Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Vai al contenuto

Piophilidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Piophila casei)
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Mosca del formaggio
Piophila casei (illustrazione)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineDiptera
SottordineBrachycera
CoorteCyclorrhapha
SezioneSchizophora
SottosezioneAcalyptratae
SuperfamigliaTephritoidea
FamigliaTephritidae
SottofamigliaDacinae
TribùDacini
GenereBactrocera
SpeciePiophilidae, Neottiophilidae, Thyreophoridae
Nomi comuni

Mosca del formaggio

Le mosche del formaggio sono membri della famiglia Piophilidae delle mosche (ditteri), insieme a Neottiophilidae e Thyreophoridae. La maggior parte di queste sono insetti spazzini di prodotti animali e funghi. Il membro più noto della famiglia è la Piophila casei. Si tratta di una piccola mosca, lunga circa 4 mm, presente in tutto il mondo. La larva della mosca infesta i salumi, il pesce affumicato, i formaggi, e animali in decomposizione. Infatti l'entomologia forense utilizza la presenza di larve di Piophila casei per stimare la data del decesso, poiché non depongono uova nei cadaveri fino a tre-sei mesi dal decesso.

La larva è di circa 8 mm di lunghezza ed ha una notevole capacità di saltare – se disturbato, questo minuscolo verme può saltare fino a 15 cm in aria. In Sardegna e in Corsica del Sud le larve sono introdotte intenzionalmente nel formaggio pecorino per produrre il tipico casu martzu.

Le larve non sono pericolose per ingestione dato che gli acidi dello stomaco riescono a neutralizzarle. I rari casi di miasi intestinale spesso sono dovuti a carenza di acidi nello stomaco e/o a malattia intestinale pregressa.

Il corpo della mosca adulta è nero, blu-nero o bronzo, con tocchi di giallo sulla testa, le antenne, e le zampe. Le ali sono iridescenti.

  • McAlpine JF. 1977. A revised classification of the Piophilidae, including 'Neottiophilidae' and 'Thyreophoridae' (Diptera: Schizophora). Memoirs of the Entomological Society of Canada 103: 1-66
  • McAlpine JF. (ed.) 1989. Manual of Nearctic Diptera (Vol. 3). Agriculture Canada Monograph No. 32.
  • Ozerov, 2000. Piophilidae. In: Papp, L. & Darvas, A. (eds). Contributions to a Manual of Palaearctic Diptera. Appendix Volume.
  • Science Herald, Budapest.pp 355–365. ISBN 963-04-8840-X
  • Shtakel'berg, A.A. Family Piophilidae in Bei-Bienko, G. Ya, 1988 Keys to the insectsof the European Part of the USSR Volume 5 (Diptera) Part 2 English edition

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi