Martin Baron
Martin Baron (Tampa, 24 ottobre 1954) è un giornalista statunitense.
Baron è stato il direttore del Washington Post dal 31 dicembre 2012 fino al suo pensionamento il 28 febbraio 2021.[1] In precedenza è stato redattore del Boston Globe dal 2001 al 2012; durante quel periodo, la copertura del Boston Globe sullo scandalo degli abusi sessuali dell'arcidiocesi di Boston ha vinto un premio Pulitzer.[2][3]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Baron nacque in una famiglia ebrea a Tampa, in Florida.[2] Baron ha frequentato la Lehigh University di Bethlehem, in Pennsylvania, dove ha conseguito un Bachelor of Arts in giornalismo e un MBA con lode in quattro anni.[2] Baron parla correntemente spagnolo.[4]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1976, dopo la laurea, Baron iniziò a lavorare per il Miami Herald. Nel 1979 si trasferì al Los Angeles Times. Nel 1996 è entrato a far parte del New York Times. Nel 2000, Baron è ritornato al Miami Herald come redattore esecutivo, dove ha guidato la copertura di diverse storie chiave, tra cui il ritorno di Elián González a Cuba e le elezioni del 2000.[5] Nel luglio 2001, Baron è succeduto a Matthew V. Storin come direttore esecutivo del Boston Globe.[6] Nel 2012, Baron è stato inserito nell'American Academy of Arts and Sciences.[7] Nel gennaio 2013, Baron è succeduto a Marcus Brauchli come direttore esecutivo del Washington Post.[8]
Per il suo lavoro nel giornalismo, Baron è stato insignito del Premio Hitchens 2016.[9] Nel 2017 ha ricevuto l'Al Neuharth Award for Excellence in Media.[10]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Collision of Power: Trump, Bezos, and The Washington Post., New York, Flatiron Books, 3 October 2023, ISBN 9781250844200, OCLC 1380465038.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Katie Robertson e Marc Tracy, Martin Baron, Who Led Three Major Papers, Retires From Washington Post, in The New York Times, 26 gennaio 2021. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ a b c Paul Starobin, Martin Baron's Plan to Save The Washington Post, in The New Republic, 17 dicembre 2012. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ (EN) Is Martin Baron the Best News Editor of All Time?, su Esquire, 24 novembre 2015. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ (EN) James Silver, Martin Baron: 'We took Donald Trump seriously from the beginning', in The Guardian, 30 ottobre 2016. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ Biography: Martin Baron | Reporting an Explosive Truth: The Boston Globe and Sexual Abuse in the Catholic Church, su ccnmtl.columbia.edu. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ News/Features | Goodbye to all that, su bostonphoenix.com. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ (EN) Legacy User, Daniel Day-Lewis celebrates with American Academy of Arts and Sciences inductees in Cambridge, su www.boston.com. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ Washington Post Co. timeline - Washington Post, su web.archive.org, 24 febbraio 2016. URL consultato il 18 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
- ^ (EN) 2016 Prize - Marty Baron, su DVRF - The Dennis & Victoria Ross Foundation. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ (EN) Washington Post Executive Editor Martin Baron to Receive 2017 Al Neuharth Award for Excellence in The Media | PressReleasePoint, su www.pressreleasepoint.com. URL consultato il 18 novembre 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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