Luigi Giampaolino
Luigi Giampaolino | |
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Presidente della Corte dei Conti | |
Durata mandato | 2 luglio 2010 – 18 agosto 2013 |
Predecessore | Tullio Lazzaro |
Successore | Raffaele Squitieri |
Luigi Giampaolino (Pomigliano d'Arco, 18 agosto 1938 – Roma, 2 novembre 2020[1]) è stato un magistrato italiano, presidente della Corte dei conti dal 2010 al 2013.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi in Giurisprudenza, fu dapprima pretore e poi giudice presso il Tribunale di Paola. È entrato a far parte della Corte dei conti nel 1968 come magistrato, divenutone presidente di sezione nel 1999 è stato presidente della sezione giurisdizionale della Puglia e della sezione giurisdizionale della Lombardia.
Dal 2007 al 2010 ha ricoperto l'incarico di presidente dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (era componente di tale organismo dal 2004).
Ha ricoperto varie volte l'incarico di capo di gabinetto e capo dell'ufficio legislativo di alcuni ministeri (Ministero della attività produttive, Ministero dei lavori pubblici, Ministero del commercio con l'estero).
È stato presidente della Corte dei conti della Repubblica italiana dal 2 luglio 2010[2] al 18 agosto 2013.
Era sposato e aveva due figli.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ È morto Luigi Giampaolino, ex presidente della Corte dei Conti e dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, su Il Fatto Quotidiano, 2 novembre 2020. URL consultato il 27 febbraio 2022.
- ^ Giampaolino nuovo presidente della Corte dei Conti: è di Pomigliano - Corriere del Mezzogiorno, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it. URL consultato il 27 febbraio 2022.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Giampaolino