Romano Ledda
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Romano Ledda (Tunisi, 1930 – Roma, 26 marzo 1987) è stato un giornalista e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Membro della segreteria nazionale della FGCI, nel 1960, col IX congresso, entrò nel Comitato centrale del Partito Comunista Italiano, rimanendovi fino alla morte. Come giornalista fu collaboratore de Il Contemporaneo, condirettore de l'Unità, vicedirettore di Critica marxista e di Rinascita, rivista di cui, nell'ultimo anno di vita, fu nominato direttore. Fu autore di importanti inchieste sulla politica in Africa. La sua intervista a Pietro Ingrao (Crisi e terza via, Roma, Editori Riuniti, 1978) fu tradotta in diverse lingue [1] e riedita nel volume Masse e potere; Crisi e terza via, (Roma, Editori riuniti, 2015).
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Una rivoluzione africana, Bari, De Donato, 1970
- La battaglia di Amman, Roma, Editori riuniti, 1971
- L'Europa fra nord e sud: trent'anni di politica internazionale, con prefazione di Bruno Trentin, Roma, Editori riuniti, 1989
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Necrologio, in "La Repubblica", 27 marzo 1987
Controllo di autorità | VIAF (EN) 103880058 · ISNI (EN) 0000 0003 8525 8897 · SBN CFIV108525 · LCCN (EN) n79064849 · BNE (ES) XX996892 (data) · CONOR.SI (SL) 87122531 |
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