Mesalazina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Mesalazina
Nome IUPAC
acido 5-ammino-2-idrossibenzoico
Nomi alternativi
acido 5-amminosalicilico
5-ASA
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC7H7NO3
Massa molecolare (u)153.135 g/mol
Numero CAS89-57-6
Numero EINECS201-919-1
Codice ATCA07EC02
PubChem4075
DrugBankDBDB00244
SMILES
C1=CC(=C(C=C1N)C(=O)O)O
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di fusione280
Dati farmacocinetici
Escrezioneorale, rettale
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H315 - 319 - 335
Consigli P261 - 305+351+338 [1]

La mesalazina è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) della classe dei salicilati con azione limitata al tratto gastrointestinale. Viene impiegato nella cura della Rettocolite ulcerosa, nella Malattia di Crohn e nella Colite microscopica, nel trattamento delle fasi attive della malattia e nella prevenzione delle recidive. La sua azione è locale nell'intestino in modo da evitare effetti collaterali sistemici.[2].

Chimicamente è acido 5-amminosalicilico (5-ASA). Il 5-ASA è la frazione attiva della sulfasalazina.[3].

La formulazione della mesalazina è sia in compresse sia in granuli per l'assunzione orale, mentre per la somministrazione rettale si usano le supposte o i clisteri. Viene commercializzato come: "Asacol", "Asamax", "Pentasa", "Pentacol", "Mesaflor", "Ipocal" e "Proctasacol". L'ultimo di questi ha il vantaggio di poter essere somministrato in monodose giornaliera, un dosaggio più conveniente per i pazienti. Studi recenti infatti hanno dimostrato che una dose unica giornaliera può essere sufficiente per il trattamento di prevenzione delle recidive.

Effetti indesiderati

[modifica | modifica wikitesto]

Comuni sono flatulenza, crampi e diarrea. Rari sono l'esacerbazione della colite, reazioni di ipersensibilità (inclusi rash cutaneo, orticaria, nefropatia interstiziale e lupus eritematoso), perdita di capelli, mal di testa, pancreatite acuta.

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 04.12.2013
  2. ^ Fondazione Umberto Veronesi, Mesalazina, su salute.leiweb.it. URL consultato il 1º maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2010).
  3. ^ Mesalazina, su Guida all'uso dei farmaci. URL consultato il 1º maggio 2010.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]