Linux-libre
Linux-libre sistema operativo | |
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Sviluppatore | Free Software Foundation Latin America (FSFLA) |
Famiglia | Linux |
Release corrente | 6.12-rc7-gnu (12 novembre 2024) e 6.12.1-gnu (22 novembre 2024) |
Tipo di kernel | Linux |
Tipo licenza | Software libero |
Licenza | GPL-2.0-only |
Stadio di sviluppo | Attivo |
Sito web | linux-libre.fsfla.org/ |
«The more people resist, the more people will be Free, and the more people will be free to be Free. For your own good, and in solidarity to all, choose freedom. Be Free!»
«Più persone resistono, e più persone saranno Libere, e più persone saranno libere di essere Libere. Per il tuo bene, e in solidarietà con tutti gli altri, scegli la libertà. Sii Libero!»
Linux-libre è un progetto della Free Software Foundation Latin America (FSFLA) che consiste nel fornire una versione del kernel Linux completamente libera[2][3]. Il progetto ha infatti evidenziato almeno un migliaio di file che non sono software libero sebbene siano parte del kernel Linux di Linus Torvalds[4]. Fra di essi, ad esempio, vi sono diversi firmware sotto forma di blob binari[5], software dal codice sorgente oscurato o file protetti da licenze non libere.[2][4]
Rimozione dei firmware proprietari
[modifica | modifica wikitesto]Strumenti analizzati
[modifica | modifica wikitesto]Lo strumento per eliminare molte parti non libere è uno script chiamato deblob[5]. Questo strumento è stato creato dalla distribuzione GNU/Linux completamente libera gNewSense e, più tardi, personalizzato da BLAG. Esso agisce eliminando il codice sorgente proprietario prima della compilazione del kernel. Viene poi accompagnato da un altro script, deblob-check[6], il cui compito è quello di controllare se il source code del kernel contenga ancora software proprietari.
Benefici
[modifica | modifica wikitesto]Eliminare ogni firmware proprietario che non può essere studiato e modificato dall'utente adempie allo scopo primario di dare vita ad un sistema costituito solo da software libero, con vantaggi e svantaggi.
C'è sicuramente un aumento di sicurezza e stabilità del sistema dal momento che il firmware può essere corretto e migliorato dai manutentori e dalla community, il cui principale apporto è quello della segnalazione dei problemi medesimi[7].
Svantaggi
[modifica | modifica wikitesto]Lo svantaggio risiede nella perdita di funzionalità di hardware che non possono funzionare senza precisi firmware proprietari, essendo incompatibili col software libero: tra questi, schede di rete (soprattutto wireless), schede audio o video.
Utilizzo nelle distribuzioni GNU/Linux
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzioni che adottano il kernel Linux-libre di default
[modifica | modifica wikitesto]- Dragora GNU/Linux-Libre
- dyne:bolic
- GNU Guix System[8]
- Hyperbola GNU/Linux-libre
- Parabola GNU/Linux-libre
- Trisquel GNU/Linux
- Ututo
Distribuzioni considerate di piccole dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Storica
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzioni che propongono Linux-libre quale kernel alternativo
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzioni in cui Linux è il kernel predefinito e che propongono Linux-libre come kernel alternativo:
- Arch Linux [10]
- Fedora[11]
- Gentoo Linux[12][13]
- Mandriva-derived (PCLinuxOS, Mageia, OpenMandrivaLx, ROSA Fresh)
- openSUSE Tumbleweed (via OpenBuildService)
- Slackware[14][15]
- NixOS[16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Manifesto, su fsfla.org.
- ^ a b (EN) GNU/Linux libre, su fsfla.org. URL consultato il 6 maggio 2016.«Linux, the kernel developed and distributed by Linus Torvalds et al, contains non-Free Software, i.e., software that does not respect your essential freedoms, and it induces you to install additional non-Free Software that it doesn't contain.»
- ^ (EN) Difference between Linux-libre kernel and Debian (main) kernel?, su trisquel.info. URL consultato il 6 maggio 2016.
- ^ a b (EN) linux-libre-4.5-gnu.log [collegamento interrotto], su linux-libre.fsfla.org. URL consultato il 6 maggio 2016.
- ^ a b (EN) deblob-4.5, su fsfla.org. URL consultato il 6 maggio 2016.
- ^ fsfla - Revision 18144: /software/linux-libre/scripts, su fsfla.org. URL consultato il 2 luglio 2021.
- ^ Wayback Machine (PDF), su esec-lab.sogeti.com, 25 aprile 2012. URL consultato il 2 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
- ^ Download – GNU Guix, su guix.gnu.org. URL consultato il 23 settembre 2022.
- ^ Porting ProteanOS to a New Platform – ProteanOS, su proteanos.com.
- ^ Arch Linux, AUR (en) linux-libre, in AUR, 16 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.
- ^ ::[FSFLA]:: GNU Linux-libre's Freed-ora project, su fsfla.org. URL consultato il 25 maggio 2020.
- ^ Tim O'Kelly, Bug 266157, in Gentoo's Bugzilla, Gentoo Linux, 14 aprile 2009. URL consultato il 13 ottobre 2020.
- ^ Linux-libre, in Install Gentoo Wiki, Gentoo Linux, 8 gennaio 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
- ^ FreeSlack, in freeslack.net. URL consultato il 9 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2021).
- ^ installation [FreeSlack Wiki], in freeslack.net. URL consultato il 9 agosto 2016.
- ^ Linux kernel - NixOS Wiki, in Nixos, 14 luglio 2023. URL consultato il 14 luglio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Linux-libre
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su linux-libre.fsfla.org.
- Repository sorgenti di Linux-libre, su linux-libre.fsfla.org.
- (EN) Linux-libre, su Free Software Directory.
- (EN) Ultime release di Linux Libre per utilizzo generico, su aligunduz.org. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2013).
- (EN, ES, PT) Free Software Foundation Latin America, su fsfla.org.