Rana dalmatina
Rana agile | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Ranidae |
Genere | Rana |
Specie | R. dalmatina |
Nomenclatura binomiale | |
Rana dalmatina Fitzinger, 1839 | |
Sinonimi | |
Rana agilis | |
Areale | |
La rana agile (Rana dalmatina Fitzinger, 1839) è un anfibio anuro appartenente alla famiglia dei Ranidi[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La rana agile è una rana bruna di dimensioni medie, relativamente snella, con muso allungato e moderatamente appuntito e zampe posteriori lunghe. Estendendo in avanti una zampa posteriore, il tallone degli animali adulti oltrepassa sempre nettamente la punta del muso. Nella macchia temporale bruna si trova, vicino all'occhio (a 1-2 mm di distanza), un timpano grande, corrispondente quasi al diametro dell'occhio stesso (nella rana montana 3/4, nella rana arvale 2/3 del diametro dell'occhio). Le parti superiori sono lisce o leggermente granulose, con due distinte pliche dorso-laterali. La livrea della rana agile esibisce in genere colori poco contrastanti, nei toni del marrone-giallastro, marrone-rossastro, sabbia o marrone-rosato, e solo di rado con macchie dorsali evidenti. Ventre e gola sono biancastri e anch'essi solitamente privi di macchie scure. Il tubercolo metatarsale è di dimensioni medie: la sua lunghezza rispetto al 1º dito si colloca infatti tra i valori della rana montana e la rana arvale (il 1º dito è lungo all'incirca 1,8-3 volte il tubercolo metatarsale). Il maschio non è provvisto di sacche vocali esterne, ma nella stagione riproduttiva esibisce calli nuziali grigi sui pollici anteriori. La lunghezza è di 4-6,5 cm nei maschi e di 4,5-7,5 cm nelle femmine[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La rana agile si riproduce già a fine inverno, e in Europa centrale è generalmente il primo anfibio a fare la sua comparsa presso le acque di riproduzione. È attiva da febbraio a ottobre, soprattutto di notte, ma durante il periodo riproduttivo, a febbraio-marzo, anche di giorno. Il gracidio dei maschi, molto delicato, è solitamente emesso sott'acqua. Le circa 500-1800 uova vengono fissate in un unico ammasso gelatinoso su piante o rami sommersi dall'acqua. Le larve sgusciano dopo 3 settimane, raggiungono una lunghezza di circa 6 cm e quindi compiono la metamorfosi a giugno o luglio: appena metamorfosate hanno una lunghezza di appena 1-1,5 cm[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La rana agile è diffusa in molte parti della Francia, dell'Italia e dei Balcani, mentre manca in gran parte della penisola iberica e ha una distribuzione molto frammentaria nelle regioni settentrionali dell'areale (per esempio in Germania). Si trova soprattutto in pianura, con maggiore frequenza ad altitudini inferiori a 400 m, ma nelle regioni meridionali anche fino a 2000 m. Predilige foreste di latifoglie rade e calde con sottobosco erboso o prati palustri lungo corsi d'acqua. Spesso si può trovare ai margini di foreste e su radure assolate. Per la deposizione delle uova può servirsi delle raccolte d'acqua più disparate, come stagni, zone golenali, canali o solchi di pneumatici riempiti d'acqua. In Europa meridionale la rana agile è attiva per tutto l'anno, mentre in Europa centrale compie un letargo invernale[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) U?ur Kaya, Sergius Kuzmin, Max Sparreboom, Ismail H. Ugurtas, David Tarkhnishvili, Steven Anderson, Franco Andreone, Claudia Corti, Per Nyström, Benedikt Schmidt, Brandon Anthony, Agnieszka Ogrodowczyk, Maria Ogielska, Jaime Bosch, Miguel Tejedo 2009, Rana dalmatina, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Frost D.R. et al., Rana dalmatina, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 27 ottobre 2016.
- ^ a b c Rana dalmatina, su AmphibiaWeb. URL consultato il 28 ottobre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bonaparte, 1839: Iconographia della Fauna Italica per le Quattro Classi degli Animali Vertebrati. Tomo II. Amphibi. Fascicolo 26.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rana dalmatina
- Wikispecies contiene informazioni su Rana dalmatina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Rana dalmatina, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007563118305171 |
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