Salouf
Salouf frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Grigioni |
Regione | Albula |
Comune | Surses |
Territorio | |
Coordinate | 46°37′30″N 9°34′30″E |
Altitudine | 1 258 m s.l.m. |
Superficie | 31,49 km² |
Abitanti | 216 (2014) |
Densità | 6,86 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7462 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3538 |
Targa | GR |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Salouf (toponimo romancio; in tedesco Salux, desueto, ufficiale fino al 1943[1], in italiano[senza fonte] Salugo o Salucco[senza fonte], desueti) è una frazione di 216 abitanti del comune svizzero di Surses, nella regione Albula (Canton Grigioni).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Salouf è situato nella Val Sursette, sulla sponda sinistra del torrente Giulia. Dista 36 km da Coira e 44 km da Sankt Moritz. Il punto più elevato del territorio è la cima del Piz Curvér (2 972 m s.l.m.), che segna il confine con Andeer e Zillis-Reischen. Nei pressi di Salouf si trova la diga di Burvagn.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 31 dicembre 2015 è stato un comune autonomo che si estendeva per 31,49 km² e che comprendeva anche le frazioni di Del e Mulegn; il 1º gennaio 2016 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Bivio, Cunter, Marmorera, Mulegns, Riom-Parsonz, Savognin, Sur e Tinizong-Rona per formare il nuovo comune di Surses[1][2].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Salouf è una località turistica collegata alla vicina stazione sciistica di Savognin[1].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione ferroviaria più vicina è a Tiefencastel, a 7,5 km, mentre l'uscita autostradale di Thusis, sulla A13/E43, dista 23 km.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale che ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene comune.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Gion Peder Thöni, Salouf, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ (DE, RM) Sito istituzionale del comune di Surses, su surses.ch. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salouf
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, RM) Sito istituzionale del comune di Surses, su surses.ch. URL consultato l'8 novembre 2020.
- Gion Peder Thöni, Salouf, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato l'8 novembre 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246963010 |
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