Penisola di Kii
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Siti sacri e vie dei pellegrini nella penisola di Kii | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iii) (iv) (vi) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2004 |
Scheda UNESCO | (EN) Sacred Sites and Pilgrimage Routes in the Kii Mountain Range (FR) Scheda |
La penisola di Kii (in giapponese: 紀伊半島, Kii Hantō) è una delle più grandi penisole dell'isola di Honshū, in Giappone. La maggior parte del territorio ricade entro i confini della prefettura di Wakayama, mentre parti minori sono amministrate dalle prefetture di Osaka, di Nara e di Mie. A ovest della penisola di Kii si trova la baia di Osaka e il canale di Kii, mentre a sud e a est si apre l'Oceano Pacifico.
Nel 2004 tre siti della penisola di Kii sono stati inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO:
- la regione montuosa nella parte settentrionale;[1]
- alcuni templi nella parte meridionale;[1]
- il Monte Kōya, la montagna sacra che si trova nella parte occidentale.[1]
Posizione
[modifica | modifica wikitesto]La penisola si trova nella parte meridionale dello stato e comprende 4 prefetture diverse:
tutte queste prefetture fanno parte della regione di Kansai
Morfologia e ambiente
[modifica | modifica wikitesto]La penisola è attraversata dalla linea tettonica mediana giapponese.[2] Vicino a questa penisola ci sono delle comunità di coralli molto simili a una barriera corallina ed è la barriera corallina più a nord del pianeta[3] (tranne le barriere coralline delle acque fredde) grazie alla presenza della corrente di Kuroshio. Questi coralli sono però minacciati dal cambiamento climatico e dall'intervento dell'uomo.[4]
Grazie all'influenza della corrente di Kuroshio l'area ha uno dei più piovosi climi subtropicali della Terra: con 5 metri di pioggia all'anno e una media annuale di 3,85 metri nella città di Owase. La penisola è spesso colpita dai tifoni, con piogge anche di 940 mm.
Buona parte della penisola è occupata dalla foresta temperata, e dato che il clima è troppo piovoso per l'agricoltura e la costa è ricca di Rie e cascate, le attività prevalenti sono la cura delle foreste e la pesca.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Sacred Sites and Pilgrimage Routes in the Kii Mountain Range, su whc.unesco.org.
- ^ Kii peninsula (PDF), su coremoc.go.jp. URL consultato l'8 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
- ^ Ministero dell'Ambiente del Giappone, Coral Reefs of Japan.
- ^ Projecting Coral Reef Futures Under Global Warming and Ocean Acidification, su science.sciencemag.org.
- ^ Kozue Taguchi, Forestry and the Forest Industry in Japan, pp. 230-237, ISBN 0-7748-0883-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Penisola di Kii
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pagina del sito dell'UNESCO relativa alla penisola di Kii, su whc.unesco.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245810410 · NDL (EN, JA) 00631945 |
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