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NGC 1090

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 1090
Galassia a spirale barrata
NGC 1090 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data9 ottobre 1785 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta02h 46m 33.9s [2]
Declinazione-00° 14′ 50″ [2][1]
Distanza121,3 milioni di a.l.
(37,20 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)11,8 [3]

nella banda B: 12,5 [3]

Redshift+0,009141 ± 0,000010 [2]
Luminosità superficiale13,92
Angolo di posizione102° [3]
Velocità radiale2740 ± 3 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(rs)bc [2], SBbc [3], SB(rs)bc? [1]
Dimensioni116 200 a.l.
(35 620 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 10507
MCG 0-8-11
UGC 2247
CGCG 389-11
IRAS 02440-0027 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1090
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 1090 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Balena, a una distanza di circa 121 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 9 ottobre 1785 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

NGC 1090 ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[2]

NGC 1090 e NGC 1121 si trovano nella stessa regione di cielo e, secondo lo studio condotto da Abraham Mahtessian, formano una coppia di galassie.[4]

Due supernove sono state scoperta all'interno di NGC 1090: SN 1962K e SN 1971T.[5][6]

La supernova è stata scoperta il 3 settembre 1962 dall'astronomo polacco Konrad Rudnicki. Non è stato appurato a quale tipologia appartenesse la supernova.[7]

La supernova è stata scoperta il 23 novembre 1971 dall'astronomo statunitense Charles Kowal. Non è stato appurato a quale tipologia appartenesse la supernova.[8]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1090, su cseligman.com. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i Results for object NGC 1090, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1000 à 1099, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  4. ^ Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, pp. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  5. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  6. ^ (EN) NASA/IPAC Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu, Results for NGC 1090. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Other Supernovae images, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  8. ^ (EN) Other Supernovae images, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 20 ottobre 2024.

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