Klym Ivanovyč Čurjumov
Klym Ivanovyč Čurjumov in ucraino Клим Іванович Чурюмов – Klim Ivanovič Čurjumov – e in russo Клим Иванович Чурюмов – Klim Ivanovič Čurjumov, (Mykolaïv, 19 febbraio 1937 – Charkiv, 14 ottobre 2016[1]) è stato un astronomo ucraino, noto per aver scoperto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko assieme a Svetlana Ivanovna Gerasimenko grazie all'analisi di una fotografia scattata da quest'ultima l'11 settembre 1969 presso l'Istituto di Astrofisica di Alma-Ata,[2] mentre stava effettuando studi su di un'altra cometa, ovvero la 32P/Comas Solá.
Studiò presso l'Accademia nazionale delle scienze dell'Ucraina di Kiev, nel 1998 diventò professore all'Università nazionale Taras Ševčenko di Kiev, lavorando presso l'Osservatorio Astronomico.[3]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il quarto di otto figli di Ivan Ivanovič Čuriumov e Antonina Michajlovna Churyumova (n. 1907). Suo padre fu dichiarato morto durante la seconda guerra mondiale nel 1942[4]
Nel 1949 la famiglia di Churyumov si trasferì da Mykolaïv a Kiev. Dopo la settima elementare, entrò al Kyiv Railway College, laureandosi con lode nel 1955. Ricevette una raccomandazione per l'ammissione all'istruzione superiore.
Entrò a far parte del Dipartimento di Fisica dell'Università Statale di Kiev. Durante il suo terzo anno di studi, fu deluso di essere assegnato alla facoltà di ottica, invece che di fisica teorica. Tuttavia, continuò a frequentare lezioni di fisica teorica, anche se le autorità disapprovavano, e alla fine fu trasferito alla facoltà di astronomia, dove c'erano posti vacanti.[2]
Dopo la laurea nel 1960, fu inviato alla stazione geofisica polare di Tiksi Bay nella RSSA della Jakuzia. Lì studiò l'aurora, le correnti terrestri e la ionosfera.
Nel 1962 tornò a Kiev e andò a lavorare presso lo stabilimento "Arsenal", dove partecipò allo sviluppo di componenti ottici per i programmi militari e spaziali sovietici.[5]
Dopo aver terminato gli studi post-laurea presso l'Università Statale di Kiev (specializzazione in "astrofisica", sotto la supervisione del professor Sergej Vsekhsvyatskij), continuò a lavorare come Fellow presso il Dipartimento di Astronomia dell'università.
Come parte del suo lavoro osservò le comete presso l'osservatorio astronomico dell'Università di Kiev nel villaggio di Lisniki (nell'Oblast' di Kiev) e durante spedizioni astronomiche negli altopiani dell'Asia centrale, nel Caucaso, in Siberia, nel Primorsky Krai, in Chukotka e Kamchatka.
Nel 1969 l'Università attrezzò una spedizione di tre persone, tra cui Churyumov e Svetlana Gerasimenko, per la sorveglianza delle comete periodiche nell'osservatorio astrofisico di Alma-Ata, parte di quello che oggi è l'Istituto Astrofisico Fesenkov.
Nel 1972 difese il suo primo diploma scientifico post-laurea con la tesi "Studi sulle comete Ikeya-Seki (1967n), Honda (1968c), Tago-Sato-Kosaka (1969g) e sulla nuova cometa periodica Churyumov-Gerasimenko da osservazioni fotografiche".[6] Nel 1993 discusse la sua tesi di dottorato su "Processi fisici evolutivi nelle comete" presso l'Istituto di Ricerca Spaziale della RAS (Mosca).
A partire dal 1998 Churyumov è stato professore all'Università Nazionale Taras Shevchenko di Kiev. Nel gennaio 2004 fu nominato direttore del centro educativo Kyiv Planetarium.
Churyumov morì nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 2016 in ospedale a Kharkiv.[1][7]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Ordine del Merito (Ucraina) nel 2009
Prende il nome da lui
[modifica | modifica wikitesto]- Cometa periodica 67P/Churyumov-Gerasimenko
- Cometa non periodica C/1986 N1 Churyumov–Solodovnikov[8]
- Asteroide 2627 Churyumov
- Minor planet 3942 Churivannia fu trovato e chiamato così da Nikolai Chernykh in onore dei due Ivan Ivanovich Churyumov, fratello e padre di Klim Churyumov[9]
- Minor planet 6646 Churanta è stato trovato e chiamato da Eleanor F. Helin in onore della madre di Churyumov.[10]
- Nel dicembre 2022 una strada di Kiev, in Ucraina, è stata intitolata a Churyumov.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Famous astronomer Churyumov died, su pda.pravda.com.ua, 15 ottobre 2016.
- ^ a b (EN) Klim Churyumov - co-discoverer of comet 67P, in European Space Agency, 20 ottobre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2016.
- ^ Klim Ivanovich Churyumov, su iau.org.
- ^ (RU) Информация из приказа об исключении из списков [Information from the official order for those delisted], su obd-memorial.ru. URL consultato il 16 ottobre 2016.
- ^ (UK) YE. Melnyk, Клим Чурюмов: Життя в загадковому світі космічних світил [Klim Churyumov: Life in the enigmatic world of cosmic bodies], su newspaper.univ.kiev.ua, 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
- ^ (RU) Чурюмов К.И., Исследование комет Икейя–Секи (1967n), Хонда (1968с), Таго–Сато–Косака (1969g) и новой короткопериодической кометы Чурюмова–Герасименко (1969h) на основе фотографических наблюдений: Автореферат диссертации на соискание ученой степени кандидата физико-математических наук., in Астрометрия и Астрофизика, vol. 16, 1972, pp. 51–61.
- ^ (UK) Григорій Пирлік, Яким був видатний астроном Клим Чурюмов? Своїми спогадами про Клима Чурюмова ділиться Ярослав Яцків, президент Української астрономічної асоціації [Who was famous astronomer Klym Churyumov], in Hromadske Radio, 15 ottobre 2015. URL consultato il 16 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
- ^ (EN) JPL Small-Body Database Browser: C/1986 N1 (Churyumov-Solodovnikov, in NASA Jet Propulsion Laboratory. URL consultato il 16 ottobre 2016.
- ^ (EN) JPL Small-Body Database Browser: 3942 Churivannia (1977 RH7), in NASA Jet Propulsion Laboratory. URL consultato il 16 ottobre 2016.
- ^ (EN) JPL Small-Body Database Browser: 6646 Churanta (1991 CA3), in NASA Jet Propulsion Laboratory. URL consultato il 16 ottobre 2016.
- ^ (UK) Oleksandr Shumilin, n Kyiv, 32 more streets were de-Russified, including Druzhby Narodiv Boulevard, su Ukrayinska Pravda, 8 dicembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Klym Čurjumov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aram Ter-Gasarjan: Klim Churyumov: "La missione Rosetta è un completo successo" Interview bei Russia Beyond the Headlines, 20 dicembre 2014
Controllo di autorità | VIAF (EN) 163441788 · ISNI (EN) 0000 0001 1713 7159 · LCCN (EN) n85238473 |
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