Itta di Nivelles
Santa Ida | |
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Badessa | |
Nascita | 592 |
Morte | 657 |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 8 maggio |
Itta, o Ida, o Iduberga (592 – Nivelles, 8 maggio 657), è stata moglie di Pipino di Landen che, rimasta vedova, fu monaca e poi badessa, venerata come santa dalla Chiesa cattolica.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Era figlia di Arnoaldo, figlio di Anbertus e Blitilde[1]. Sua bisnonna fu Doda di Reims, figlia del re dei Merovingi di Colonia, Cloderico; ella ebbe una sorella dallo stesso nome che sposò Arnolfo di Metz.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Itta è citata negli Annales Xantenses, quando viene ricordata la morte del marito, Pipino di Landen[2], precisando che, dopo essere rimasta vedova, nel 647, nel 650, edificò il monastero di Nivelles[2], dove, su consiglio di Amando di Maastricht, si ritirò divenendo monaca.
Itta, detta Itaberga è citata anche negli Annales Mettenses priores, quando viene citata la figlia, Gertrude, che entrò nello stesso monastero fondato dalla madre[3],
Il monastero da lei fondato era un monastero doppio, con un'ala maschile e una femminile, sottoposto all'autorità della badessa. Ne divenne la prima badessa; secondo un'altra versione, avrebbe rinunciato a tale dignità a favore della figlia Gertrude (che comunque le sarebbe succeduta alla sua morte).
Itta morì nel suo monastero l'8 maggio 657[2].
Matrimoni e figli
[modifica | modifica wikitesto]Itta aveva sposato Pipino di Landen a cui diede tre figli[2]:
- Begga (?-693), che sposò Ansegiso, il figlio di Arnolfo di Metz e fu madre di Pipino di Héristal[2]
- Gertrude (?- 17 marzo 659), santa vergine[2], che divenne badessa del monastero di Nivelles,
- Grimoaldo (615- Parigi 657), Maggiordomo d'Austrasia dal 647 al 656, che cercò di deporre la dinastia dei merovingi[4]
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Memoria liturgica l'8 maggio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Regal legacy
- ^ a b c d e f (LA) Annales Xantense, pag 34
- ^ (LA) Annales Mettenses, pag 4
- ^ Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum, Pars quarta, LXXXVI
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Fredegario, Chronicum.
- (LA) Annales Xantenses.
- (LA) Annales Mettenses Priores.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Itta di Nivelles, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (DE) Scheda bio-bibliografica (BBKL), su bautz.de (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2007).
- (NO) La biografia sul sito www.katolsk.no, su katolsk.no.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 282137429 · ISNI (EN) 0000 0003 8885 9575 |
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