Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Vai al contenuto

Prizzi

Coordinate: 37°43′17.48″N 13°25′52.19″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Prizzi
comune
Prizzi – Stemma
Prizzi – Bandiera
Prizzi – Veduta
Prizzi – Veduta
Veduta di Prizzi
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Amministrazione
SindacoAntonina Comparetto (lista civica Un progetto per Prizzi) dal 14-6-2022
Territorio
Coordinate37°43′17.48″N 13°25′52.19″E
Altitudine973 m s.l.m.
Superficie95,04 km²
Abitanti4 132[1] (31-5-2023)
Densità43,48 ab./km²
FrazioniFilaga
Comuni confinantiCampofelice di Fitalia, Castronovo di Sicilia, Corleone, Lercara Friddi, Palazzo Adriano, Vicari
Altre informazioni
Cod. postale90038
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT082060
Cod. catastaleH070
TargaPA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 304 GG[3]
Nome abitantiprizzesi
Patronosan Giorgio martire
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Prizzi
Prizzi
Prizzi – Mappa
Prizzi – Mappa
Posizione del comune di Prizzi all'interno della città metropolitana di Palermo
Sito istituzionale

Prizzi è un comune italiano di 4 132 abitanti[1] della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Dista 72 km da Palermo e 79 da Agrigento; con un'altitudine di 966 metri s.l.m. è uno dei comuni più alti della Sicilia.

Nota: si precisa che l'altitudine di 966 mt. s.l.m., come da convenzione, è riferita al punto in cui è situato il Palazzo del Comune. Secondo i dati riportati sul sito "Statistiche Italia" , visibili cliccando qui , l'altitudine massima raggiunta nei territori di Prizzi è di 1.127 m s.l.m..

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Prizzi.

Nel territorio comunale è ubicata la stazione meteorologica di Prizzi, ufficialmente riconosciuta dall'Organizzazione meteorologica mondiale.

PRIZZI
(1961-1990)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 7,07,59,612,918,423,426,926,622,617,111,98,27,613,625,617,216,0
T. min. media (°C) 1,91,93,05,59,813,616,616,513,910,26,33,42,46,115,610,18,6
T. max. assoluta (°C) 20,6
(1962)
20,6
(1979)
21,4
(1981)
27,4
(1971)
29,6
(1973)
34,5
(1982)
38,8
(1988)
37,4
(1987)
33,2
(1982)
29,2
(1981)
22,0
(1961)
18,6
(1989)
20,629,638,833,238,8
T. min. assoluta (°C) −8,0
(1979)
−6,2
(1989)
−6,4
(1971)
−2,6
(1973)
0,4
(1970)
5,8
(1969)
8,4
(1969)
9,8
(1975)
5,4
(1983)
0,4
(1974)
−3,2
(1978)
−5,0
(1986)
−8,0−6,45,8−3,2−8,0
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 6851000000141860125
Nuvolosità (okta al giorno) 5,55,45,04,63,62,61,51,93,04,14,55,25,44,42,03,93,9
Precipitazioni (mm) 71,255,151,446,026,210,111,116,936,071,168,680,7207,0123,638,1175,7544,4
Giorni di pioggia 111087421258911321952278
Umidità relativa media (%) 79777366625851576473808078,76755,372,368,3

Le origini del Comune di Prizzi sembrano risalire ai superstiti della città sicana Hippana che, nel 258 a.C., originarono il Castello di Prixis.

La città di Hippana è stata probabilmente fondata da Gerone, intorno al 480/476 a.C. Si narra che, in seguito ad un assalto dei Romani, gli Hyppani si rifugiarono sulla Montagna di fronte, da qui la nascita del popolo di Prizzi.

Età medievale

[modifica | modifica wikitesto]

Nei secoli, la cittadina, che ha conservato intatto il suo fascino medievale, ha subito innumerevoli dominazioni che ne hanno ampliato l'importanza. Poco alla volta e per un insieme d'eventi favorevoli, Prizzi si costituisce capoluogo dei casali e villaggi vicini e si attribuisce un esteso entroterra che diviene la sua provincia. Questo territorio su cui Prizzi riesce ad imporsi, nel 1155 viene smembrato da Matteo Bonello, fratello del fondatore Guglielmo[4], signore normanno di Prizzi, che ne assegna una parte al monastero di Sant'Angelo di pertinenza dell'abbazia di Casamari[5] e una parte al monastero di San Cristoforo. La donazione di Matteo Bonello al monastero di Sant'Angelo fonda l'attuale territorio comunale di Prizzi. Dai Bonello passò ai Villaraut e per eredità ai Del Bosco e ai Bonanno[6].

Stemma del comune

Lo stemma rappresenta tre torri con al centro un soldato saraceno.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa di Sant'Antonio Abate, primitiva chiesa madre
  • Chiesa di San Giorgio Megalomartire, Chiesa madre
  • Chiesa di San Sebastiano
  • Chiesa di Sant'Antonio Abate
  • Chiesa di San Nicolò XVI secolo
  • Chiesa di San Leonardo o delle Anime Purganti XVI secolo
  • Chiesa di Maria Santissima del Carmelo
  • Chiesa di Maria Santissima delle Grazie 1620
  • Chiesa di Maria Santissima del Soccorso 1656
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi (già di San Rocco) e convento dell'Ordine dei frati minori conventuali
  • Chiesa del Santissimo Crocifisso di contrada Salaci
  • Chiesa di Sant'Anna 1600
  • Chiesa di San Giovanni Battista 1670
  • Chiesa di San Giuseppe o del Collegio di Maria 1709 e convento
  • Chiesa di San Calogero 1722
  • Chiesa di San Michele Arcangelo 1780
  • Chiesa di Santa Rosalia
  • Chiesa di San Vito, documentata
  • Chiesa di San Lorenzo, documentata
  • Abbazia di Santo Angelo de Pericio o Santo Angelo 1150 con convento dell'Ordine carmelitano

Architetture civili

[modifica | modifica wikitesto]

Siti archeologici

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Tradizioni e folclore

[modifica | modifica wikitesto]

Fra le tradizioni locali spicca il ballo dei diavoli, noto anche come Pasqua a Prizzi.

  • Museo archeologico Hippana
  • Museo etno-antropologico

Emittenti non più attive:

  • Radio Prizzi Alternativa
  • Radio Prizzi Centrale

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
19 maggio 1986 13 giugno 1990 Antonino Garofalo Democrazia Cristiana Sindaco [9]
13 giugno 1990 22 luglio 1992 Giovanni Mercadante Democrazia Cristiana Sindaco [9]
22 luglio 1992 20 luglio 1993 Antonino Garofalo Democrazia Cristiana Sindaco [9]
23 novembre 1993 1º dicembre 1997 Girolamo Cannariato lista civica Sindaco [9]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
28 maggio 2002 15 maggio 2007 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
15 maggio 2007 9 maggio 2012 Antonino Garofalo lista civica Sindaco [9]
9 maggio 2012 12 giugno 2017 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
12 giugno 2017 14 giugno 2022 Luigi Lucio Maria Vallone lista civica Sindaco [9]
14 giugno 2022 in carica Antonina Comparetto lista civica Sindaco [9]

Altre informazioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Prizzi fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.1 (Montagna interna - Montagna di Corleone)[10].

La principale squadra di calcio della città è l'U.S.D. Prizzi, militante in seconda categoria.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Francesco San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalla loro origini ai nostri giorni, vol. 2, p.3
  5. ^ Sicilia, Touring club italiano, p.414; P. Caputo, I rapporti tra l’abbazia di Casamari e la "Badia Grande" di S. Spirito in Agrigento, in "Notizie Cistercensi”, VII (1974), pp. 129-145, p. 130.
  6. ^ Francesco Maria Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1759, Lib. IV, p.380
  7. ^ Tommaso Fazello, pp. 380, 507, 521.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 25/06/2023.
  9. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
  10. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 7 luglio 2011.
  • P. Campagna, Cenni storici e tradizionali del Comune e dintorni di Prizzi illustrati dalla storia di Sicilia e da particolari documenti ecclesiastici e civili, Tip. Pontificia, Palermo 1923.
  • P. Campagna, Cenni storici e tradizionali del Comune e dintorni di Prizzi, Sigma Edizioni, Palermo 1991.
  • Carmelo Fucarino, Stratigrafia del comune di Prizzi come metafora della storia dell'Isola - Voll. I-II, Comune di Prizzi, 2000.
  • Luigi Genuardi, Relazione sui demani comunali di Prizzi, Palermo 1926.
  • T. M. Marsala, Prizzi, in «Atlante di storia urbanistica siciliana, Palermo 1985.
  • A. Milazzo, Storia di Prizzi, Libreria Editrice Tumminelli, Palermo 1959 (1961).
  • F. Oliveri, Contrade e insediamenti nel Comune di Prizzi, Comune di Prizzi, Arti Grafiche A. Renna, Palermo 1988.
  • F. Oliveri, Invito a Prizzi, 1995.
  • F. Sinatra-Vaccaro, Raccolta di notizie e di fatti tendenti a rischiarare le dimande e i dritti del Comune di Prizzi contro la Commenda della Magione e per essa contro lo Stato, a cura di P. Sinatra, Ancona 1907.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sito del comune, su comune.prizzi.pa.it. URL consultato il 27 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2006).
Controllo di autoritàVIAF (EN236962809 · LCCN (ENno2015048670 · GND (DE4326290-9 · J9U (ENHE987007372734205171
  Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia