OAIster
OAIster sito web | |
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URL | oaister.worldcat.org |
Tipo di sito | metamotore di ricerca bibliografico |
Lingua | Inglese |
Registrazione | facoltativa |
Scopo di lucro | No |
Proprietario | Università del Michigan, WorldCat |
Creato da | Università del Michigan |
Lancio | 2002 |
Stato attuale | attivo |
OAIster è un metamotore di ricerca non commerciale[1] dell'Università del Michigan, che permette di reperire e aggregare gratuitamente i metadati di molteplici fonti eterogenee quali documenti e repository istituzionali Open Access.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il sito fu lanciato nel 2002 grazie ad un finanziamento dell'Andrew W. Mellon Foundation e negli anni è arrivato ad acquisire decine di milioni di record bibliografici.
Nel 2009[2], l'ateneo americano avviò una collaborazione di lungo termine con l'OCLC, per garantire un accesso continuativo alle risorse indicizzate all'interno di OAIster.
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]Il sito mostra più di 25 milioni di record bibliografici estratti da 1.000 centri a livello mondiale[3] di tipo eterogeneo: testi nativamente digitali (come libri e riviste[4]), libri e riviste e digitalizzati[5], manoscritti, tesi e paper di ricerca[6] (anche peer-reviewed[7]), immagini e fotografie, film, video e dataset.[8]
Funzionalità
[modifica | modifica wikitesto]La banca dati di OAIster è alimentata da biblioteche digitali, archivi digitali e riviste online che adottano e condividono lo standard Open Archives Initiative Protocol for Metadata Harvesting dell'Open Archives Initiative (OAI).[9]
I record sono inseriti in autonomia dalle singole organizzazioni aderenti, mediante il WorldCat Digital Collection Gateway self-service, un'interfaccia web messa a disposizione e manutenuta da WorldCat.
Una volta lanciata l'interrogazione, i risultati sono filtrati da un aggregatore e presentati all'utente. I record di OAIster sono ridondati e resi visibili anche su WorldCat.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roberto Caso, La scienza aperta contro la mercificazione del sapere?, su cittadellascienza.it, 14 aprile 2016. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato il 27 maggio 2020).
- ^ OAIster [OCLC], su oclc.org. URL consultato il 25 novembre 2013.
- ^ OAIster, su DataONE. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2020).
- ^ OAIster, su nyenrode.nl. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato il 30 giugno 2020).
- ^ OAIster (OCLC WorldCat Discovery) - milions of database resources from thousands of contributors, su Biblioteche dell'Università statale della Florida. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2020).
- ^ Contenuti di OAster, su angelo.edu. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2020).
- ^ Using the Open Arhives Initiative
- ^ OAISter - finde the pearls, su pg.edu.pl (archiviato il 30 giugno 2020).
- ^ The OAIster® database
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ann Arbor e Hagedorn, Kat, OAIster: a "no dead ends" OAI service provider (PDF), in Library Hi Tech, vol. 21, n. 2, Emerald, 1º giugno 2003, pp. 170-181, DOI:10.1108/07378830310479811, ISSN 0737-8831 , OCLC 894386942. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato il 27 settembre 2015). Ospitato su Researchgate.
- (EN) Norris, Michael, Oppenheim, Charles e Rowland, Fytton, Finding open access articles using Google, Google Scholar, OAIster and OpenDOAR, in Online Information Review, vol. 32, n. 6, Emerald Group Publishing Limited, 29 novembre 2008, DOI:10.1108/14684520810923881, OCLC 838265592. Ospitato su Researchgate. (analisi comparativa)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pagina di accesso al database OAIster, su oclc.org.
- (EN) How to contribute content to OAIster, su oclc.org.
- (EN) Elenco delle organizzazioni che alimentano OAIster, su oclc.org.
- (EN) The OAIster Project, su Università del Michigan. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato il 30 giugno 2020).