Teone di Smirne
Teone di Smirne (Smirne, 70 circa – 135 circa) è stato un filosofo e matematico greco antico, profondamente influenzato dalla scuola pitagorica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Le notizie biografiche su Teone sono scarseː Claudio Tolomeo cita diverse sue osservazioni effettuate tra il 127 e il 132, sicché dovrebbe essere morto durante gli anni 130[1].
Scrisse diversi commentari su lavori di matematici e filosofi, tra cui tre sulla filosofia di Platone: due di essi sono andati perduti, mentre il terzo, Matematica utile per comprendere Platone, è un compendio di informazioni matematiche necessarie per comprendere le opere di Platone.
Matematica utile per comprendere Platone
[modifica | modifica wikitesto]Teone scrisse l'opera Expositio rerum mathematicarum ad legendum Platonem utilium (Esposizione della matematica utile per comprendere Platone) non per presentare nuove scoperte, ma per fornire ai lettori di Platone le basi matematiche necessarie per comprendere gli scritti del filosofo greco.
L'opera è divisa in 2 libri. Il primo libro, contenente la teoria dei numeri, parte con argomenti inclusi nella moderna teoria dei numeri: numeri dispari, numeri pari, numeri primi, numeri perfetti, numeri abbondanti e simili, mentre una seconda parte tratta della "musica dei numeri" (hē en arithmois mousikē) - uno studio dell'armonia per mezzo di rapporti, proporzioni e medie -, la musica strumentale (hē en organois mousikē), sugli intervalli e le consonanze, in maniera simile ai lavori di Pitagora e la "musica delle sfere" (hē en kosmō harmonia kai hē en toutō harmonia), considerata la più importante e presentata dopo le parti preparatorie precedenti.
Teone considera gli intervalli in base al loro grado di consonanza, cioè in base alla semplicità dei loro rapporti, e in base alla loro reciproca distanza e, a proposito della musica delle sfere, cita un poema di Alessandro di Efeso, assegnando particolari toni della scala cromatica a ciascun pianeta, un'idea che rimase popolare per un millennio.
Nel secondo libro, sull'astronomia, Teone afferma la sfericità della Terra e la sua grande dimensione, descrive occultazioni, transiti, congiunzioni ed eclissi. Otto Neugebauer critica questa parte, affermando che Teone non comprendeva completamente il materiale che cercò di presentare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ J. Evans, The History and Practice of Ancient Astronomy, New York, Oxford University Press, 1998, p. 49.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J.J. O'Connor e E.F. Robertson, "Theon of Smyrna", MacTutor History of Mathematics Archive
- Federico Maria Petrucci, Teone di Smirne. Expositio rerum mathematicarum ad legendum Platonem utilium, Introduzione, traduzione, commento, ("Studies in Ancient Philosophy", 11), Academia Verlag, Sankt Augustin 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Teone di Smirne
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Teóne di Smirne, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, TEONE di Smirne, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Teone di Smirne, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Teóne di Smirne, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Teone di Smirne, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Opere di Teone di Smirne, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56588190 · ISNI (EN) 0000 0001 1519 5849 · BAV 495/44806 · CERL cnp01002262 · LCCN (EN) n85813068 · GND (DE) 100635520 · BNE (ES) XX1609142 (data) · BNF (FR) cb121890322 (data) · J9U (EN, HE) 987007268989105171 |
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