Lucio Ceionio Commodo (console 78)
Aspetto
Lucio Ceionio Commodo | |
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Console dell'Impero romano | |
Consorte | Appia Severa |
Figli | Lucio Ceionio Commodo |
Gens | Ceionia |
Consolato | 78 |
Legatus Augusti pro praetore | 78/79-81/82 in Siria |
Lucio Ceionio Commodo (in latino Lucius Ceionius Commodus; fl. 78-82) è stato un politico romano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Proveniente dall'Etruria, diventò senatore sotto il regno di Nerone. Combatté probabilmente nella prima guerra giudaica sotto Vespasiano e diventò propretore in Giudea. Quando Vespasiano diventò imperatore, Commodo ricevette lo status di patrizio. Nel 78 diventò console insieme a Decimo Giunio Novio Prisco[1] e dal 78/79 fu mandato in Siria in qualità di legatus Augusti pro praetore, incarico che mantenne fino all'81/82.[2]
Sposò Appia Severa, figlia del senatore narbonense Sesto Appio Severo, dalla quale ebbe Lucio Ceionio Commodo, console nel 106 e a sua volta padre di Lucio Elio Cesare.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maxwell Craven, The Imperial Families of Ancient Rome, Fonthill Media, 2020, ISBN 9781781557389.
- Der Neue Pauly, vol. II, Stuttgart, 1999.