Ringwoodite
Ringwoodite | |
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Classificazione Strunz | VIII/A.06-20 |
Formula chimica | SiMg2O4 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo puntuale | 4/m 3 2/m |
Gruppo spaziale | F d3m |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La ringwoodite è un minerale scoperto nel 1969 nel meteorite Tenham[1] e si presume essere presente in quantità abbondante nel mantello terrestre.
La ringwoodite è un polimorfo di alta pressione dell'olivina che è stabile alle temperature e pressioni presenti nel mantello terrestre a profondità comprese fra i 525 e i 660 km.
La ringwoodite è nota perché la sua struttura è in grado di trattenere acqua all'interno, non allo stato liquido ma sotto forma di ioni idrossido (atomi di ossigeno ed idrogeno legati insieme)[2]. Questa sua caratteristica, unita alle prove della sua presenza nel mantello terrestre, fa supporre che nella zona di transizione del mantello (fra i 400 e i 670 km di profondità) ci possa essere una quantità d'acqua corrispondente ad un oceano[3], secondo altri la quantità stimata è circa il triplo di quella di tutti gli oceani in superficie[4].
L'olivina, la wadsleyite e la ringwoodite sono dei polimorfi trovati nel mantello superiore terrestre. A profondità superiori ai 660 km sono stabili altri minerali tra cui quelli con la struttura della perovskite. Le proprietà di questi minerali determinano molte delle proprietà del mantello.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome ringwoodite è stato attribuito in onore del geologo australiano Ted Ringwood (1930-1993), che ha studiato le transizioni di fase polimorfiche dell'olivina e del pirosseno (minerali comuni nel mantello terrestre) a pressioni corrispondenti alla profondità di circa 600 km.
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) R. A. Binns, Davis R. J., Reed S. J. B., Ringwoodite, natural (Mg,Fe)2SiO4 spinel in the Tenham meteorite, in Nature, vol. 221, 1969, pp. 943-944, DOI:10.1038/221943a0.
- ^ (EN) Y. Ye, Brown D. A., Smyth J. R., Panero W.R., Jacobsen S.D., Chang Y. -Y., Townsend J. P., Thomas S.M., Hauri E., Dera P., Frost D.J., Compressibility and thermal expansion study of hydrous Fo100 ringwoodite with 2.5(3) wt% H2O (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 573-582 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2014).
- ^ C'è acqua nel mantello terrestre, la conferma da un diamante, in Scientific American, 13 marzo 2014. URL consultato il 17 marzo 2014.
- ^ Oceani d’acqua nelle viscere della Terra, su media.inaf.it. URL consultato il 31 ottobre 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ringwoodite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.