Sudan ebolavirus
| Sudan ebolavirus | |
|---|---|
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| Classificazione dei virus | |
| Dominio | Acytota |
| Gruppo | V (virus a ssRNA-) |
| Ordine | Mononegavirales |
| Famiglia | Filoviridae |
| Genere | Ebolavirus |
| Specie | Sudan ebolavirus |
La specie Sudan ebolavirus secondo la definizione dell'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) è un virus incluso nel genere Ebolavirus, che è parte della famiglia Filoviridae, ordine dei Mononegavirales.
SUDV è emerso nel 1976; inizialmente si pensava che fosse identico a ZEBOV.[1]
Si ritiene che la specie Sudan ebolavirus si sia diffusa prima tra gli operai delle fabbriche di cotone a Nzara, in Sudan (ora nel Sudan del Sud), nel giugno 1976, con il primo caso segnalato in un lavoratore esposto a un potenziale serbatoio naturale. Gli scienziati hanno testato animali e insetti locali, tuttavia nessuno è risultato positivo al virus. Il vettore quindi è ancora sconosciuto.
La mancanza di barriere di isolamento attorno ai malati ha facilitato la diffusione della malattia.
I tassi medi di mortalità per SUDV sono stati del 54% nel 1976, 68% nel 1979 e 53% nel 2000 e 2001.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Feldmann H, Geisbert Tw, Ebola Haemorrhagic Fever, su Lancet (London, England), 5 marzo 2011. URL consultato il 2 giugno 2020.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sudan virus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
