Podarcis siculus sanctistephani

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Lucertola di Santo Stefano
Immagine di Podarcis siculus sanctistephani mancante
Stato di conservazione
Estinto (1965)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSauria
InfraordineScincomorpha
FamigliaLacertidae
SottofamigliaLacertinae
GenerePodarcis
SpecieP. siculus
SottospecieP. s. sanctistephani
Nomenclatura trinomiale
Podarcis siculus sanctistephani
(Mertens, 1926)
Sinonimi

Podarcis sicula sanctistephani

La lucertola di Santo Stefano (Podarcis siculus sanctistephani (Mertens, 1926)) è una sottospecie estinta della lucertola campestre (Podarcis siculus),[1][2] che ha preso il nome dall'isola di Santo Stefano, una piccola isola vicina a Ventotene, nel mar Tirreno al largo della costa occidentale d'Italia, facente parte delle isole Pontine.

Era una sottospecie melanica, con segnature scure, colore di base leggermente o non scurito, e ventre blu o bluastro. La forma dell'ornamentazione ricordava più quella di Podarcis pityusensis che a quella della lucertola campestre continentale.[3]

La lucertola di Santo Stefano si estinse nel 1965, a causa dei gatti e dei serpenti che le cacciavano e da una malattia che uccise le lucertole rimaste.

  1. ^ Podarcis siculus, in The Reptile Database, Zoological Museum Hamburg. URL consultato l'11 novembre 2012.
  2. ^ Podarcis sicula, Subspecies, in Cyberlizard's home pages. URL consultato il 2 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2008).
  3. ^ Mertens, R. (1926), Podarcis siculus sanctistephani, in "Zwei neue Inselrassen der Gattung Lacerta". Zoologischer Anzeiger, Leipzig, 68: 319-323.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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