Ivars Godmanis

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Ivars Godmanis

Primo ministro della Lettonia
Durata mandato7 maggio 1990 –
3 agosto 1993
PresidenteAnatolijs Gorbunovs
Guntis Ulmanis
Predecessore-
SuccessoreValdis Birkavs

Durata mandato20 dicembre 2007 –
12 marzo 2009
PresidenteValdis Zatlers
PredecessoreAigars Kalvītis
SuccessoreValdis Dombrovskis

Dati generali
Partito politicoFronte Popolare di Lettonia
Via Lettone
UniversitàUniversità di Lettonia
FirmaFirma di Ivars Godmanis

Ivars Godmanis (Riga, 27 novembre 1951) è un politico lettone, per due volte Primo ministro (1990 - 1993 e 2007 - 2009).

È stato il primo a ricoprire la carica di Primo Ministro della Lettonia, dal 1990 al 1993, dopo l'indipendenza dall'Unione Sovietica, proclamata nel 1990. Ha dovuto affrontare, quindi, la transizione dall'economia comunista a quella capitalista. In seguito è stato Ministro delle Finanze dal 1998 al 1999. Sebbene inizialmente associato al Fronte Popolare della Lituania, in seguito è passato al partito Via Lettone, partito del quale è oggi il leader. Le elezioni parlamentari del 2006 hanno riportato il partito in Parlamento e Godmanis è diventato Ministro dell'Interno.

Il 14 dicembre 2007 è stato nominato Primo ministro dal Presidente della Repubblica, Valdis Zatlers.[1] Il 20 dicembre il suo governo ha ottenuto l'approvazione del Parlamento, con 54 voti a favore e 43 voti contro.[2]

Il 18 giugno 2008 rimase ferito in un incidente automobilistico.[3] Il 19 settembre 2008 sostituì Roger Taylor alla batteria all'esibizione dei Queen + Paul Rodgers in "All Right Now" in un concerto a Riga.[4][5]

I problemi economici e le accuse di corruzione causarono il crollo della popolarità del governo di Godmanis. Nel gennaio 2009 le proteste contro il governo si trasformarono nei più gravi scontri di cui la nazione abbia avuto esperienza a partire dalla riconquista dell'indipendenza, nel 1991.[6] Il 20 febbraio 2009 Godmanis si dimise da Primo Ministro insieme al resto del governo, in seguito alle accuse di cattiva gestione della crisi economica.[7] Il 26 febbraio 2009 il Presidente Valdis Zatlers ha nominato l'ex Ministro delle Finanze Valdis Dombrovskis nuovo Primo Ministro.[8] Valdis Dombrovskis è stato infine confermato dal Saeima (il Parlamento lettone) il 12 marzo 2009, giorno in cui poi ha giurato.

In giugno 2009 è stato eletto in Parlamento Europeo dal partito "LPP/LC" (il Primo Partito di Lettonia - Via Lettone).[9]

Onorificenze lettoni

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Onorificenze straniere

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  1. ^ (EN) Godmanis nominated for prime minister, su baltictimes.com. URL consultato il 20 maggio 2008.
  2. ^ (EN) Latvia’s old coalition back in power (XML), su thepeninsulaqatar.com. URL consultato il 20 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2009).
  3. ^ "Il Primo Ministro lettone ferito in un incidente a Riga" Archiviato il 25 febbraio 2009 in Internet Archive., AFP (Canada.com), 18 giugno 2008.
  4. ^ Queen + Ivars Godmanis, su queenonline.com, Queen Productions, 22 settembre 2008. URL consultato il 21 febbraio 2009.
  5. ^ Queen News Settembre 2008, su brianmay.com. URL consultato il 22 febbraio 2009.
  6. ^ / Europa - Il governo lettone traballa dopo gli scontri, su ft.com, 14 gennaio 2009. URL consultato il 22 febbraio 2009.
  7. ^ Il Primo Ministro lettone si dimette all'acuirsi della crisi, BBC News, 20 febbraio 2009. URL consultato il 20 febbraio 2009.
  8. ^ Dombrovskis Primo Ministro designato, BBC News, 26 febbraio 2009. URL consultato il 26 febbraio 2009.
  9. ^ (LV) Eiropas Parlamenta vēlēšanu rezultāti Latvijā. [collegamento interrotto], su europarl.lv. URL consultato il 20 giugno 2009.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Primo ministro Successore
primo incaricato dopo l'indipendenza 1990-1993 Valdis Birkavs I
Aigars Kalvītis 2007-2009 Valdis Dombrovskis II

Predecessore Ministro delle Finanze della Lettonia Successore
Roberts Zīle 1998-1999 Edmunds Krastiņš

Predecessore Ministro dell'Interno della Lettonia Successore
Dzintars Jaundžeikars 2006-2007 Mareks Segliņš
Controllo di autoritàVIAF (EN14115324 · ISNI (EN0000 0001 0676 4501 · Europeana agent/base/160942 · LCCN (ENn2001043344 · GND (DE121321185