, Paul Scherrer Institute (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2014).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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