Vipera berus

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Marasso
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSerpentes
FamigliaViperidae
SottofamigliaViperinae
GenereVipera
SpecieV. berus
Nomenclatura binomiale
Vipera berus
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Coluber berus
Vipera nikolskii

Areale

Il marasso (Vipera berus (Linnaeus, 1758)) è un serpente della famiglia Viperidae diffuso in Eurasia.[2]

Il suo morso, che può essere molto doloroso, non è considerato pericoloso per l'uomo e raramente si configura mortale, tuttavia richiede un soccorso immediato. A rischio sono prevalentemente i bambini, i soggetti esposti alle reazioni allergiche, quelli emotivi, gli anziani ed i malati affetti da patologie croniche.

Vipera berus dettaglio di un individuo con livrea melanotica
Vipera berus dettaglio della livrea di un maschio
Vipera berus dettaglio profilo del capo

Possiede un corpo piuttosto grosso, gli adulti crescono fino a 80 cm di lunghezza. I suoi colori possono variare dal nero al marrone e al verde con una striscia a zig zag di solito più scura.

È una specie diurna, specialmente nelle regioni settentrionali, mentre nelle regioni meridionali può essere attiva anche la sera e la notte durante il periodo estivo.

Il periodo di letargo dipende dalla regione, da circa 150-180 giorni in Gran Bretagna fino a 8-9 mesi in Svezia. Comunque anche in Svezia può svegliarsi dal letargo nei giorni invernali più caldi ed emergere dalla neve. Il letargo uccide circa il 15% degli esemplari adulti e circa il 30-40% di quelli giovani.

La stagione degli amori dura alcune settimane e finisce alla fine di maggio. In questo periodo i marassi non mangiano. I maschi sono disposti a percorrere grandi distanze per trovare il maggior numero di femmine disposte ad accoppiarsi (molte di esse non sono più fertili). I maschi rivali combattono intrecciandosi, con lo scopo di atterrare l'avversario, per cui il più leggero, e quindi il più giovane, perde.

Le femmine, ovovivipare, trascorrono il tempo a termoregolarsi in modo da riscaldare gli embrioni presenti all'interno del corpo; solo durante il parto ritornano nei luoghi invernali.

Se la nascita dei piccoli avviene a basse altitudini, il numero di neonati sarà circa di 10, se avviene in montagna sarà compreso tra 4 e 6. La maturità sessuale avviene per i maschi a 4 anni, un anno più tardi per le femmine.

Alimentazione

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Vipera Berus nel Parco naturale delle Dolomiti Friulane.

I marassi predano soprattutto i piccoli mammiferi. Covate di uccelli e rane sono una fonte di nutrimento secondaria.

Distribuzione e habitat

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Individuo giovane

È diffuso in tutta l'Europa occidentale, inclusa la Gran Bretagna e la Fennoscandia, e si trova anche in Albania, Bulgaria, e Grecia settentrionale, nell'Europa orientale a nord fino al circolo polare artico, e verso oriente fino all'oceano Pacifico la Corea del Nord, l'isola di Sakhalin, la Cina e la Mongolia settentrionali.

È presente nelle regioni dell'Italia settentrionale, a nord del fiume Po, che oltrepassava, un tempo, solo nella zona di Ferrara e forse (mai comprovato)[senza fonte] in alcune zone dell'appennino nord-occidentale.

Nelle regioni dell'Europa meridionale, inclusa l'Italia, si può trovare sia nelle terre basse e umide sia ad altezze elevate, nelle Alpi svizzere può giungere fino a 3000 m di altitudine.

Stato di conservazione

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Questa specie è inclusa tra le specie protette (Appendice III) nella convenzione di Berna.

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Jelka Crnobrnja Isailovic et al., 2009, Vipera berus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Vipera berus, in The Reptile Database. URL consultato il 24 luglio 2014.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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