Silvio Benco
Enea Silvio Benco (Trieste, 22 novembre 1874 – Turriaco, 9 marzo 1949) è stato uno scrittore, giornalista e critico letterario italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Benché avesse iniziato molto presto gli studi, colpito da una grave malattia ossea, li sospese una prima volta[1], per poi abbandonarli del tutto nel 1890, tre anni dopo la morte del padre, a causa dell'aggravarsi delle condizioni economiche familiari[1]. Costretto a guadagnarsi da vivere, lavorò come giornalista, con gli pseudonimi di Falco e Jago, nel quotidiano irredentista triestino L'Indipendente, ove fece la conoscenza di Italo Svevo e della futura moglie, la scrittrice Delia de Zuccoli, che sposerà nel 1904[1] e dalla quale avrà, l'anno successivo, la figlia Aurelia.
Nel 1903 si trasferì al quotidiano Il Piccolo[1] ove ebbe modo di crescere professionalmente e manifestare meglio le sue idee politiche filoitaliane. Nel 1913, insieme ad alcuni giornalisti dello stesso quotidiano e dell'Indipendente, fu tra i promotori della fondazione dell'Associazione della Stampa Italiana a Trieste[2], iniziativa coraggiosa visto che la città giuliana faceva parte dell'Impero austro-ungarico.
Con l'ingresso dell'Italia nel primo conflitto mondiale, Il Piccolo fu soppresso, e Benco - come altri giornalisti - venne generosamente assunto dal quotidiano triestino socialista Il Lavoratore, il quale non gli impose di cambiare linea[3]. Benco, sorvegliato dalla polizia austriaca, fu inviato nel 1916 in confino a Linz, ove rimase sino al termine della guerra nel 1918[1]. Nello stesso 1918, fondò e diresse per pochi mesi il bimensile Umana. Rivista di letteratura e d'arte con novelle originali e articoli di varia cultura[4], e, assieme a Giulio Cesàri, il quotidiano italiano di Trieste, La Nazione[5], da lui diretto fino alla cessazione nel 1922, contestuale all'avvento del Fascismo.
Candidato all'Accademia d'Italia, la sua nomina fu respinta da Benito Mussolini: Benco non era iscritto al partito fascista. Nel 1932, comunque, per i suoi meriti nella difesa dell'italianità di Trieste, la stessa Accademia gli conferì il Premio Mussolini per la letteratura[1].
Nel 1943, caduta la dittatura, tornò a collaborare con Il Piccolo, assumendone la direzione e sostituendo Rino Alessi ma, nel settembre dello stesso anno, in seguito ad alcune minacce dei fascisti, fu costretto a rifugiarsi a Turriaco, piccolo centro della Venezia Giulia, dove morì nel 1949[1].
Amico di James Joyce, curò i suoi primi articoli, quando questi lavorava come insegnante d'inglese a Trieste, inoltre, nel 1921, primo in Italia, segnalò in un articolo il romanzo Ulysses dello scrittore irlandese[1], una delle più importanti opere della letteratura europea del Novecento.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Testi per musica
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Elia, La falena. Leggenda in tre atti di Antonio Smareglia su libretto di Silvio Benco (PDF), a cura di Elvio Guagnini, con interventi di Gianni Gori, Trieste, EUT, 2015 [1897], ISBN 978-88-8303-616-3.
- Oceana. Commedia fantastica [di] Silvio Benco, musica di Antonio Smareglia, Venezia, Officine Grafiche C. Ferrari, 1901.
- Abisso. Dramma lirico in tre atti di Silvio Benco, musica di Antonio Smareglia, riduzione per canto e pianoforte di Mario Smareglia, spartito, Trieste, Casa musicale Giuliana, 1913.
- Canossa. Scene per musica, del maestro Francesco Malipiero, [libretto] Silvio Benco, Roma, Armani & Stein, 1914.
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Silvio Benco, Teatro, introduzione di Riccardo Scrivano, Roma, Bulzoni, 1974.
- Silvio Benco, Teatro, saggio introduttivo di Paolo Quazzolo, Empoli, Ibiskos, 2006, ISBN 88-546-0213-2.
Saggi e romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- La fiamma fredda, a cura e con uno scritto di Dario Pontuale, postfazione di Riccardo Cepach, Roma, Avagliano, 2023 [1903].
- Il castello dei desideri, Milano, Treves, 1906.
- Gli ultimi anni della dominazione austriaca a Trieste, Milano, Casa editrice Risorgimento, 1919. Comprende:
- 1. L'attesa
- 2. L'assedio
- 3. La liberazione
- La Società ginnastica di Trieste, 1863-1920, prefazione di Zeno Saracino, introduzione di Diego Redivo, illustrazione di copertina di Paola Ramella, fotografie interne tratte dal repertorio storico originale, Trieste, Mediaimmagine-Società ginnastica triestina, 2023 [1920].
- Nell'atmosfera del sole, Milano, Caddeo, 1921.
- La corsa del tempo, Trieste, Susmel, 1922.
- Trieste, Firenze, Nemi, 1932.
- Un secolo di vita del Lloyd triestino, 1836-1936, Trieste, Servizio stampa e propaganda del Lloyd triestino, 1936.
- Contemplazione del disordine, Udine, Del Bianco, 1946.
- Trieste e il suo diritto all'Italia, Bologna, Cappelli, 1952.
- Ricordi di Antonio Smareglia, Duino, Umana edizioni, 1968.
Dal 2003, nelle collane Opere di Silvio Benco e Archivio del '900, presso La Finestra editrice, sono apparse nuove edizioni delle sue opere:
- La corsa del tempo, con uno scritto di Gianni Gori, Lavis, La Finestra, 2003, ISBN 88-88097-18-X.
- La morte dell'usignolo e gli altri libretti per Smareglia, a cura di Marzio Pieri, con tre saggi di Marzio Pieri, Gianni Gori, Gabriella Ziani su Smareglia e su Benco double face nella vita culturale e nell'immaginario di Trieste, in appendice Frammento del lago per Gastone Zuccoli, Lavis, La Finestra, 2003, ISBN 88-88097-47-3.
- Contemplazione del disordine, con scritti di Elvio Guagnini, Roberto Curci e Gianni Gori, Lavis, La Finestra, 2004, ISBN 978-88-95925-01-1.
- I romanzi. Il castello dei desideri, Nell'atmosfera del sole, con la testimonianza di Marta Gruber e gli scritti di Marzio Pieri e Gianni Gori, Lavis, La Finestra, 2007, ISBN 978-88-88097-37-4.
- Trieste, con l'invio di Gianni Gori, l'introduzione di Elvio Guagnini, e la postfazione di Marzio Pieri, Lavis, La Finestra, 2010, ISBN 978-88-95025-07-0.
Traduzioni, prefazioni e curatele
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Saba, Poesie, prefazione di Silvio Benco, Firenze, Casa editrice italiana, 1911.
- Jacopo Cavalli, Storia di Trieste : dalle origini alla guerra di redenzione, appendice di Silvio Benco, Milano, Risorgimento, 1915.
- Riccardo Pitteri, Discorsi per la Lega Nazionale. Raccolti e pubblicati per cura del Consiglio centrale della Lega Nazionale commemorazione di Silvio Benco, Roma, Editori Alfieri & Lacroix, 1922.
- Johann Wolfgang von Goethe, La missione teatrale di Guglielmo Meister, traduzione di Silvio Benco, Milano, A. Mondadori, 1932.
- Johann Wolfgang von Goethe, Le affinità elettive, a cura di Silvio Benco, Milano, A. Mondadori, 1957.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Fonte: E. Giachery, Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti in Bibliografia.
- ^ Vedi La storia dell'Associazione della Stampa Archiviato il 4 febbraio 2014 in Internet Archive. di Danilo Soli, nel sito Assostampa Friuli Venezia Giulia.
- ^ Claudio Tonel, in Trieste&oltre, n. 11-12, pag.1108-9
- ^ Risultati ricerca, su OPAC SBN. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Da non confondere con l'omonimo quotidiano fiorentino.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- «BENCO, Silvio» in Enciclopedia Italiana - I Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Emerico Giachery, «BENCO, Enea Silvio» in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 8, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
- Cristina Benussi e Giancarlo Lancellotti (a cura di), Benco-D'Annunzio. Epistole d'irredentismo e letteratura, Trieste, LINT, 1998, ISBN 88-8190-057-2.
- Silvia Clama, Silvio Benco nella casa dei Bosma. Il giornalista scrittore triestino e la sua famiglia a Turriaco (1944-1949), Turriaco, Circolo Culturale e Ricreativo don Eugenio Brandi, 2008.
- Juliana Licinic van Walstijn, Teatro di poesia in the opera house : the collaboration of Antonio Smareglia and Silvio Benco, Zagreb, Hrvatsko muzikolosko drustvo, 2009, ISBN 9789536090334.
- Silvia Clama e Roberto Spazzali (a cura di), Silvio Benco. Il tempo e le parole, Atti del convegno di studi a sessant'anni dalla sua scomparsa (1949-2009) (Turriaco, 11 settembre 2009), con un'antologia di scritti e testimonianze, Udine, Del Bianco, 2010, ISBN 978-88-95575-25-4.
- Cristina Benussi et al., Silvio Benco 'nocchiero spirituale' di Trieste. Miscellanea di studi, a cura di Fulvio Senardi, Gorizia-Trieste, Istituto giuliano di storia, cultura e documentazione, 2010, ISBN 978-88-905365-1-9.
- Anna Gruber, La libertà e la ragione. Appunti per una biografia di Silvio Benco, a cura di Gianni Gori e Marina Silvestri, Empoli (Firenze), Ibiskos Risolo, 2011, ISBN 978-88-546-0785-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Silvio Benco
- Wikiquote contiene citazioni di o su Silvio Benco
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Silvio Benco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emerico Giachery, BENCO, Enea Silvio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
- Opere di Silvio Benco, su Liber Liber.
- Opere di Silvio Benco, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Silvio Benco, su Open Library, Internet Archive.
- Silvio Benco, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- Biografia di Silvio Benco nel sito del Museo Joyce di Trieste. URL acceduto il 2 febbraio 2014.
- Vigilia italiana in Trieste austriaca. Un giornale contro un Impero articolo di Nicolò Bacichi, La Stampa, 10 maggio 1932, p. 3, Archivio storico. URL acceduto il 2 febbraio 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29578159 · ISNI (EN) 0000 0001 2277 876X · SBN RAVV002095 · BAV 495/117158 · LCCN (EN) n87882895 · GND (DE) 119340305 · BNE (ES) XX1285980 (data) · BNF (FR) cb121840367 (data) · J9U (EN, HE) 987007275488905171 · NSK (HR) 000292920 · CONOR.SI (SL) 7637091 |
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