Moussa Faki

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Moussa Faki

Presidente della Commissione dell'Unione africana
In carica
Inizio mandato30 gennaio 2017
PredecessoreNkosazana Dlamini-Zuma

Ministro degli affari esteri del Ciad
Durata mandato23 aprile 2008 –
30 gennaio 2017
PredecessoreAhmad Allam-Mi
SuccessoreHissein Brahim Taha

Primo ministro del Ciad
Durata mandato24 giugno 2003 –
3 febbraio 2005
PresidenteIdriss Déby
PredecessoreHaroun Kabadi
SuccessorePascal Yoadimnadji

Dati generali
Partito politicoMovimento Patriottico di Salvezza

Moussa Faki Mahamat (in arabo موسى فكي?; Biltine, 21 giugno 1960) è un politico ciadiano, dal 30 gennaio 2017 ricopre la carica di presidente della Commissione dell'Unione africana. Dal giugno 2003 al febbraio 2005 ha ricoperto la carica di Primo ministro del Ciad. Dall'aprile 2008 al gennaio 2017 è stato Ministro degli affari esteri del Ciad.

Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken e il presidente Moussa Faki, Addis Abeba, 16 marzo 2023

Moussa Faki è nato a Biltine, nel Ciad orientale, e appartiene all'etnia Zaghawa. Ha frequentato l'università a Brazzaville, nella Repubblica del Congo, dove ha studiato diritto pubblico.[1] È andato in esilio quando Hissène Habré ha preso il potere il 7 giugno 1982 e si è unito al Consiglio democratico rivoluzionario guidato da Acheikh Ibn Oumar; tuttavia, non è tornato in Ciad quando Acheikh si è unito a Habré nel 1988, ma è ritornato il 7 giugno 1991, dopo che Idriss Déby aveva preso il potere.

È stato direttore generale di due ministeri prima di ricoprire l'incarico di direttore generale della Société Nationale Sucrière du Tchad (SONASUT)[1] tra il 1996 e il 1999. Successivamente ha prestato servizio come direttore del gabinetto del presidente Déby dal marzo 1999 al luglio 2002 ed è stato il direttore della campagna di Déby per le elezioni presidenziali del maggio 2001.[1][2] Faki è stato poi nominato Ministro dei lavori pubblici e dei trasporti nel governo del Primo ministro Haroun Kabadi, incaricato il 12 giugno 2002.[3] Dopo un anno in quella carica, è stato nominato dal Presidente Déby Primo ministro il 24 giugno 2003, in sostituzione di Kabadi. La nomina di Faki era insolita perché, essendo anche il Presidente Déby del nord, per bilanciare, la carica di Primo ministro sarebbe spettata a un uomo del sud.[4] Faki si è dimesso all'inizio di febbraio 2005 nel mezzo di uno sciopero della pubblica amministrazione e a causa di un presunto litigio con Déby.[5]

Dopo due anni passati negli Stati Uniti è stato nominato membro del Consiglio economico, sociale e culturale del Ciad il 19 gennaio 2007[6] ed eletto presidente del Consiglio stesso il 15 febbraio 2007.[7]

Nel governo di coalizione del primo ministro Youssouf Saleh Abbas, il 23 aprile 2008 è stato nominato ministro degli affari esteri.[8] Negli anni da ministro degli affari esteri si è distinto per l'azione del Ciad contro il terrorismo islamista, sia nel Sahel che contro Boko Haram nella regione del lago Ciad.

Il 30 gennaio 2017 è stato eletto Presidente della Commissione dell'Unione africana, contrapposto alla keniana Amina Mohamed,[9] assumendo tale carica il 14 marzo 2017.[10] Il 6 febbraio 2021 è stato rieletto presidente della Commissione dell'Unione africana per il quadriennio 2021-2024.[11][12]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c (FR) Moussa Faki, su Afrique Express (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).
  2. ^ (FR) Un nouveau Premier ministre «nordiste», su Afrique Express, 1º luglio 2003 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).
  3. ^ (FR) Le gouvernement du Tchad, formé le 12 juin 2002, su Afrique Express, 12 giugno 2002 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  4. ^ (EN) Noluthando Motswai, Moussa Faki Mahamat takes over AU Chair, su Vuk'uzenzele, aprile 2017.
  5. ^ (EN) Prime Minister resigns after civil servant strikes, su The New Humanitarian, 4 febbraio 2005.
  6. ^ (FR) Décret n°042 /PR /2007 Portant nomination des membres du Conseil Economique, Social et Culturel, su Presidenza della Repubblica del Ciad, N'Djamena, 19 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2007).
  7. ^ (FR) M.Moussa Faki Mahamat est élu Président du Conseil Economique, Social et Culturel, su Governo del Ciad, 15 febbraio 2007.
  8. ^ a b c (EN) Curriculum vitae (PDF), su au.int.
  9. ^ (EN) Ken Karuri, Chad reshuffles cabinet as Moussa Faki takes over as AU chair, su africanews, 6 febbraio 2017.
  10. ^ (FR) Union africaine: le Tchadien Moussa Faki prend les rênes de l’organisation, su Jeune Afrique, 14 marzo 2017.
  11. ^ (EN) Moussa Faki re-elected as Chairperson and Dr. Monique Nsanzabaganwa elected as 1st female Deputy Chairperson of the AU Commission, su Unione Africana, 6 febbraio 2021.
  12. ^ (EN) Faki re-elected head of AU Commission at summit focused on COVID, su Al Jazeera, 6 febbraio 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]