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Karen Moncrieff

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Karen Moncrieff (Sacramento, 20 dicembre 1963) è una regista, sceneggiatrice ed ex-attrice televisiva statunitense.

Nata in California e cresciuta a Rochester, nel Michigan, ottiene un Bachelor of Science in arti performative alla Northwestern University di Evanston, nell'Illinois.[1][2][3] Per pagarsi gli studi,[1] partecipa a un concorso di bellezza e finisce per vincere il titolo di Miss Illinois 1985;[1][3] rappresenterà poi lo Stato della prateria a Miss America l'anno seguente, eseguendo il brano Through the Eyes of Love di Melissa Manchester, senza venire eletta.

Trasferitasi a Los Angeles dopo la laurea per perseguire la carriera di attrice, nel 1986 ottiene la sua prima parte, interpretando un'assistente legale di Ross Marler in un ciclo di puntate della soap opera Sentieri.[3] Ad essa farà seguire due ruoli regolari in soap altrettanto longeve, Gabrielle Pascal ne Il tempo della nostra vita (1987-88) e la cattiva Cassandra Benedict in Santa Barbara (1990-92).[1][2] Dopo l'uscita di scena dei suoi personaggi, per il resto del decennio si ritrova a recitare solo in film direct-to-video o in parti minori ed episodiche alla TV.[1][2]

Moncrieff si risolve quindi a scriversi da sé i ruoli che avrebbe voluto interpretare e non le erano mai stati offerti nonostante la sua origine di attrice di formazione classica: frequenta un corso di sceneggiatura all'UCLA e poi un programma biennale del Los Angeles City College, durante il quale lavora alla sceneggiatura del suo film d'esordio, Blue Car.[1][2] La sceneggiatura vince nel 1998 un'annuale borsa di studio dell'Academy, attraendo quindi dei produttori decisi a trasformarla in un film con lei stessa alla regia, che nel frattempo ha deciso di abbandonare la recitazione.[1][2] Il film, un dramma indipendente su di una studentessa che s'innamora del suo professore di lettere, viene acquisito dalla Miramax al Sundance Film Festival 2002 per 1,5 milioni di dollari, distribuendolo l'anno seguente.[1][2] Non riscuoterà successo al botteghino, nonostante le critiche estremamente favorevoli, ma varrà a Moncrieff una candidatura all'Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura d'esordio.[4]

Per il successivo The Dead Girl (2006), un film drammatico sull'omicidio di una prostituta tossicodipendente, interpretato da un cast corale capitanato da Josh Brolin, Rose Byrne, Toni Collette e James Franco, viene candidata all'Independent Spirit Award per il miglior regista.[4] L'insuccesso commerciale anche di questo film condizionerà il decennio seguente della sua carriera, che consisterà di soli altri due film direct-to-video.[5] Parallelamente, intraprende una più prolifica carriera come regista televisiva, a partire da un episodio di Six Feet Under nel 2003.[1]

Sceneggiatrice

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Riconoscimenti

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  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Mark Olsen, She’s the driver at last, in Los Angeles Times, 1º maggio 2003. URL consultato il 3 marzo 2024.
  2. ^ a b c d e f (EN) Dave Kehr, AT THE MOVIES; Getting Started Extra Early, in The New York Times, 2 maggio 2003. URL consultato il 3 marzo 2024.
  3. ^ a b c (EN) Gene Sobczak, It's all an act, in Soap Opera Digest, 1991. URL consultato il 3 marzo 2024.
  4. ^ a b (EN) Mark Olsen, ‘Dead Girl’ filmmaker’s calling is to break hearts, in Los Angeles Times, 26 dicembre 2006. URL consultato il 3 marzo 2024.
  5. ^ (EN) Stephen Saito, The Trouble With Getting Seen: The Mismarketing of the Films of Karen Moncrieff, su moveablefest.com, 17 ottobre 2018. URL consultato il 14 ottobre 2022.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN213321867 · ISNI (EN0000 0003 5893 4335 · LCCN (ENno2001067794 · GND (DE141075619 · BNF (FRcb16174222f (data)