Smilosuchus
Smilosuchus | |
---|---|
Cranio di Smilosuchus gregorii | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Sauropsida |
Ordine | † Phytosauria |
Famiglia | † Phytosauridae |
Clade | † Leptosuchomorpha |
Genere | † Smilosuchus Long & Murry, 1995 |
Nomenclatura binomiale | |
† Smilosuchus gregorii (Camp, 1930) | |
Specie | |
|
Smilosuchus (il cui nome significa "coccodrillo [dai denti a] coltello") è un genere estinto di phytosauride leptosuchomorpho vissuto nel Triassico superiore, in Nord America. Il genere contiene tre specie: la specie tipo S. gregorii (descritta nel 1995 come nome generico sostitutivo di Leptosuchus gregorii), S. adamanensis e S. lithodendrorum.[1] In particolare, S. gregorii si distingue dalle altre due specie per la sua grande cresta rostrale, che lo rendeva abbastanza distinto dalle altre specie di Leptosuchus (che possedevano creste più piccole e strette) rendendolo anche un genere a sé stante. Alcuni studi sembrano suggerire che Smilosuchus sia congenerico (condivida lo stesso genere) con Leptosuchus, poiché la grande cresta rostrale si sarebbe potuta essere sviluppata indipendentemente in Leptosuchus.[2] Tuttavia, studi più recenti supportano l'idea che Smilosuchus sia distinto dalla specie tipo di Leptosuchus, L. crosbiensis. Le analisi filogenetiche suggeriscono che Smilosuchus sia più strettamente imparentato con i pseudopalatini rispetto a Leptosuchus.[3][4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Come tutti i phytosauri, Smilosuchus aveva narici vicine alla sommità del capo, sostenute da una grande cresta rostrale ed da un rigonfiamento nasale, ben più grande di quelli osservati in altri phytosauri. Il cranio era estremamente grande, lungo fino a 155 centimetri, anche se le stime per la lunghezza complessiva del corpo variano dai 7 ai 12 metri. Le fauci sono relativamente corte e larghe e i denti sono eterodonti, con grandi zanne nella parte anteriore della bocca per impalare le prede, mentre nella parte posteriore della bocca i denti avevano una forma a lama adatti ad affettare la carne. Le zanne anteriori sorgono su un rigonfiamento sulla punta del muso presente in quasi tutti i phytosauri. I suoi processi di squamosi sono brevi e profondi, indicando un potente morso. Questo accoppiato con le sue grandi dimensioni (è uno dei più grandi phytosauri conosciuti) suggerisce che questo animale fosse uno dei superpredatori del suo ambiente e che potesse cacciare grandi prede come Placerias.[5]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è riportato un cladogramma basato sugli studi di Stocker (2012):[4]
Phytosauria |
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Elenco dei sinonimi
[modifica | modifica wikitesto]Sinonimi di S. adamanensis:
Machaeroprosopus adamanensis Camp, 1930
Rutiodon adamanensis (Gregory, 1962)
Leptosuchus adamanensis (Long & Murry, 1995)
Sinonimi di S. gregorii:
Machaeroprosopus gregorii Camp, 1930
Phytosaurus gregorii (Gregory, 1962)
Nicrosaurus gregorii (Gregory, 1962)
Rutiodon gregorii (Ballew 1989)
Leptosuchus gregorii (Irmis, 2005)
Sinonimi di S. lithodendrorum:
Machaeroprosopus lithodendrorum Camp, 1930
Rutiodon adamanensis (Gregory, 1962)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Long, R. A., and Murry, P. A. (1995). Late Triassic (Carnian and Norian) tetrapods from the southwestern United States. New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin 4:1-254.
- ^ Irmis, R. B. (2005). The vertebrate fauna of the Upper Triassic Chinle Formation in Northern Arizona. In: Nesbitt, S. J., Parker, W. G. and Irmis, R. B., eds., Guidebook to the Triassic Formations of the Colorado Plateau in northern Arizona: Geology, Paleontology, and History. Mesa Southwest Museum, Bulletin No. 9.
- ^ Michelle R. Stocker, A new taxon of phytosaur (Archosauria: Pseudosuchia) from the Late Triassic (Norian) Sonsela Member (Chinle Formation) in Arizona, and a critical reevaluation of Leptosuchus Case, 1922, in Palaeontology, vol. 53, n. 5, 2010, pp. 997–1022, DOI:10.1111/j.1475-4983.2010.00983.x.
- ^ a b M. R. Stocker, A new phytosaur (Archosauriformes, Phytosauria) from the Lot's Wife beds (Sonsela Member) within the Chinle Formation (Upper Triassic) of Petrified Forest National Park, Arizona, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 32, n. 3, 2012, pp. 573–586, DOI:10.1080/02724634.2012.649815.
- ^ Palaeos Vertebrates: Archosauria: Phytosauridae, su palaeos.com. URL consultato il 13 maggio 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Smilosuchus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Smilosuchus, su Fossilworks.org.