Jess Glynne

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Jess Glynne
Jess Glynne al South by Southwest nel 2015
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Genere[1]Soul bianco
Dance pop
Musica house
Periodo di attività musicale2010 – in attività
EtichettaBlack Butter, Atlantic, Roc Nation, EMI
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Jessica Hannah Glynne, meglio conosciuta come Jess Glynne (Hampstead, 20 ottobre 1989), è una cantautrice britannica.

Premiata con l'ASCAP Vanguard Award e vincitrice del Grammy Award alla Miglior Registrazione Dance grazie a Rather Be[2], collaborazione col gruppo Clean Bandit nel 2014, è l'unica artista donna ad aver ottenuto sette prime posizioni nella classifica di singoli britannica. A oggi ha venduto più di 30 milioni di singoli e 3 milioni di album in tutto il mondo.

Ha avviato una carriera solista pubblicando nel 2015 l'album di debutto I Cry When I Laugh, che esordisce alla prima posizione della classifica britannica e nelle top ten di Australia, Italia e Irlanda, sostenuto dai singoli Hold My Hand e Don't Be So Hard on Yourself.

Nel 2018 pubblica il secondo album in studio, Always in Between, preceduto dai singoli I'll Be There, All I Am e Thursday. Grazie al successo ottenuto è stata nominata ai BRIT Award, MTV Europe Music Awards, Billboard Music Awards, vincendo tre Ivor Novello Awards.

Durante la carriera ha collaborato ad altri brani coi Clean Bandit, tra cui Real Love, con Macklemore e Rudimental nella hit These Days, con David Guetta, H.E.R., Jax Jones e Tinie Tempah. Ha inoltre composto e scritto testi per altri artisti tra cui i gruppi britannici Little Mix e Rudimental, Anne-Marie, Paloma Faith e Rita Ora.

Infanzia ed esordi

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Jessica Hannah Glynne è nata ad Hampstead e cresciuta al Muswell Hill, entrambi sobborghi a nord della città londinese. La cantante è nata da famiglia di origini ebree: il padre Laurence è un agente immobiliare e la madre Alexandra ha lavorato nell'industria musicale A&R; ha anche una sorella e un fratello maggiore.

Ha frequentato la Fortismere School e lavorato in boutique e centri fitness. Tali esperienze le hanno permesso la conoscenza dei suoi attuali collaboratori, tra i quali la cantautrice Jin Jin, che nel 2010 le permise di firmare il contratto con l'etichetta discografica Black Butter Records.

Dal 2013 è sotto contratto con Atlantic Records UK[3].

2013-2015: La svolta con Rather Be e I Cry When I Laugh

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Jess Glynne sul palco dello Shepherds Bush Empire nel 2014.

Nel 2013 viene contattata dal produttore di musica house Route 94, per il quale riscrive e canta una sua canzone, My Love. La canzone è stata inserita nell'album Annie Mac Presents nell'ottobre 2013, dal DJ Annie Mac. Successivamente nel febbraio 2014, Route 94 pubblica il brano come singolo e raggiunge la posizione numero 1 della classifica britannica.

Nello stesso periodo il collettivo elettro-classico Clean Bandit contatta Glynne per collaborare alla canzone Rather Be. Il brano debutta alla posizione numero 1 in Regno Unito[4] e riceve un successo globale entrando nelle Top10 di 40 classifiche, tra cui alla decima posizione della Billboard Hot 100[12][13]. Inoltre il singolo ha venduto in totale 7,5 milioni di copie (di cui 4 milioni negli Stati Uniti e 2 milioni nel Regno Unito[5]), diviene la canzone con più streaming del 2014 e vince un Grammy Award nella categoria Best Dance Recording[6]. Rather Be e My Love ricevono varie nomination ai BRIT Awards.

Nel luglio 2014 ha pubblicato il suo primo singolo da solista: si tratta di Right Here, brano deep house prodotto dai Gorgon City, il quale si classifica in vari paesi, fra cui al numero #6 in Regno Unito dove viene certificato d'oro con 400 000 copie vendute[7]. Nel novembre dello stesso anno collabora di nuovo con i Clean Bandit nel singolo Real Love; anch'essa diviene una grande hit, che raggiunge la vetta nelle varie classifiche mondiali, ricevendo la certificazione di platino nel Regno Unito ed Australia[8].

Nel 2015, collabora con il rapper Tinie Tempah per Not Letting Go che debutta alla prima posizione nel Regno Unito e riceve la certificazione di platino[9].

Il suo secondo singolo come solista è Hold My Hand, uscito nel marzo 2015, classificatosi per tre settimane in vetta nel Regno Unito. La hit riceve la certificazione di platino sia negli Stati Uniti, in Canada, Australia e nel Regno Unito, vendendo 2,5 milioni di copie nel mondo. Nell'agosto 2015 pubblica il suo primo album I Cry When I Laugh, che vede la collaborazione di Naughty Boy, Talay Riley, Starsmith, Switch, Knox Brown ed Emeli Sandé. Per promuovere l'album intraprende tra fine agosto e settembre un tour di instore e firma copie per l'Europa, (facendo tappa anche in Italia, a Milano) dove esegue anche alcune piccole live session[10][11]. In questo modo ottiene definitivamente fama internazionale con un notevole successo commerciale per l'album, soprattutto nel Regno Unito dove debutta alla prima posizione e vende più di un milione di copie[12]. L'album raggiunge la Top10 italiana, australiana e irlandese, mentre entra alla posizione 25 della Billboard 200[13][14]. In concomitanza all'album rilascia l'estratto Don't Be So Hard on Yourself, che entra nelle classifiche di numerosi paesi, tra cui la prima posizione in Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi ed Euro Digital Songs, con più di 1,3 milioni di copie vendute[15][16][17].

A settembre del 2015 la cantante inizia il The Ain't Got Far To Go Tour, per promuovere il disco sia in Nord America che in Europa. Pubblica successivamente la ballata Take Me Home, che raggiunge la Top10 di Irlanda, Messico, Regno Unito e Italia, oltre alla classifica generale europea, vendendo 700 000 copie[18]. Il 26 febbraio del 2016 rilascia l'ultimo estratto dall'album Ain't Got Far to Go, che risulta di scarso successo rispetto alle hit precedenti. Nel 2016 inizia il Take Me Home Tour, col quale promuove l'album in Europa, con tappa a Milano dove registra un sold-out con largo anticipo alla discoteca Fabrique[19][20].

Nel 2016 le viene conferito il Vanguard Award agli ASCAP Vanguard Awards per il successo commerciale ottenuto grazie a 5 prime posizioni nella classifica dei singoli del Regno Unito, 10 milioni di brani e 1,7 milioni di album venduti nel mondo, che al proprio lavoro di compositrice ed autrice di testi musicali durante il 2015[21]. Ai Silver Clef Award viene riconosciuta con il Best Newcomer Award mentre riceve tre nomination ai BRIT Awards, tra cui British Single of the Year per Hold My Hand[22].

2017 - 2020: Always in Between e nuove collaborazioni

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Successivamente alla conclusione del tour precedente e alla promozione, Jess Glynne inizia a lavorare a nuovi progetti, anche con Ed Sheeran. Tra questi c'è la canzone Woman like Me, che viene successivamente ceduta al gruppo britannico Little Mix per il loro nuovo album LM5[23]. Nel 2018 collabora con i Rudimental, Dan Caplen e Macklemore nel singolo These Days, tornando sulle scene musicali e avendo successo soprattutto in Europa. La collaborazione raggiunge infatti la Top10 di 30 paesi e arriva alla prima posizione in Regno Unito, Europe Official Top 100, Norvegia e Australia, con una vendita complessiva di 3 milioni di copie[24]. Collabora con il rapper Yungen nel brano Mind on It[25].

Il 4 maggio 2018, Glynne pubblica il singolo I'll Be There, che anticipa il suo secondo album in studio. Il singolo entra nella classifica mondiale dei singoli più venduti e diventa il settimo debutto alla prima posizione nel Regno Unito, vendendo un totale di 4 milioni di copie in tutto il mondo[26]. Il 17 agosto pubblica il singolo All I Am, che anticipa il suo secondo album in uscita ad Ottobre. Il brano ha debuttato alla posizione 34 nella classifica mondiale dei singoli più venduti[27]. Intanto nuovi singoli promozionali e nuovi video vengono rilasciati, come 123 e Thursday, quest'ultima raggiunge la Top10 in Regno Unito, Scozia ed Irlanda[28].

L'album Always in Between viene rilasciato il 12 ottobre del 2018 e fa ottenere alla cantante la seconda prima posizione nella classifica degli album britannica, mentre globalmente entra in medie posizioni. In Regno Unito viene certificato disco di platino con 300 000 copie[29].

Nel 2019 intraprende il Always in Between Tour, che fa tappa in tutta Europa, con un'unica tappa italiana a Milano, al Fabrique, dove registra il suo secondo sold out consecutivo in Italia[30][31].

Ai BRIT Awards 2019 Jess Glynne ha ricevuto cinque nomination, tra cui il Miglior Singolo Britannico Femminile e il Miglior Singolo Britannico con These Days e I'll Be There[32].

Viene inoltre annunciato che la cantante sarà l'ospite di apertura del tour di reunion delle Spice Girls a partire da maggio del 2019[33]. Il 24 maggio, data di inizio del tour, viene rilasciato il brano One Touch in collaborazione con Jax Jones[34]. Successivamente, Jess ha duettato con la cantante Raye nel remix ufficiale del brano Love Me Again[35]; mentre nel 2020 realizza una collaborazione con Snakehips, A Boogie Wit Da Hoodie e Davido nel brano Lie For You[36].

2022 - presente: Cambio di etichetta e terzo album in studio

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Nel marzo 2022 la cantante ha firmato un contratto manageriale con la statunitense Roc Nation e un contratto discografico con la EMI Records.[37][38] Il 28 aprile 2023 pubblica il singolo Silly Me, annunciando la pubblicazione del terzo album in studio.[39]

Stile musicale e influenze

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Come ispirazione vocale la cantante cita Frank Ocean, Amy Winehouse, Adele, Sam Cooke, Destiny's Child, Beyoncé, Mariah Carey, Aretha Franklin, India Arie, Whitney Houston e Etta James; come influenza nella scrittura di canzoni menziona rapper come Kendrick Lamar, Jay-Z ed Eminem[40][41][42].

La cantante in un'intervista a Forbes commenta il suo processo di scrittura negli anni precedenti al debutto: «Ho scritto per un periodo molto lungo, sei solo tu che provi a sperimentare generi e suoni differenti. Da quel preciso istante tutto cambia. Il pubblico spesso crede che quando sei in studio di registrazione stai facendo soldi, ciò è falso. Puoi andare in studio come compositore e scrivere milioni di canzoni ma solo una può essere scelta; [...] Le persone non realizzano che puoi fare progetti e investire moltissimo tempo, energie ed amore e molti di questi non diverranno reali. Vedono solo singoli ed album».[43]

La cantante riguardo alla composizione afferma: «Mi ispiro alla vita, la musica mi ha interessata fin dalla più giovane età, scrivere canzoni è la mia terapia. Scrivere i testi e cantare melodie è la cosa che amo di più».[44] Racconta inoltre che si sente «rassicurata» ad essere in grado di parlare delle proprie «insicurezze» attraverso le sue canzoni, perché l'industria musicale può influenzare la fiducia in se stessi e la salute mentale, dichiarando: «L'industria in cui lavoro ti dà moltissime insicurezze e dubbi su te stesso, ed è abbastanza rassicurante sapere che qualcuno oltre a me è in grado di parlarne liberamente».[45]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Jess Glynne.
  • 2015 – Ain't Got Far to Go Tour
  • 2016/2017 – Take Me Home Tour
  • 2018/2019 – Always in Between Tour
  • 2024 – Jess The Album Tour – Up Close & Personal

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Jess Glynne, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b Grammy 2015, su Il Post, 9 febbraio 2015. URL consultato il 28 maggio 2021.
  3. ^ (EN) Jess Glynne Biography, Songs, & Albums, su AllMusic. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  4. ^ (EN) The 405 meets Jess Glynne, su The 405. URL consultato il 6 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2018).
  5. ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 25 maggio 2019.
  6. ^ Q&A: Jess Glynne on Her ‘Surreal’ Grammy Win for Best Dance Recording, su Spin, 10 febbraio 2015. URL consultato il 6 febbraio 2019.
  7. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 25 maggio 2019.
  8. ^ (EN) Single Accreds 2015, su ARIA. URL consultato il 25 maggio 2019.
  9. ^ (EN) Mayer Nissim, Tinie Tempah hooks up with Jess Glynne, su Digital Spy, 12 maggio 2015. URL consultato il 25 maggio 2019.
  10. ^ Jess Glynne, l’artista femminile dell’anno, incontra il pubblico e presenta l’album “I cry when I laugh”, su MondadoriStore. URL consultato il 21 marzo 2019.
  11. ^ Jess Glynne alla Mondadori di Milano presenta il disco I Cry When I Laugh, su The Front Row Magazine. URL consultato il 21 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  12. ^ (EN) Charts analysis: Jess Glynne sophomore album races to No.1, su Music Week. URL consultato il 25 maggio 2019.
  13. ^ (EN) Jess Glynne - I Cry When I Laugh, su italiancharts.com. URL consultato il 25 maggio 2019.
  14. ^ (EN) Jess Glynne Chart History, su Billboard. URL consultato il 25 maggio 2019.
  15. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 25 maggio 2019.
  16. ^ (NL) Stichting Nederlandse Top 40, Jess Glynne - Don't Be So Hard On Yourself, su Top40.nl. URL consultato il 25 maggio 2019.
  17. ^ (EN) Jess Glynne - Chart history | Billboard, su billboard.com. URL consultato il 25 maggio 2019.
  18. ^ Anonymous, Euro Digital Songs, su Billboard, 28 novembre 2015. URL consultato il 25 maggio 2019.
  19. ^ Jess Glynne: «Piaccio perché non sono perfetta», su VanityFair.it, 22 marzo 2016. URL consultato il 21 marzo 2019.
  20. ^ Jess Glynne, le foto del concerto di Milano del 21 marzo 2016, su Onstage. URL consultato il 21 marzo 2019.
  21. ^ (EN) Jess Glynne And MNEK To Be Honoured With ASCAP Vanguard Award At ASCAP Awards In London November 10, su ascap.com. URL consultato il 25 maggio 2019.
  22. ^ (EN) BRIT Awards 2016|Winners, su brits.co.uk, 28 novembre 2015. URL consultato il 25 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  23. ^ (EN) Little Mix's 'Woman Like Me' Was Written By Jess Glynne And Ed Sheeran, su BigTop40. URL consultato il 25 maggio 2019.
  24. ^ (EN) Hugh McIntyre, Rudimental's New Single Has Tied The Record For The Most Weeks At No. 2 In The U.K., su Forbes. URL consultato il 25 maggio 2019.
  25. ^ (EN) Yungen Pairs With Jess Glynne On 'Mind On It', su Clash Magazine. URL consultato il 25 maggio 2019.
  26. ^ (EN) UK Superstar Jess Glynne Announces New Single "I'll Be There", su idolator, 4 maggio 2018. URL consultato il 25 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2023).
  27. ^ (EN) Jess Glynne announces new single All I Am, su officialcharts.com. URL consultato il 25 maggio 2019.
  28. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 25 maggio 2019.
  29. ^ (EN) Andrew Trendell, Jess Glynne announces new album 'Always In Between' and huge UK and Ireland arena tour, su NME, 29 giugno 2018. URL consultato il 25 maggio 2019.
  30. ^ Jess Glynne, dopo il sold out a Milano annuncia una nuova data estiva in Italia, su Music Fanpage. URL consultato il 21 marzo 2019.
  31. ^ JESS GLYNNE: dopo il sold-out di stasera a Milano, annunciata una nuova data per la diva del pop inglese, su TUTTOROCK, 6 marzo 2019. URL consultato il 19 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  32. ^ (EN) George Ezra, Anne-Marie, Jorja Smith and The 1975 lead Brit 2019 nominations, su The Independent, 12 gennaio 2019. URL consultato il 25 maggio 2019.
  33. ^ The Spice Girls Announce Six-Date Summer U.K. Stadium Tour, su Billboard. URL consultato il 2 giugno 2019.
  34. ^ (EN) One Touch - Single by Jess Glynne & Jax Jones on iTunes, su music.apple.com. URL consultato il 2 giugno 2019.
  35. ^ (EN) genius.com, https://genius.com/Raye-and-jess-glynne-love-me-again-remix-lyrics. URL consultato il 30 luglio 2020.
  36. ^ (EN) Snakehips & Jess Glynne (Ft. A Boogie wit da Hoodie & Davido) – Lie for You, su genius.com. URL consultato il 30 luglio 2020.
  37. ^ (EN) Simon Boyle, Jess Glynne signed by Jay-Z’s Roc Nation in bid to crack America, su The Sun, 2 marzo 2022. URL consultato il 21 aprile 2022.
  38. ^ Niomi Harris, Jess Glynne flaunts her figure in a sheer catsuit in new music teaser, su Daily Mail, 9 novembre 2022. URL consultato il 30 aprile 2023.
  39. ^ (EN) Nick Levine, Jess Glynne: 'I'll always hold my hands up when I make a mistake', su Rolling Stone UK, 27 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023.
  40. ^ (EN) Interview: Mobo shortlisted singer Jess Glynne on being pop's, su Evening Standard, 23 settembre 2014. URL consultato il 25 maggio 2019.
  41. ^ (EN) Meet Jess Glynne, The Girl Who's Going To Soundtrack Your Summer | MTV UK, su mtv.co.uk. URL consultato il 25 maggio 2019.
  42. ^ Jess Glynne Talks Breaking Out As A Solo Star, Her Forthcoming Debut LP & Dolly Parton: Idolator Interview, su idolator, 27 marzo 2015. URL consultato il 25 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2024).
  43. ^ Jess Glynne: How Trying Different Genres Led Her To The Right Sound | Forbes, su youtube.com. URL consultato il 18 dicembre 2019.
  44. ^ youtube.com, https://www.youtube.com/watch?v=q9Nains-THk. URL consultato il 18 dicembre 2019.
  45. ^ Jess Glynne: Writing music is like therapy for me, su Toggle. URL consultato il 18 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2019).
  46. ^ a b c (EN) Brits 2015: Sam Smith, Taylor Swift and Ed Sheeran to perform, in BBC News, 16 dicembre 2014. URL consultato il 22 aprile 2022.
  47. ^ a b c (EN) Brit awards 2016 with Adele, Coldplay, Justin Bieber and more – as it happened, su the Guardian, 24 febbraio 2016. URL consultato il 22 aprile 2022.
  48. ^ a b c (EN) Brit Awards 2019: Full list of winners, in BBC News, 20 febbraio 2019. URL consultato il 22 aprile 2022.
  49. ^ a b c d e (EN) Global Awards 2019 winners: Little Mix and Lady Gaga scoop awards, su Heart. URL consultato il 22 aprile 2022.
  50. ^ (EN) The Global Awards 2020 | Winners, Nominations & Performances, su Capital. URL consultato il 22 aprile 2022.
  51. ^ a b Ivor Novello 2015, Sam Smith sconfitto dai Clean Bandit. A Ed Sheeran il premio 'Songwriter of the year': tutti i vincitori, su Rockol. URL consultato il 22 aprile 2022.
  52. ^ (EN) Ed Sheeran, Skepta and Jamie XX lead The Ivors 2016 nominations, su The Independent, 19 aprile 2016. URL consultato il 22 aprile 2022.
  53. ^ (EN) Gil Kaufman, Mariah Carey and The 1975 Win 2019 Ivor Novello Awards, su Billboard, 24 maggio 2019. URL consultato il 22 aprile 2022.
  54. ^ a b c (EN) George Szalai, Taylor Swift Leads MTV EMAs With 9 Nominations, su Billboard, 15 settembre 2015. URL consultato il 22 aprile 2022.
  55. ^ (EN) Beyoncé, Justin Bieber and Adele lead 2016 MTV European Music Award nominations, su NME, 27 settembre 2016. URL consultato il 22 aprile 2022.

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