Rabbi Zadok
Rabbi Zadok (ebraico: רבי צדוק) (Israele, I secolo – I secolo) è stato un rabbino ebreo antico, saggio Tanna della 2ª generazione (80 - 110 e.v.)[1].
Contemporaneo di Joshua ben Hananiah e di Eliezer ben Hurcanus, discendava dalla Tribù di Beniamino.[2]
Rabbi Zadok fu uno dei notabili Tannaim della sua generazione e la sua opinione su diverse materie è spesso citata nel Talmud.[3]
Quaranta anni prima della distruzione del Secondo Tempio, Zadok osservò numerosi digiuni affinché Gerusalemme non venisse distrutta, e mangiava solo di notte.[4] Quando i romani circondarono Gerusalemme per distruggerla, Rabbi Yochanan ben Zakai ebbe solo tre richieste da Vespasiano, e una di queste fu di dargli le misure di medicina necessarie per guarire Rabbi Zadok.[5] La Mishnah, nel Trattato Gittin racconta i modi in cui Rabbi Zadok fu guarito.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rabbi Tzadok (I) | רבי צדוק, Saggi del Talmud.
- ^ Mishnah, Trattato Scheqalim, Cap. 4, mishnah 3.
- ^ Talmud babilonese, Trattato Gittin
- ^ Talmud babilonese, Trattato Gittin, 56a.
- ^ Talmud babilonese, loc cit.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Questa voce incorpora informazioni estratte da una pubblicazione ora nel dominio pubblico:
- ZADOK, articolo nr. 3, Jewish Encyclopedia (1901–1906).