Locomotiva SV DE.424
SV DE.424 | |
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Locomotiva Diesel | |
Anni di costruzione | 1957 |
Anni di esercizio | 1958-oggi |
Quantità prodotta | 9 |
Costruttore | TIBB |
Lunghezza | 12.040 mm |
Larghezza | 2.800 mm |
Altezza | 3.730 mm |
Interperno | 7.000 mm |
Passo dei carrelli | 2.000 mm |
Massa vuoto | 32 t |
Rodiggio | Bo'Bo' |
Diametro ruote motrici | 800 mm |
Rapporto di trasmissione | 15/83 |
Potenza continuativa | 235 kW (al cerchione) |
Sforzo all'avviamento | 730 kN |
Velocità massima omologata | 75 km/h |
Alimentazione | gasolio |
Dati tratti da:
Marco Bottazzi, pp. 14-21. |
Le locomotive DE.424 sono delle piccole locomotive diesel-elettriche costruite negli anni cinquanta per la Società Veneta; sono presenti nel parco rotabili di Sistemi Territoriali, Società Ferrovie Udine-Cividale e Ferrovie Emilia Romagna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La locomotiva fu progettata a metà degli anni cinquanta e consegnata a partire dal 1957, alla Società Veneta per la modernizzazione della trazione merci e viaggiatori di materiale ordinario sulla sua rete ferroviaria. Le locomotive vennero ordinate al TIBB in numero di nove, a carrelli con comparto bagagliaio. Vennero immatricolate a partire dal 1958 costituendo il nuovo gruppo DE.424.01–09. Le macchine divennero delle vere tuttofare, un po' il simbolo dell'ultimo periodo della Veneta, prestando servizio su tutte le linee gestite dalla società. La Adria–Mestre ebbe assegnate le unità 03, 04 e 09, che successivamente passarono a ST che le ha rinumerate nello stile FS con uno zero in più (ovvero DE 424.003, 004 e 009). Lo 004 mantiene la vecchia livrea interamente rossa, le altre due unità sono state riverniciate con la stessa livrea adottata per le D 753[1] e successivamente demolite tra il 2017 ed il 2018. La 004 si trova oggi presso la rimessa locomotive di Primolano[2], in attesa di restauro da parte di SVF. Le DE 424.01,05 svolsero servizio sulla Bologna–Portomaggiore, le DE 424.07, 08 erano operative sulla Parma-Suzzara, mentre la DE.424.02 era in servizio assieme alla 05 sulla Udine–Cividale[3].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le locomotive DE.424 sono locomotive diesel-elettriche bimotori di piccola potenza per uso promiscuo. La cassa è in profilati di acciaio elettrosaldati. Si divide in cinque sezioni: due cabine di guida alle estremità, seguite da due comparti motori ed al centro un ampio vano bagagliaio. I due gruppi motore-generatore sono posti nei relativi comparti assieme ai radiatori e ai ventilatori verticali di raffreddamento con scarico posto sull'imperiale. I motori Diesel, in numero di 2 per unità, sono di costruzione OM tipo BDX-IL a 6 cilindri verticali in linea della cilindrata di 14.328 cm³ ad iniezione diretta e sovralimentati. Ciascun motore fornisce la potenza continuativa di 147 kW. Ciascuna generatrice, di costruzione Tecnomasio Italiano-Brown-Boveri, fornisce a 1500 g/m la potenza continuativa di 146 kW, a corrente continua, a 800 volt. Lo sforzo di trazione massimo, all'avviamento, è di 730 kN[4].
I carrelli sono a due stadi di sospensione con boccole articolate e cuscinetti a rulli. Ogni carrello supporta due motori elettrici di trazione, della potenza continuativa di 58,5 kW ciascuno, sospesi per il naso con trasmissione del moto alle sale mediante ingranaggi[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ materialerotabile, su sistemiterritoriali. URL consultato il 17 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2010).
- ^ https://www.societavenetaferrovie.it/de-424-04/
- ^ linee ferroviarie-La FUC, su ilmondodeitreni. URL consultato il 17 aprile 2017.
- ^ Bottazzi, p. 15.
- ^ Bottazzi, pp. 14-15.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Bottazzi, Locomotive DE 424 della Società Veneta, in iTreni, n. 285, 2006, pp. 14-21.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Veicoli ferroviari della Società Veneta
- Materiale motore delle Ferrovie Emilia Romagna
- Sistemi Territoriali
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla locomotiva SV DE.424
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Railfaneurope.net Picture Gallery: DE 424.01,05,07, su railfaneurope. URL consultato il 17 aprile 2017.