Rimini Calcio Football Club 1999-2000
Rimini Calcio | |
---|---|
Stagione 1999-2000 | |
Sport | calcio |
Squadra | Rimini |
Allenatore | Marco Alessandrini, poi Elvio Selighini |
Presidente | Vincenzo Bellavista |
Serie C2/B | 2º posto |
Coppa Italia Serie C | Fase a gironi |
Maggiori presenze | Campionato: Brighi (34) |
Miglior marcatore | Campionato: Calcagno (15) |
Si invita a seguire il modello di voce
|
Questa pagina raccoglie i dati riguardanti il Rimini Calcio Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo i due play-off persi, il nuovo allenatore è Marco Alessandrini. Sul fronte del mercato, tra gli innesti tornano all'ovile due riminesi che si erano messi in mostra in Serie A in passato: Maurizio Neri e Andrea Tentoni (quest'ultimo sarà però frenato da problemi fisici).
L'esordio, di lunedì sera davanti alle telecamere di Rai Sport Satellite, coincide con una vittoria contro il Padova. Il 31 ottobre al Romeo Neri arriva la Torres, già capolista con 5 punti di vantaggio sul Rimini secondo, ma i sardi vengono battuti 2-1. Due settimane dopo, a seguito della sconfitta interna contro la Triestina, la panchina di Alessandrini inizia ad essere messa in discussione. Tuttavia, da lì al termine del girone di andata, la squadra ottiene 5 vittorie e un pareggio, risultati che assegnano al Rimini il titolo ufficioso di Campione d'inverno con un punto di distacco sulla Triestina e 6 su Padova e Torres[1].
Nel corso del girone di ritorno si assottiglia il divario tra la vetta della classifica e la Torres, soprattutto dopo la sconfitta riminese in Sardegna alla 9ª di ritorno e quella interna sette giorni più tardi contro il Sassuolo[2].
Il 27 marzo 2000 si disputa la sfida al vertice, quella del Nereo Rocco fra Triestina e Rimini, entrambe appaiate in testa a quota 51 punti. È un lunedì sera con diretta su Rai Sport Satellite e, per chi non è salito nel capoluogo giuliano, è stato allestito un maxischermo in un Palasport Flaminio gremito[3]. La partita è stata decisa da una rete del riminese Matteo Brighi[4].
Alla quartultima giornata, i biancorossi potevano approfittare del pareggio a reti bianche fra Torres e Triestina per andare a +5, ma si fanno battere in casa dal Mestre (1-2). La penultima giornata, in una piovosa domenica di maggio, vede il Rimini in casa opposto al Castel San Pietro dell'ex Vittorio Spimi, impegnato nella lotta salvezza: i biancorossi perdono al 90º minuto, la Torres effettua il sorpasso, Alessandrini si dimette e fuori dallo stadio scoppia una furiosa contestazione con tafferugli e danneggiamenti[5]. La conduzione della squadra per il resto della stagione viene affidata a Elvio Selighini, promosso dal ruolo di allenatore delle giovanili.
Nelle semifinali play-off il Rimini sbanca Teramo con un gol di Brighi, poi vince la sfida di ritorno con un 3-0. La finale è secca, disputata sul campo neutro di Arezzo contro i rivali della Vis Pesaro. Al Rimini basterebbe un pareggio in virtù del miglior piazzamento in classifica, ma la rete dell'attaccante dei pesaresi Armando Ortoli al 67º minuto impedisce di festeggiare ai circa tremila riminesi arrivati in Toscana[6].
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Vincenzo Bellavista
Area organizzativa
- Team manager: Piergiorgio Ceccherini
Area comunicazione
- Segretario: Floriano Evangelisti
- Ufficio Stampa : Giuseppe Meluzzi
Area tecnica
- Direttore sportivo: Claudio Crespini
- Allenatore: Marco Alessandrini, dall'8 maggio Elvio Selighini
- Preparatore atletico: Davide Landi
- Preparatore dei portieri: Pietro Martini
Area sanitaria
- Medico sociale: Pasquale Contento
- Massaggiatore: Pietro Rossini
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]
|
|
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Campionato
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]5 settembre 1999 1ª giornata | Rimini | 1 – 0 | Padova |
12 settembre 1999 2ª giornata | Maceratese | 3 – 1 | Rimini |
19 settembre 1999 3ª giornata | Rimini | 1 – 1 | Teramo |
26 settembre 1999 4ª giornata | Gubbio | 0 – 3 | Rimini |
3 ottobre 1999 5ª giornata | Fiorenzuola | 0 – 1 | Rimini |
10 ottobre 1999 6ª giornata | Rimini | 2 – 2 | Vis Pesaro |
17 ottobre 1999 7ª giornata | Giorgione | 1 – 1 | Rimini |
24 ottobre 1999 8ª giornata | Rimini | 3 – 0 | Sora |
31 ottobre 1999 9ª giornata | Rimini | 2 – 1 | Torres |
7 novembre 1999 10ª giornata | Sassuolo | 0 – 0 | Rimini |
14 novembre 1999 11ª giornata | Rimini | 0 – 1 | Triestina |
21 novembre 1999 12ª giornata | Faenza | 0 – 3 | Rimini |
28 novembre 1999 13ª giornata | Rimini | 3 – 0 | Imolese |
5 dicembre 1999 14ª giornata | Mestre | 1 – 1 | Rimini |
12 dicembre 1999 15ª giornata | Rimini | 2 – 1 | Carpi |
19 dicembre 1999 16ª giornata | Castel San Pietro | 0 – 2 | Rimini |
23 dicembre 1999 17ª giornata | Rimini | 3 – 1 | Tempio |
Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]6 gennaio 2000 18ª giornata | Padova | 1 – 1 | Rimini |
9 gennaio 2000 19ª giornata | Rimini | 4 – 0 | Maceratese |
16 gennaio 2000 20ª giornata | Teramo | 1 – 0 | Rimini |
23 gennaio 2000 21ª giornata | Rimini | 2 – 1 | Gubbio |
6 febbraio 2000 22ª giornata | Rimini | 2 – 0 | Fiorenzuola |
13 febbraio 2000 23ª giornata | Vis Pesaro | 2 – 0 | Rimini |
20 febbraio 2000 24ª giornata | Rimini | 1 – 0 | Giorgione |
27 febbraio 2000 25ª giornata | Sora | 0 – 2 | Rimini |
12 marzo 2000 26ª giornata | Torres | 2 – 0 | Rimini |
19 marzo 2000 27ª giornata | Rimini | 0 – 1 | Sassuolo |
26 marzo 2000 28ª giornata | Triestina | 0 – 1 | Rimini |
9 aprile 2000 29ª giornata | Rimini | 2 – 0 | Faenza |
16 aprile 2000 30ª giornata | Imolese | 0 – 2 | Rimini |
22 aprile 2000 31ª giornata | Rimini | 1 – 2 | Mestre |
30 aprile 2000 32ª giornata | Carpi | 1 – 2 | Rimini |
7 maggio 2000 33ª giornata | Rimini | 0 – 1 | Castel San Pietro |
14 maggio 2000 34ª giornata | Tempio | 1 – 2 | Rimini |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cuccureddu, Mandorlini e Cuoghi: gli imbattibili, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera (archivio storico), 24 dicembre 1999 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ C2/B: Rimini battuto in casa, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica (archivio storico), 20 marzo 2000.
- ^ Anni 90-2003, su riminicalcio.com. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Dal gol di Trieste ai libri di scuola Brighi non ha tempo per far festa, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport (archivio storico), 29 marzo 2000.
- ^ Gli incidenti a Rimini Identificati i tifosi dopo la guerriglia, su ricerca.gelocal.it, La Nuova Sardegna (archivio storico), 9 maggio 2000. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2015).
- ^ Ultimi verdetti della C2 La Vis Pesaro beffa il Rimini, su ricerca.gelocal.it, La Nuova Sardegna (archivio storico), 12 giugno 2000. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Bertozzi, C. Cerbara, AA.VV., Il Risorgimento: dieci anni di storia del Rimini Calcio dal fallimento alla promozione, I libri del Corriere Romagna, 2004.