SC-3000
SC-3000 è un home computer a 8 bit prodotto nel 1983 dalla Sega. È basato sullo stesso hardware della contemporanea console Sega SG-1000 ed è compatibile con le sue stesse cartucce di videogiochi, inoltre vennero prodotte cartucce specifiche per il computer, tra cui due tipi di BASIC a due livelli.[1] Si presentava come computer a buon mercato, da intrattenimento o da principianti, potenziale concorrente di Commodore 64 o ZX Spectrum.[2]
Storia e caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Non era un computer innovativo, ma era ben realizzato e fu lanciato con una buona disponibilità di software, soprattutto su cartuccia, e di espansioni.[2] D'altra parte le espansioni erano necessarie se si intendeva farne un utilizzo non soltanto ludico, dato che non è presente un BASIC integrato, e anche disponendo di BASIC su cartuccia restano solo 515 byte di RAM per l'utente, a meno di aggiungere estensioni.[2] Il BASIC della Sega è molto simile al Microsoft BASIC esteso; molti comandi BASIC sono inseribili tramite scorciatoie da tastiera, tuttavia serviva la documentazione cartacea per conoscere i tasti corrispondenti.[2]
L'SC-3000 utilizza il microprocessore Zilog Z80A a 4 MHz ed è dotato di tastiera integrata a 64 tasti in gomma.[1] La RAM di base è di soli 8 kB, oltre a 16 kB di VRAM. L'uscita video, verso monitor o TV, è in modalità testo a 40x24 caratteri o grafica a 256x192 pixel e 16 colori, ciascuno regolabile a 15 livelli d'intensità, realizzando in tutto 210 possibili tonalità.[2] Supporta inoltre 32 diversi sprite su piani prospettici differenti. Particolarmente notevole era una cartuccia con un software per lo sviluppo di animazioni.[3] Ci sono 6 canali sonori ed era disponibile una cartuccia per la composizione musicale, sebbene ben lontana dalle capacità di un sintetizzatore.[2] Tra le varie periferiche erano disponibili un registratore a cassette e una stampante-plotter a quattro colori.[1] Per i giochi, oltre ai tasti freccia (qui disposti a croce) erano disponibili due modelli di joystick, collegabili attraverso due porte Atari.[2]
Qualche mese dopo uscì la versione SC-3000H, che differisce per una migliore tastiera, di tipo meccanico.
In alcuni paesi europei è stato commercializzato come Yeno SC-3000 o Yeno SC-3000H, restando per il resto indentico[4]. In Italia l'SC-3000 venne distribuito da Melchioni.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Videogiochi 22.
- ^ a b c d e f g aBc informatique 51.
- ^ Futura 9.
- ^ (EN) SC 3000 / SC 3000H, su old-computers.com (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2023).
- ^ Mattia Ravanelli, Sega Master System: la storia è dei perdenti, su IGN, 7 dicembre 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- SEGA SC-3000 (JPG), in Futura, n. 9, Alberto Peruzzo Editore, maggio 1984, p. 77, OCLC 955444636.
- SC-3000, un gioco molto serio (JPG), in Videogiochi, n. 22, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, gennaio 1985, pp. 92-93, ISSN 0392-8918 .
- (FR) Doué pour les jeux (JPG), in aBc informatique, n. 51, Atlas, 1984, pp. 1009-1011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sega SC-3000
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) [セガハード大百科] SC-3000, su sega.jp.
- (JA) SC-3000, su sega.jp.
- (EN) SC 3000 / SC 3000H, su old-computers.com (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2023).