Martanum

Martanum è un antico scalo marittimo sulla costa tirrenica del Lazio settentrionale, che si trovava alla foce del fiume Marta, oggi spostata leggermente più a sud^[1], nell'attuale comune di Tarquinia (presso le località di Marina Velca e Pian delle Spille).

Lo scalo risale probabilmente all'epoca etrusca e doveva essere quello più direttamente collegato al centro urbano dell'antica Tarquinia^[2]. Sopravvisse anche in epoca romana ed è citato nell'Itinerarium maritimum Antonini Augusti^[3], come Martanum o Maltanum.

A partire dagli anni sessanta nel sito furono descritti dei ruderi relativi ad un molo e una peschiera semisommersa^[4].

Note

^ L’antico alveo del fiume fu identificato in una fotografia aerea del 1943: Giovanni Maria De Rossi, “La via Aurelia dal Marta al Fiora”, in Quaderni di topografia antica dell’università di Roma, 4, 1968, p.153.
^ Massimo Pallottino, Tarquinia (Monumenti antichi dei Lincei, 36), Milano 1937, p.579; Michel Gras, “Tarquinia e il mare in età arcaica”, in Maria Bonghi Jovino e Cristina Chiaramonte Treré (a cura di), Tarquinia. Ricerche, scavi e prospettive. Atti del convegno internazionale di studi La Lombardia per gli Etruschi (convegno Milano 1986) , Milano 1987, p.142.
^ Itinerario marittimo, parte II (navigazione da Roma alla Provenza sul sito RomaEterna.org.
^ Giovanni Maria De Rossi, “La via Aurelia dal Marta al Fiora”, in Quaderni di topografia antica dell’università di Roma, 4, 1968, pp.141-142; Giulio Schmiedt, Il livello antico del mar Tirreno, Firenze 1972, pp.90-92; Lucina Giacopini, Barbara Marchesini Belelli, Letizia Rustico, L’itticoltura nell’antichità, Roma 1994, pp.189-195 e tav.I. Alcune delle murature documentate ancora negli anni novanta sono in seguito crollate a causa dell’azione delle onde e delle correnti: Marini 2005, citata in bibliografia.

Bibliografia

Ilenia Marini, “La peschiera di Martanum” in Bollettino della Società tarquiniense d'arte e storia, 2005.

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Collegamenti esterni

Studio archeologico Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., allegato allo Studio di impatto ambientale del progetto definitivo per l'autostrada A12 Rosignano-Civitavecchia, lotto 6B, tratto Pescia Romana - Tarquinia (vedi scheda a pagina 4).

[1] L’antico alveo del fiume fu identificato in una fotografia aerea del 1943: Giovanni Maria De Rossi, “La via Aurelia dal Marta al Fiora”, in Quaderni di topografia antica dell’università di Roma, 4, 1968, p.153.

[2] Massimo Pallottino, Tarquinia (Monumenti antichi dei Lincei, 36), Milano 1937, p.579; Michel Gras, “Tarquinia e il mare in età arcaica”, in Maria Bonghi Jovino e Cristina Chiaramonte Treré (a cura di), Tarquinia. Ricerche, scavi e prospettive. Atti del convegno internazionale di studi La Lombardia per gli Etruschi (convegno Milano 1986) , Milano 1987, p.142.

[3] Itinerario marittimo, parte II (navigazione da Roma alla Provenza sul sito RomaEterna.org.

[4] Giovanni Maria De Rossi, “La via Aurelia dal Marta al Fiora”, in Quaderni di topografia antica dell’università di Roma, 4, 1968, pp.141-142; Giulio Schmiedt, Il livello antico del mar Tirreno, Firenze 1972, pp.90-92; Lucina Giacopini, Barbara Marchesini Belelli, Letizia Rustico, L’itticoltura nell’antichità, Roma 1994, pp.189-195 e tav.I. Alcune delle murature documentate ancora negli anni novanta sono in seguito crollate a causa dell’azione delle onde e delle correnti: Marini 2005, citata in bibliografia.

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